Il "finto" demolitore commerciava ricambi di auto rubate e disperdeva rifiuti e olii esausti. 

A Ravenna è stato fermato il proprietario di una finta impresa di demolizioni. L'attività doveva essere specializzata nel commercio di ricambi usati di auto, ma, nella realtà, demoliva auto ancora immatricolate e circolanti, nella maggior parte dei casi le auto sono risultate rubate. 

Gli agenti, una volta "entrati" all'interno del finto sfasciacarrozze situato in via Vicoli, hanno rinvenuto numerosi veicoli fuori uso e numerose parti di ricambio pronte ad essere vendute al mercato nero come: cabine di autocarro, assali, pneumatici e cerchi in ferro, blocchi motore. Ma non finisce qui, infatti, le forze dell'ordine, hanno rinvenuto anche autovetture sezionate e materiali pericolosi per l’ambiente quali oli esausti e batterie contenenti acidi.

In manette il gestore dell'attività, un egiziano che stato denunciato per violazione delle norme inerenti la gestione dei rifiuti e per ricettazione di veicoli. Inoltre, tutta l’area è sotto sequestro e la squadra di polizia giudiziaria sta svolgendo ulteriori indagini finalizzate all’individuazione degli altri soggetti che hanno fornito i mezzi ed il materiale rubato.