Articoli | 01 November 2011 | Autore: Cristina Palumbo

Un “faro” nel mondo dell’illuminazione

Arriva dalla Gran Bretagna la nuova lampadina destinata al settore aftermarket: Ring Xenonultima +120%, distribuita da CO.RA in anteprima mondiale sul mercato italiano.

Una lampadina che supera il limite del 100% (l'attuale standard top di mercato), per questo nel titolo l'abbiamo definita un faro: Xenonultima
è una novità non solo per il mercato italiano, ma per tutto il comparto aftermarket, perché è la prima lampadina così illuminante a disposizione di elettrauto e meccanici.
Il prodotto arriva dalla Gran Bretagna, dove ha sede Ring Automotive, importante produttore di componenti elettrici per l'OE, che ha sviluppato una gamma di lampadine ad alte prestazioni anche per l'aftermarket. In Italia è distribuito da CO.RA, gruppo che vanta un'ampia gamma di accessori a catalogo e che nell'ultimo anno ha aggiunto la linea di lampadine Ring, che con oltre 400 referenze copre tutte le esigenze di illuminazione automotive, dai fari alle luci di cortesia.

120% di tecnologia Xenon
La lampadina si chiama Xenonultima, ma in CO.RA la chiamano “+120%” perché assicura una prestazione del 120% migliorativa rispetto a una lampadina standard. Per ottenere questo “brillante” risultato, Ring ha utilizzato  il gas Xenon al 100% di concentrazione e una tecnologia avanzata per il filamento al tungsteno.
Xenonultima emette un fascio luminoso più profondo, che permette di vedere più in lontananza e con maggior chiarezza durante la guida notturna; ciò consente di ridurre i tempi di reazione del guidatore aumentando la sicurezza su strada.

Xenonultima vince in doppio
La nuova lampadina Ring è omologata per uso stradale, è perfettamente intercambiabile con le lampadine standard e non richiede alcuna modifica dell’impianto elettrico del veicolo.
È disponibile in tre diverse tipologie: H1, H4, H7 e il blister contiene già due lampadine. Eh già, perché in caso di sostituzione non avrebbe senso cambiarne solo una: sarebbe come guidare con un occhio semichiuso e uno spalancato, vanificando così le prestazioni superiori di questa lampadina. Il packaging dunque è già stato pensato per la doppia sostituzione, una soluzione vincente che ottimizza anche gli spazi di magazzino. E a proposito di spazi ottimizzati, Ring ha studiato anche una soluzione particolare per l'esposizione: il ricambista può infatti richiedere lo “Strip”, un espositore appendibile tramite un gancio incorporato, che contiene un blister di H1, due di H4 e tre di H7.

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