News | 30 June 2014 | Autore: Redazione

Scatta oggi l'obbligo del POS per tutti i meccanici

Tutti gli autoriparatori saranno obbligati a tenere un POS, anche se al momento non sono previste sanzioni per chi non lo propone, un altro "papocchio" all'italiana

Tutto a carico delle officine: dall'attivazione, alle commissioni mensili, fino alle commissioni sulle singole operazioni. Obbligo di POS a carico proprio. Insomma, una nuova tassa sugli artigiani. Vero è che alcune banche concedono il dispositivo in comodato d'uso, ma la via che sembra stia avendo maggior successo è quella degli accordi preventivi. Per rispettare l'obbligo di proporre il POS, infatti, diverse associazioni di categoria hanno iniziato a muoversi per ottenere condizioni più vantaggiose rispetto a quelle standard, ma nel complesso i costi restano comunque elevati e gli accordi sono a macchia di leopardo. Ad ammetterlo è lo stesso ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi che parlando alle assemblee di Confcommercio e Confesercenti si è impegnata ad "attivare un tavolo di confronto con le banche e con gli operatori per ridurre i costi legati alla disponibilità e all'utilizzo dei POS". Ma "non possiamo aspettare ancora - ha poi precisato - il costo legato al massiccio utilizzo del contante è eccessivo". Al momento i tavoli promessi non sono stati ancora convocati, ma per calmare la protesta di professionisti e lavoratori autonomi, ecco che il decreto entra in vigore senza sanzioni.


Resta da capire cosa succederà nel caso in cui il l'artigiano non sia dotato di POS. Al cliente, infatti, è riconosciuto il diritto di pagare via carta di debito (il tradizionale bancomat) o di credito, ma se non sarà messo nelle condizioni di poterlo fare non potrà certo ottenere il bene o il servizio gratis. La circolare dedicata dal Consiglio nazionale forense agli iscritti all'Ordine degli avvocati parla chiaro: "Qualora il cliente dovesse effettivamente richiedere di effettuare il pagamento tramite carta di debito e l'avvocato ne fosse sprovvisto - sta scritto - si determinerebbe semplicemente la fattispecie della mora del creditore che, come è noto, non libera il debitore dall'obbligazione. Nessuna sanzione è infatti prevista in caso di rifiuto di accettare il pagamento tramite carta di credito". Quindi, prima o dopo il cliente paga, con o senza Pos.

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