Articoli | 02 May 2014 | Autore: in collaborazione con Nissens Italia

Il compressore A/C deve sopportare molto

Cuore del sistema A/C, il compressore ha un compito gravoso. Ecco di seguito alcuni consigli per mantenerlo al meglio e alcune soluzioni per le problematiche più comuni.

Il compressore A/C (pompa) si trova in forme e modelli diversi. Le tecnologie usate sono a scorrimento (vite), a pistone e rotativo a palette. 
All’interno di questi tre gruppi si dividono anche in compressori a controllo meccanico variabile e a controllo elettronico variabile. Questi sono tutti diversi uno dall’altro ma hanno in comune una cosa: tutti subiscono martellamenti quando il sistema A/C non viene propriamente diagnosticato o uno dei componenti non funziona in modo corretto.
Con una pressione operativa fino a 32 bar la giusta quantità di refrigerante e lubrificante è fondamentale quanto la qualità del refrigerante e lubrificante stessi. Non devono essere presenti contaminazioni, particelle o umidità, o il compressore non sopravviverà più di qualche ora o al massimo un mese.
La perdita di refrigerante è un motivo di guasto sempre più frequente per il compressore A/C. Allo stesso modo detriti, mancata lubrificazione, condensatore inceppato, filtro essiccatore intasato, ventola difettosa, e una valvola di espansione / tubo orifizio ostruiti possono portare all’avaria del compressore.
Se il sistema A/C viene aperto dopo il guasto del compressore e si nota dello sporco nel compressore, il sistema deve essere internamente risciacquato con apposito detergente e successivamente controllato con strumenti di ispezione visiva (si collega un attacco rapido in alto e in basso nel sistema e si lascia scorrere il refrigerante attraverso un vetro di ispezione per verificare se il sistema è ancora contaminato). 
Si fa presente che in tutte le vetture che hanno sistemi A/C a flussi paralleli, se si danneggia il compressore, i condensatori sono praticamente impossibili da pulire.
La “morte nera” è un termine usato quando l’umidità entra nel sistema e fa reazione con l’olio e il refrigerante, creando una sostanza acida viscida e nera che blocca il sistema o danneggia il compressore. La procedura per questo tipo di guasti è esattamente come la precedente, ma è necessario sostituire più parti invece che risciacquarle, per la difficoltà nel rimuovere la sostanza densa e nera che si è creata nel sistema.
Inoltre, quando il compressore viene montato, è estremamente importante utilizzare l’olio raccomandato dalla casa costruttrice del compressore stesso. Questo perché il compressore viene testato e approvato con l’olio definito dal costruttore. 
Decidere autonomamente quale olio usare potrebbe compromettere la qualità del compressore e la sua efficienza. 
Questo ha a che fare con temperatura, pressione e capacità che il compressore deve sopportare.



 
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