Articoli | 08 April 2022 | Autore: Alessandro Margiacchi

Autopromotec 2022: l’aftermarket torna a riunirsi

Intervista a Renzo Servadei, AD di Autopromotec, sulle novità che caratterizzeranno questa 29esima edizione.

 

Il mondo aftermarket torna a riunirsi in presenza a Bologna: da mercoledì 25 a sabato 28 maggio andrà in scena Autopromotec 2022, dopo i noti impedimenti legati al Covid-19.

A poco più di un mese da questo importante e atteso appuntamento, dunque, Renzo Servadei, l’amministratore delegato della manifestazione, ci delinea il quadro di un settore che si riconferma in grande forma, un settore che ha dimostrato sempre la propria resilienza anche in periodi difficili e imprevedibili.

A lui, quindi, abbiamo chiesto di darci qualche anticipazione, domandandogli anche cosa dobbiamo aspettarci nei prossimi anni, alla luce della ripresa di tutti gli eventi fieristici.
 
Autopromotec è pronta a tornare in scena a Bologna dal 25 al 28 maggio: quali sono le novità dell’edizione di quest'anno? Quali i vostri obiettivi?
Il grande protagonista di Autopromotec 2022 sarà il mercato aftermarket e tutti i suoi protagonisti, tutti gli anelli della filiera della riparazione. Chi viene a Bologna avrà l’opportunità di toccare con mano le innovazioni portate in fiera dagli espositori e tornerà a casa con una visione di insieme del mercato.

Insomma, i nostri visitatori, nazionali e internazionali, arricchiranno il proprio bagaglio di conoscenze per affrontare questo mercato, che è in continua evoluzione e trasformazione.
Le nuove tecnologie, infatti, sono oramai presenti in tutte le loro forme e declinazioni e la nostra manifestazione saprà dare loro il giusto risalto: a partire da ricambi e attrezzature per la riparazione, ai servizi, all’auto connessa fino alle nuove soluzioni di mobilità condivisa.

Quest’anno più che mai, dunque, la fiera vuole offrire spunti di riflessione e far capire le potenzialità che la tecnologia già oggi offre all’autoriparatore per un futuro che è già presente.
 
La ripresa degli eventi fieristici ha sicuramente richiesto un adeguamento delle misure di sicurezza. Come hanno risposto le aziende espositrici? C’è la voglia di tornare in presenza?
Possiamo dire che Autopromotec è la prima grande fiera a tornare in presenza: non ho dubbi sul fatto che l’evento si svolgerà in sicurezza. Possiamo assicurare a tutti i partecipanti che provvederemo ad adottare tutte le misure di sicurezza richieste, in base alle normative vigenti.

La situazione pandemica in Italia, infatti, è sotto controllo, grazie anche all’efficace campagna vaccinale. Abbiamo tutti quanti voglia di tornare alla normalità, di incontrarci, di tornare a fare business guardandoci negli occhi. Insomma, a mio avviso è necessario venire in fiera, perché solo confrontandoci direttamente con i nostri interlocutori possiamo creare nuove e vincenti opportunità di business.

Interfacciandomi con diverse realtà del mondo automotive aftermarket, ho percepito che c’è proprio ‘voglia di fiera’, voglia di riunirsi. Quest’anno perciò Autopromotec ha una valenza maggiore: è un po’ come ritornare alla “quasi” normalità dopo due anni difficili, per le ragioni che tutti ben conosciamo.
 
Le restrizioni dei viaggi quanto hanno inciso sulla promozione all'estero dell'evento? Gli espositori quest'anno potranno contare su una presenza di visitatori internazionali?
Anche in piena pandemia abbiamo sempre portato avanti tutte le attività promozionali su larga scala, con l’obiettivo di attirare in fiera il maggior numero di buyer, decision maker e stakeholder a livello internazionale. Abbiamo raggiunto ottimi risultati e lo abbiamo fatto soprattutto per i nostri espositori, così da poter ampliare le loro opportunità di crescita.
Mi permetta di ringraziare le istituzioni italiane, in particolare la Regione Emilia-Romagna, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e l’Agenzia ICE, che ci hanno supportato molto in questo senso.

Grazie a questa intensa attività di promozione, dunque, gli espositori potranno contare anche quest’anno su una presenza di visitatori internazionali, operatori del settore provenienti dai principali mercati europei, ma anche dal Nord Africa, dal Medio Oriente e dal Sud America.
Per quanto riguarda gli espositori, invece, abbiamo ricevuto richieste da tutto il mondo, ma abbiamo registrato un calo dalle aziende cinesi per le difficoltà di spostamento legate alla situazione pandemica.
 
Sentiremo ancora parla di fiere ibride?
Questo lungo stop forzato ha portato sicuramente le manifestazioni ad adeguarsi al contesto attuale. Anche nel periodo più complesso, Autopromotec non ha perso mai il suo focus: fornire informazione e aggiornamento. Un evento ibrido rende certamente possibile il business tra espositori e visitatori, ma io credo che il fattore umano sia fondamentale.

Il formato ibrido ha funzionato, anche noi abbiamo organizzato un evento virtuale il 10 dicembre 2020 (Futurmotive n.d.r.), che ha ottenuto ottimi consensi, ma una fiera in presenza è tutta un’altra cosa. Esserci significa vivere il mercato in prima persona e tornare a sentire, finalmente, il rombo dei motori dal vivo.
Detto questo, abbiamo tutte le tecnologie per fare streaming e se dovesse essercene bisogno, saremo pronti a utilizzarle quest’anno in fiera.
 
