Articoli | 02 July 2012 | Autore: David Giardino

Il Giadi incontra le eccellenze

Cambiamento, opportunità e trasparenza: queste le parole d’ordine per il Giadi del futuro, che attraverso la valorizzazione del proprio lavoro e la correttezza commerciale vuole fare la differenza in un mercato sempre più competitivo e attento alle offerte commerciali della riparazione e manutenzione del proprio veicolo.

Anche quest’anno è stata scelta la Sicilia come meta per l’incentive, luogo ideale per passare i quattro giorni dell’incontro immersi in un contesto climatico e ambientale favorevole per un piacevole soggiorno e per mettere gli ospiti dell'umore giusto per affrontare le numerose tematiche poste sul tavolo del mercato della distribuzione e della riparazione indipendente.

Ci vuole trasparenza
Il mercato della autoriparazione sta affrontando delle criticità che comporteranno sicuramente dei cambiamenti nelle abitudini così come nelle scelte commerciali. Detto questo, però, come ribadisce Ugo Carini, presidente del Gruppo Giadi, da ogni cambiamento nascono anche delle opportunità: bisogna solo essere pronti per coglierle.
Per questo il Gruppo Giadi ha aggiunto alle attività già in corso delle nuove iniziative, che aiuteranno il network a crescere nella consapevolezza della propria forza.
Il parco circolante italiano, pur non crescendo più come volume, invecchia invece più velocemente, e con l’aumentare dell'età dei veicoli si rende necessaria una maggiore manutenzione. Per riuscire a lavorare su queste autovetture, però, bisogna essere più attenti alle esigenze dei clienti, i quali,  non potendo sostenere la spesa dell’acquisto di un veicolo nuovo, fanno comunque molta più attenzione di un tempo all’investimento necessario per la riparazione di quello vecchio.
Proprio questa “nuova” attenzione al prezzo della manutenzione impone al mondo della riparazione una maggiore trasparenza: sia nella preventivazione, sia nell’esposizione chiara del costo della manodopera e di quello dei ricambi - spiega Carini - facendo pagare correttamente la prima ed evitando di esporre a prezzo pieno il costo dei ricambi, troppo facilmente reperibili anche solo con un click su Google.

Valutiamo l'eccellenza
Ecco allora che nasce l’esigenza di incontrare le aziende che partecipano al G-service, “non per autocelebrarsi - sottolinea Marco Giroldi, direttore commerciale del gruppo - ma come occasione per premiare l’eccellenza in uno o più settori messi sotto analisi”.
Particolare attenzione viene posta sull’immagine, per ottimizzare l’investimento pubblicitario sul marchio Giadi, e sulla formazione, attraverso l’utilizzo degli strumenti diagnostici messi a disposizione del network e dei corsi di aggiornamento.
Una giuria composta dai referenti Giadi e dai componentisti partner del gruppo eleggerà le eccellenze delle officine G-service, che verranno premiate nel prossimo incentive.
Questa iniziativa serve a sensibilizzare maggiormente le officine sulle tematiche strategiche della officina del futuro, che deve essere in grado di presentarsi esteriormente alla pari di quella del costruttore e di avere competenza tecnica adeguata per la riparazione moderna su veicoli ibridi ed elettrici di ultima generazione. Una sfida per tutto il network.

Workshop sempre utili
Durante le giornate dell’incentive, particolare attenzione è stata posta sui diversi workshop organizzati dai componentisti partner presenti.
Questi incontri vis a vis sono sempre molto apprezzati e rappresentano una occasione importante per approfondire la conoscenza dei prodotti, e per interloquire direttamente con l’azienda produttrice dei ricambi che l’officina utilizza giornalmente per effettuare le riparazioni.
Numerosi sono stati gli interventi delle officine, che hanno pienamente approfittato di questa opportunità.

L’arrivederci al prossimo anno a un gruppo che dimostra una sempre maggiore coesione fra i propri aderenti.

Approfondimenti:

Giadi Group

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