Articoli | 01 July 2013 | Autore: Raffaella Tosoni

Centralina controllo motore: con Alientech niente più segreti

Un viaggio a 360° nel mondo delle ECU per scoprirne i componenti principali e come accedere ai livelli più avanzati.

La centralina è il cervello dei moderni veicoli, ma anche l'elemento che viene sempre incolpato se qualcosa non funziona. Abbiamo chiesto a un esperto di questo componente, l'azienda Alientech di Trino Vercellese, di aiutarci a capire meglio come funziona questa “misteriosa” ECU.
 
CENTRALINA: IL CERVELLO
 
Partiamo dall'inizio: cos'è una centralina controllo motore (ECU) e quali sono i suoi componenti principali?
La centralina controllo motore (ECU, che sta per Electronic Control Unit) è il “cervello elettronico” che governa il sistema-motore, grazie anche ai molti sensori e attuatori ad essa collegati: ruota fonica, sonda Lambda, debimetro e sensori di pressione aria, sistema di iniezione, accensione (per i motori benzina), turbo eventualmente, sistemi anti-inquinamento (come ad esempio EGR e FAP/DPF), e altro ancora.
Il cuore della centralina è il microcontrollore, che ha il compito di: interpretare i segnali dei sensori, eseguire calcoli in modo rapido ed efficiente e leggere i parametri di calibrazione (mappe).
In base a queste rilevazioni la centralina  genera i segnali di controllo per gli altri sistemi.
Tutto questo è possibile grazie al “firmware”, lo speciale sistema operativo memorizzato all’interno della ECU, che gestisce anche le risorse disponibili, fa autodiagnosi e comunica con l’esterno. 

LE MEMORIE
 
Il chip di memoria, chiamato spesso EPROM o FLASH, è la “memoria dati gestione motore”: contiene il file originale con i parametri di calibrazione (le mappe) e gli aggiornamenti per il software del micro, quindi ciò che serve per gestire al meglio uno specifico motore. 
Un altro chip di memoria, ma più piccolo per dimensioni e memoria disponibile, è la EEPROM. Potremmo chiamarla “memoria dati veicolo”, perché contiene una serie di informazioni legate a uno specifico veicolo (ad esempio: VIN, codici chiave, immobilizer, ecc.), che spesso sono accessibili solo utilizzando lo strumento di diagnosi ufficiale del produttore. 
 
LA COMUNICAZIONE
 
Un connettore esterno raggruppa le connessioni della ECU con il resto del mondo: ad esempio gli ingressi analogici per i sensori, le uscite di controllo degli attuatori e le linee di comunicazione digitale. Queste ultime servono alla ECU per dialogare con altri “sistemi intelligenti” al suo esterno, come altre centraline presenti sul mezzo, o strumenti di diagnosi e per il chiptuning.
Accessibile solo aprendo la centralina, sul circuito stampato è poi possibile trovare una porta di comunicazione diretta col micro, spesso conosciuta come BDM o JTAG (dal nome dei protocolli di comunicazione più diffusi). È un’interfaccia “nascosta”, ma molto potente, attraverso la quale sono possibili operazioni normalmente non concesse dall’esterno: ad esempio la lettura e scrittura di micro, flash ed EEPROM, che consente modifiche avanzate e operazioni di backup e “clonazione” della centralina.
OBD-II (On-Board Diagnosis II) è uno standard per le auto che comprende protocollo di comunicazione, connettore, codici errore, e alcune funzioni di diagnosi (teoricamente) standard.
 
ALIENTECH E LA SUA OFFERTA
 
Grazie alla strumentazione Alientech è possibile accedere alla centralina controllo motore a un livello decisamente avanzato, rendendo il proprio lavoro ancora più efficace, efficiente e competitivo. 
KESSv2 serve per comunicare facilmente con la centralina controllo motore direttamente dalla presa diagnosi (OBD). 
K-TAG dialoga con tutte le centraline a banco attraverso l’interfaccia diretta col micro; una soluzione che, come dicono in azienda, “non può mancare” ai preparatori più esperti. 
Powergate3 è definito da Alientech “il programmatore personale per eccellenza”. Versatile e alla portata di tutti, permette di cambiare mappatura in qualsiasi momento semplicemente attraverso la presa diagnosi.
ECM Titanium, un software per modificare in modo semplice e intuitivo la mappatura del motore in base alle proprie esigenze.
L’ampia offerta di strumenti, la gamma accessori, i costanti aggiornamenti software (K-Suite, Alientech Manager, ECM Titanium), e la ricerca di soluzioni tecnologiche all’avanguardia, hanno portato Alientech a essere sempre un passo avanti. L’obiettivo è continuare su questa strada, per fornire ai professionisti del settore sempre più mezzi e competenze.

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