Rispetto agli anni scorsi, inoltre, quest'anno è saltata la solita alternanza con la fiera di Francoforte ed è stato in generale “stravolto” il calendario delle fiere di settore. Cosa pensa che succederà nei prossimi anni?
La nostra scelta è sempre stata quella di tutelare gli operatori del settore: l’8 luglio 2020, infatti, abbiamo diffuso un comunicato stampa ufficiale, che, ahimè, ufficializzava il rinvio della manifestazione al 2022.

Ci tengo però a sottolineare che tutte le decisioni che abbiamo adottato sono state sempre prese dopo un’analisi approfondita del contesto economico/sanitario a livello mondiale. È chiaro a tutti che il Covid-19 ha portato un reale problema di sovrapposizioni, che secondo me sarebbe meglio evitare, ricorrendo a una maggiore collaborazione tra gli enti organizzatori. Autopromotec vuole evitare qualsiasi tipo di sovrapposizione con le altre fiere internazionali: siamo aperti al confronto con i nostri colleghi. In circostanze come quelle attuali, secondo me, è importante collaborare, essere uniti e non ostacolarci. Solo insieme possiamo innescare strategie di collaborazione vincenti per armonizzare le iniziative nell’interesse delle aziende.
 
L’appuntamento con Autopromotec, quindi, sarà nel 2024?
Ad oggi non posso ancora ufficializzare le nuove date. Posso anticipare, però, che alla fine della manifestazione coinvolgeremo le aziende espositrici per capire come muoverci, chiedendo loro quale possa essere la soluzione migliore. Una volta fatte tutte le considerazioni del caso, dunque, comunicheremo le nuove date.

Il mercato, infatti, richiede informazioni chiare, precise e aggiornate e posso già assicurare che le prossime date verranno comunicate in breve tempo. Ripeto, sono ottimista sul fatto che ritroveremo la tradizionale alternanza e quindi non dovrebbero esserci grandi sorprese.
 
Di anno in anno i ricambi stanno guadagnando sempre più spazio all'interno della kermesse bolognese. Anche quest'anno il trend è confermato? Ci sono dei padiglioni già sold out?
Ad Autopromotec 2022, una delle categorie merceologiche che si presenta più forte di sempre è quella di ricambi, componenti e car service, la più recente ad aver fatto il suo ingresso all’interno della fiera. Infatti, mentre per attrezzature e pneumatici Autopromotec ha una storia ultra-cinquantennale, i componenti e i ricambi sono presenti da “solo” 15 anni circa.
In termini di presenze e perciò di superficie espositiva, abbiamo registrato una forte crescita rispetto all’ultima edizione. Abbiamo dovuto, infatti, ampliare gli spazi per questo settore: quest’anno i padiglioni dedicati ai ricambi sono quattro (padiglioni: 14,16,18 e 21 n.d.r.), mentre nel 2019 erano tre.

Tutti i settori merceologici coinvolti, dagli utensili e attrezzature fino ai ricambi e componenti, dalla diagnosi al car service, hanno dimostrato notevole interesse, con quasi tutti i padiglioni del polo fieristico di Bologna già dichiarati esauriti.

Il padiglione dedicato alla carrozzeria e quello riservato alle attrezzature e prodotti per stazioni di servizio (autolavaggi), ad esempio, sono già sold out. Un altro settore, che rispetto all’ultima manifestazione ha incrementato la sua presenza è quello dei lubrificanti.

Per concludere, quali saranno i temi caldi di Autopromotec 2022?
Da sempre Autopromotec non vuole essere solo una fiera espositiva, bensì un’occasione per informarsi sulle tendenze del settore. Sulla base di questo principio avremo, naturalmente, un fitto calendario di incontri, con autorevoli esponenti del settore, e tavole rotonde su temi di attualità, cercando di portare informazioni nuove e chiarire gli aspetti chiave dell’attività della riparazione indipendente, che si tratti di tecnologie, normative, formazione o gestione d’impresa.

L’edizione 2022, inoltre, si arricchisce con IAM (International Aftermarket Meetings), un ciclo di sei workshop a carattere globale e con un focus europeo, che punta i riflettori sui temi più rilevanti per il settore, come ad esempio quello dell’accesso ai dati, particolarmente dibattuto, o quello delle revisioni. I sei incontri si svolgeranno i primi due giorni della fiera (25 e 26 maggio n.d.r.) e sono organizzati con il contributo di EGEA (European Garage Equipment Association) e delle principali associazioni di categoria a livello nazionale e internazionale.

In particolare, l’evento dedicato al mondo delle revisioni sarà l’occasione per fare il punto della situazione sulle nuove procedure legate alle più recenti tecnologie e al cambiamento della mobilità. Spazio poi a tre workshop dedicati alla componentistica del futuro, alla nuova officina digitale e agli scenari legati al mondo degli pneumatici.
Provare per credere: ad Autopromotec 2022 la filiera aftermarket potrà toccare con mano la tecnologia del futuro. Ci vediamo a Bologna!
 

La fiera è anche sul web

Sul sito di Autopromotec (www.autopromotec.com), all’interno della sezione dedicata alla Community dei protagonisti del settore, vengono raccolte tutte le testimonianze degli espositori dell’edizione 2022. La fiera, inoltre, sta dando loro voce anche attraverso i canali social, sui profili ufficiali della manifestazione.
Per rimanere costantemente aggiornati su Autopromotec 2022 e sulle iniziative correlate alla fiera, vi invitiamo a visitare il sito ufficiale della fiera e a seguirne i profili social Facebook, Linkedin, Twitter, e Instagram (@Autopromotec). L’hashtag è #Autopromotec 2022.

 
 

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Tags: autopromotec 2022

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