News | 02 November 2015 | Autore: Redazione

Studio europeo sul trend del mercato di ricambi online

È stato condotto uno studio europeo da Schaeffler Automotive Aftermarket e VREI, insieme a 2hm&Associates, con l’obiettivo di individuare i principali indici di sviluppo, i protagonisti del mercato e i flussi positivi del commercio online delle parti di ricambio. Dai dati raccolti in sei paesi, emerge che tale commercio, nonostante sia un fenomeno recente, non può più essere considerato di nicchia ma un vero e proprio mercato. Infatti, per molte aziende il commercio online riveste notevole importanza nelle decisioni strategiche all’interno della catena di distribuzione dei ricambi, e a oggi ricopre una quota del 12%.

Ma riuscirà il mercato online a mantenere un trend positivo nel futuro? L’analisi dei dati raccolti evidenzia un rallentamento  nella crescita rispetto all’inizio. Le ragioni possono essere ricondotte anche alla riduzione del potenziale dei clienti privati e degli appassionati del fai-da-te, a causa di una maggiore complessità tecnica dei veicoli, e alla crescente professionalizzazione dei fornitori.  Parlando invece dei player più importanti, troviamo eBay Motors. Nonostante un crescente spostamento delle vendite dei dettaglianti eBay verso i propri negozi online, e la forte concorrenza da parte di Amazon, eBay Motors è riuscita a incrementare il proprio fatturato in diversi paesi. Si stima che Amazon abbia fatturato 80/120 milioni di euro principalmente grazie alla categoria

“Easy Products”, ovvero parti di ricambio che possono essere installate senza competenze tecniche. Un’altra tendenza vede protagonisti i fornitori, che investono sempre più sui propri shop. Infine, per quanto riguarda i prezzi, la differenza tra il canale online e offline è aumentata negli ultimi tre anni in media fino al 21%. Si ritiene che tale  percentuale si sia assestata, ma niente è sicuro.

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