Articoli | 29 February 2012 | Autore: Simone Sguizzardi - Director International Affairs

La strategia di Mapco

Come affrontare con successo un periodo di crisi finanziaria? La strategia di Mapco si fonda sulla disponibilità del materiale e sul continuo allargamento della gamma.

Il 2012 si apre all’insegna della continuazione della crisi finanziaria che sta avvolgendo i mercati mondiali. E il settore automotive aftermarket come si comporta?
Il nostro è un settore anticiclico: si vendono meno auto nuove, ergo l’età media del parco circolante invecchia, ergo vendiamo più ricambi. Anche se la crisi economica influenza sicuramente il portafoglio dei singoli cittadini, questo fattore “personale” ha un’influenza limitata sul nostro settore, in quanto in moltissimi casi il privato non ha altre possibilità oltre all´auto, per muoversi.
Grazie, questo si sapeva già, e questo non è certo l’articolo di una business school.
Quindi: dove sta il trucco per rimanere sani durante questo momento di crisi?
Mapco ha due risposte: disponibilità del materiale e continuo allargamento della gamma.
Il nostro magazzino logistico italiano di Desio è quasi raddoppiato in valore dal momento della sua apertura, a novembre 2010. Abbiamo anche adattato la gamma a deposito, grazie a un costante aumento delle vendite che ci ha permesso di conoscere meglio il mercato italiano.
Nel campo “allargamento gamma” abbiamo raggiunto i 650 articoli e la copertura del 91% del circolante europeo per il gruppo di prodotti cuscinetto ruota, cioè quello che ha mostrato la migliore performance durante il 2011, con un balzo del 55% rispetto al fatturato 2010 (dati Mapco generali, mondo).
Questo grazie sicuramente anche alla voglia di Mapco di investire costantemente nell’allargamento gamma.
La prova e la conferma più vere arrivano sempre dal mercato che ha “approvato” questa politica di espansione, grazie a due accordi appena siglati con due importanti gruppi internazionali in qualità di fornitore di gamma completa (e non di fornitore da “cherry picking”, cioè il fenomeno per cui il cliente acquista solo gli articoli che hanno buon prezzo o che non trova da altre fonti).
Questo consolida la nostra idea di partnership e non di semplice cliente. Stiamo attivamente lavorando utilizzando lo stesso principio in Italia, alla ricerca di partner solidi e con gli stessi nostri principi di business sano, selettivo, di qualità e duraturo.
Al momento stiamo cercando di completare la copertura del territorio nel nord Italia, dove siamo ancora troppo deboli rispetto al nostro potenziale e a quello che possiamo offrire. Ad maiora. 

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