News | 24 September 2020

Il caso Garrett, il ricorso al Chapter 11
Garret, storica azienda specializzata nella produzione di turbocompressori, ha comunicato di aver fatto ricorso al Chapter 11, che in sintesi altro non è che una norma statunitense per le aziende che si trovano in dissesto economico, ma che permette alle società, che non possono rimborsare il proprio debito, di riorganizzarsi.

La stessa procedura a cui, per esempio, ha fatto ricorso da poco Hertz, noto player nel settore del noleggio a breve termine, che ha presentato istanza di fallimento Chapter 11 in USA e Canada (per la notizia clicca qui).

Garrett ha dichiarato principalmente lo stato di crisi a causa della pandemia Covid-19, ma sottolinea anche di aver accumulato un ingente debito dovuto anche allo spin-off dall’ex casa madre Honeywell
Nel frattempo, però, l’azienda ha comunicato di aver stipulato un accordo preliminare ("stalking horse") con KPS Capital Partners, nota società di private equity, per 2,1 miliardi di dollari. Al momento questa acquisizione è ancora al vaglio e soggetta all’approvazione da parte delle autorità competenti (il Tribunale degli Stati Uniti), ma dovrebbe concludersi entro l’inizio del 2021. Il desiderio di Garrett, infatti, è quello di mantenere la propria posizione sul mercato grazie anche a KPS. Con KPS e il suo supporto, infatti, Garrett è certa di poter continuare a sviluppare soluzioni e tecnologie innovative.
In questo modo Garrett punta a “proteggere” la propria società, massimizzando il proprio valore e cercando di evitare le offerte basse.

In una lettera firmata da Eric Fraysse, presidente Garett Global Aftermarket & Brazil, e indirizzata ai suoi partner, si legge che Garrett ha richiesto anche un prestito di 250 milioni di dollari per poter continuare a operare anche durante questa fase di riorganizzazione aziendale.
“La nostra partnership continuerà senza interruzioni. Garrett sarà ancora più forte e meglio attrezzata per continuare a sviluppare soluzioni innovative. Apprezziamo profondamente la nostre partnership, che hanno contribuito al nostro successo, e non vediamo l’ora di continuare a servirvi con la stessa passione e dedizione”, conclude così la comunicazione rivolta ai partner di Garrett.

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Tags: turbocompressore saito garrett

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