Articoli | 01 September 2011 | Autore: a cura dell'azienda

AcRolcar, nuove qualità
La “Qualità”. A furia di ripeterla, questa parola ha assunto dei contorni vaghi, riempiendosi o svuotandosi completamente di significato a seconda delle circostanze. Provate ad esempio ad aprire questa rivista in una pagina a caso, probabilmente la ritroverete a fare bella mostra di sé in un titolo a caratteri cubitali. Ma cos’è veramente questa parola? Qualità
(lat. Qualitàtem) deriva da “Quàlis” e indica il modo di essere, la proprietà, la natura di una cosa. Un concetto neutro, legato a caratteristiche intime, né buone, né cattive. Scopriamo, quindi, che si tratta di una questione molto pratica legata a precise scelte, umane o aziendali, che cambiano la sostanza. Ed è a questo punto che entra in gioco AcRolcar. Quest’azienda familiare che opera sin dal 1986 nel settore dei ricambi, ha capito che probabilmente era tempo di restituire alla parola “Qualità” il suo significato originario e così ha iniziato a lavorare per apportare migliorie sostanziali ai diversi passaggi della produzione, cambiando la propria natura, attribuendosi nuove qualità.
Ma chi decide se buoni o cattivi? Ovviamente lo decide il mercato e il mercato ha stabilito che AcRolcar è una realtà solida, in costante crescita che probabilmente non dice spesso la parola “Qualità”, ma che certamente la fa.

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