News | 15 March 2016 | Autore: Redazione

Metelli potenzia la gamma pastiglie freno

Tante novità in casa Metelli per la gamma parti freno. L’azienda ha introdotto tra il supporto metallico e il materiale di frizione il nuovo substrato underlayer per migliorare la resistenza meccanica, ridurre le vibrazioni e evitare il surriscaldamento del sistema frenante.

 

Metelli potenzia ulteriormente la gamma pastiglie freno introducendo il nuovo substrato underlayer, già disponibile sui principali codici e a breve esteso a tutta la gamma, che permette di migliorare le caratteristiche delle pastiglie evitando la rumorosità in frenata e garantendone il massimo comfort di utilizzo. Si tratta di un substrato di mescola particolare, inserito tra il supporto metallico e il materiale di frizione vero e proprio, con lo scopo di ottimizzare tre funzioni principali:
  1. Aumento della resistenza meccanica, per ridurre distacchi e rotture accidentali: il materiale di frizione tende ad essere fragile e quindi soggetto a rotture accidentali in caso di cadute o trattamento con utensili (cacciavite, martello, ecc.), la presenza del substrato riduce le crepe da vibrazioni (edge lifting) e le rotture in genere. Migliora inoltre la forza di tenuta tra materiale di frizione e supporto.
  2.  Riduzione di vibrazioni e rumore: il substrato serve per isolare la fonte delle vibrazioni dalla cassa di risonanza acustica e quindi contribuisce a rendere le pastiglie più silenziose, anche in situazioni difficili.
  3. Barriera contro il trasferimento di calore per evitare il surriscaldamento dell’olio all’interno delle pinze: il calore sprigionato dalla frenata deve restare sul disco, che è preposto a dissipare il calore stesso, mentre un eccessivo calore sulla pastiglia e sul sistema frenante può avere effetti negativi. Il substrato evita il surriscaldamento del sistema frenante, in particolare del pistone e dell’olio.
Ma non è tutto, un’ulteriore novità riguarda la fornitura dell’antivibrante direttamente montato sulla pastiglia. Le vibrazioni sono un fenomeno connaturato con due superfici che creano attrito, perciò è difficile impedire la generazione del rumore, ma si può ridurre. Gli antivibranti contribuiscono all’isolamento termico della pinza, riducendo la possibilità di surriscaldamento del sistema idraulico. Oggi è già presente sui codici destinati a vetture di alta gamma e presto verrà esteso alle restanti applicazioni in conformità alla soluzione adottata dai costruttori OE.

Infine sono state introdotte importanti novità anche sui supporti metallici che, grazie al sistema di ritenzione meccanica, permettono una migliore e salda adesione del materiale al supporto stesso. Il sistema di ritenzione meccanica è basato su una matrice di ganci realizzati sulla piastra di sostegno che penetrando nel materiale d’attrito, o underlayer, garantiscono una giunzione meccanica indistruttibile. Attualmente tale supporto è utilizzato nelle applicazioni di alta gamma e nei veicoli commerciali, che presuppongono prestazioni particolarmente elevate del veicolo.
 

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Tags: antivibranti pastiglie freni metelli

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