Articoli | 04 February 2011 | Autore: Tommaso Caravani

Mavia: uno strumento di diagnosi sul telefonino, a portata di automobilista

È stato presentato come Autobot, ma dopo poche settimane il suo nome è stato cambiato in Mavia, dal nome dell'azienda che lo produce, Mavizone Technologies.

Si tratta di una interfaccia EOBD che permette di collegarsi alla presa di diagnosi della vettura e che presenta parecchie novità. A differenza dei chip di memorizzazione dei codici errore che già si trovano sul mercato italiano (vedi il nuovo e pluripremiato Matrix di Texa), questa periferica mette in comunicazione la presa EOBD con un device esterno, sia esso un pc o un telefonino.

Tutto in un cubo
Lo strumento, infatti, oltre alla presa diagnostica, ha un piccolo cubetto separato in cui “dovrebbero” (il condizionale è d'obbligo viste le poche informazioni disponibili al momento) trovare posto una serie di dispositivi: come un ricevitore GPS e, sembrerebbe, un dispositivo di connessione internet (anche se non è dato sapere se sfrutterà la connessione del telefono via wi-fi o Bluetooth, o se avrà un proprio alloggio per una scheda sim, cosa più probabile viste le immagini del “cubo” con led di intensità del segnale).

Non solo hardware
Ma il “pacchetto” dell'offerta non si limita al solo hardware. La parte davvero innovativa è tutta nelle applicazioni studiate da Mavizone Technologies per mettere in comunicazione la periferica con pc e telefoni. L'azienda ha infatti realizzato un software di sincronizzazione con il pc, che sfrutta la rete internet per il salvataggio dei dati in un server centralizzato in rete (che, quindi, avrebbe anche il compito di fungere da cloud computing per l'elaborazione delle informazioni), grazie al quale tutti i dati della vettura vengono conservati e l'utente automobilista può accedervi da una qualsiasi postazione con connessione internet. Infine, l'azienda statunitense ha realizzato anche una serie di applicazioni per smartphone (anche qui non si sa se sono applicazioni dedicate per ogni sistema operativo, vedi iPhone, Android eccetera, oppure una pagina web unica che si adatta ai vari telefoni).

Pensato per l'automobilista
In sostanza, sono i gli automobilisti i veri destinatari di questo strumento, che, attraverso l'applicazione sul telefono potranno avere accesso alle informazioni relative alla scadenza dei service dell'auto, eventuali segnalazioni di effettuare controlli a seguito di anomalie registrate nelle centraline (anche il rabbocco dell'olio), ma non solo. Lo strumento permette di avvertire uno o più numeri telefonici in caso di incidente (rilevato tramite i sensori che registrano l'apertura dell'airbag), o di geolocalizzare la propria macchina (magari parcheggiata chissà dove), insomma, uno strumento aftermarket che rende l'auto veramente multimediale.

Anche se...
Al momento però, tutte queste caratteristiche sono ancora sulla carta, perché il progetto, presentato in America alla fiera della tecnologia CES di Las Vegas, prenderà vita come prodotto finito solo nel 2012, data in cui è prevista la commercializzazione, a un prezzo che, secondo indiscrezioni, dovrebbe aggirarsi attorno ai 300 dollari (non è noto al momento se ci sarà da pagare anche un abbonamento al traffico dati). Per la compatibilità, il sito dell'azienda dichiara già oggi che il sistema è compatibile su tutte le vetture prodotte dal 1996 in poi, ma anche qui non sono poche le perplessità rispetto al reali funzionamento, specie per quanto riguarda la parte diagnostica dello strumento). In ogni caso, per fugare tutti i dubbi, abbiamo chiesto all'azienda di provare il prodotto in anteprima, sperando di poter tornare sull'argomento con qualche informazione in più.

 

Approfondimenti

Per completezza di informazione precisiamo che Texa ha presentato (già al salone di Automechanika a Francoforte) una versione di OBD Log equipaggiata con un modulo Bluetoth, una interessante applicazione “consumer” per abbinare le potenzialità di OBD Log a uno smartphone compatibile oppure al Navigatore Texa che sarà presto commercializzata sul mercato (leggi il comunicato).


 sito di Mavizone Technologies

Tutte le caratteristiche finora note di Mavia

Il CES di Las Vegas

Il Matrix di Texa

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