Il modulo completo Gen 2 Plus di UFI Filters porta in aftermarket una innovativa soluzione per la filtrazione gasolio: vediamo in dettaglio le sue caratteristiche.
Inoltre, il modulo filtrante è stato sviluppato tenendo conto dei vari tipi di carburante diffusi nel mondo, anche di quelli “sporchi” o ad alto contenuto di biodiesel che creano ulteriori sfide al sistema di filtrazione.
In sintesi, le caratteristiche principali di questo prodotto sono l’elemento filtrante doppio brevettato e l’esclusivo media DFM, con setto di profondità; la filtrazione a due stadi in una sola unità; il funzionamento con flusso carburante dall’interno verso l’esterno.
Sviluppato per il gruppo FCA, oggi il modulo completo Gen 2 Plus è montato in primo impianto sulla nuova Fiat Tipo ed equipaggerà anche altre vetture del Gruppo dotate di un’innovativa pompa di bassa pressione.
La cartuccia filtrante del modulo completo Gen 2 Plus sarà disponibile per il mercato indipendente del ricambio a partire dai primi mesi del 2017, sia a marchio UFI sia Sofima.
Filtrazione a due stadi e media personalizzato
Per capire in cosa consiste l’innovazione di questo filtro gasolio dobbiamo prendere in considerazione due elementi: la struttura dell’elemento filtrante e il media filtrante.
Il primo comprende diversi dispositivi multifunzione, con una valvola di regolazione della pressione e un coperchio plastico posto sulla parte superiore che contiene una rete a maglie piatta. La valvola e il coperchio sono entrambi coperti da brevetto.
Il media filtrante DFM (Deep Filtration Media) è costituito da un materiale speciale che utilizza la poliammide come base, distribuita sotto forma di fibre, che consente un’efficienza di filtrazione superiore. Innovativa è la possibilità di modificare la ricetta del DFM per ogni applicazione, così da realizzare prodotti specifici per le diverse esigenze dei costruttori.
Nel media il gasolio fluisce dall’interno verso l’esterno, agevolando così la sostituzione della cartuccia ed eliminando la necessità di una guarnizione di tenuta.
Un’altra caratteristica è la presenza di un setto che varia in funzione dello spessore. Il suo compito è quello di rimuovere le impurità e, grazie al fenomeno della coalescenza, fa sì che le particelle di acqua si uniscano per formare entità di dimensioni maggiori, che poi cadono per gravità in una camera di accumulo d’acqua.
In un secondo stadio di filtrazione, il carburante passa attraverso una rete idrofobica molto “fitta” che ricopre interamente il DFM, tale da bloccare qualsiasi residuo di acqua rimasto nel gasolio.
Completa il processo di filtrazione un ulteriore stadio denominato “last chance” che, in caso di partenze a freddo, filtra il gasolio quando la valvola di regolazione della pressione si apre.
Il modulo: compatto e facile da sostituire
Il modulo completo Gen 2 Plus comprende all’interno di un’unica struttura compatta, oltre all’elemento filtrante, anche l’alloggiamento in acciaio (particolarmente resistente in casi di crash) e il coperchio in alluminio. Quest’ultimo integra due connettori destinati all’ingresso e all’uscita del gasolio; una vite di spurgo acqua per la manutenzione; un connettore che ospita un componente elettronico con la triplice funzione di sensore di misura della temperatura del carburante, riscaldatore in caso di clima rigido e sensore di presenza acqua.
Tutto il modulo è stato progettato pensando anche all’autoriparatore: consente un accesso facilitato nel vano motore e rapide operazioni di sostituzione della cartuccia, che richiedono la sola rimozione di sei viti.
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