Articoli | 28 February 2011 | Autore: Stefania Antonelli

Mapco - Precisione tedesca e distributori italiani soddisfatti

Un incontro con lo staff Mapco: un nuovo deposito vicino a Milano, nuove linee di prodotto, e il parere di distributori e ricambisti.

Un periodo di grandi investimenti per Mapco. Alla convention tenutasi a Roma lo scorso novembre, alla presenza dei ricambisti e dei distributori nazionali del marchio, l’export director Simone Sguizzardi ha presentato le non poche novità che caratterizzeranno il 2011 dell’azienda tedesca. Novità internazionali, come le linee prodotto recentemente introdotte, e prettamente italiane, come il deposito di Desio, aperto a ottobre e - da inizio 2011 - magazzino di riferimento per le forniture Italia.
 
Una gamma in movimento
Biellette, bracci, testine, molle, giunti omocinetici, semiassi, tendicinghia. Questa è solo una parte della vasta gamma Mapco, in continua crescita, sia in termini di applicazioni, sia in termini di famiglie di prodotto. L’azienda tedesca punta alla completezza: da un lato la sua gamma spazia fino ai filtri motore e alle spazzole tergicristallo, per integrare il servizio; dall’altro copre ogni modello auto (dal più vecchio al più recente) delle case auto di cui produce i ricambi. Il 2010 è stato un anno molto ricco di ampliamenti: non solo è stato stampato il nuovo catalogo sospensioni tiranteria, completo di tutte le aggiunte successive al 2008, ma sono state inserite nuove linee. La gamma degli ammortizzatori, che ha costituito un grande investimento, comprende per ora 350 riferimenti, ma è già previsto un aumento di circa 150 per il 2011. Le pompe acqua sono state introdotte nella produzione per affiancarle ai tendicinghia, che l’azienda già propone da 5 anni. Le pompe acqua Mapco (con guarnizione in metallo) contano oltre 100 codici. Infine le pinze freno, che vanno ad aggiungersi alla recente gamma di dischi e pastiglie freno. Non dimentichiamo infine i kit cuscinetti ruota e mozzi, che attualmente contano 650 codici e di cui sono già pronti altri 100 riferimenti. Ognuno dei nuovi prodotti (marcato e recante il numero di produzione per una totale tracciabilità, come tutte le referenze Mapco) è già presente su TecDoc e pronto a magazzino.
 
Una logistica migliorata
Nello sviluppo del marchio Mapco, che in Germania ha una quota di mercato intorno al 20% nel segmento tiranteria, la logistica è determinante. Per questo motivo l’azienda ha deciso di investire e di creare un centro italiano a Desio (MI) per servire il mercato nazionale, rivolgendosi a SST, società consolidata da anni nel settore automotive a diversi livelli di servizio, che per Mapco cura la logistica e funge da magazzino, avvalendosi anche di mezzi propri per la consegna (per Lombardia e Piemonte), di corrieri espressi e padroncini ad hoc per i grossi carichi e di magazzini d’appoggio in punti strategici dell’Italia. Il centro di Desio, aperto a ottobre con l’intenzione, a partire già da gennaio 2011, di farlo diventare il punto di riferimento diretto per i ricambisti italiani, ha già disponibili 3.200 riferimenti Mapco, tutti divisi per famiglie e per codice. Un numero che l’azienda ha in progetto di aumentare, una volta alzate le giacenze e assicurata la perfetta efficienza per i codici attuali. Nel corso dell’anno verranno aggiunte infatti circa 1.500 referenze. In vista di questa crescita, a maggio il deposito verrà ampliato di 500 mq. Per gli ordini effettuati entro le 12, la consegna è prevista entro le 24 ore al nord, ed entro le 48 ore al sud, una tempistica che a breve sarà garantita anche per gli ordini ricevuti nel pomeriggio, come ha dichiarato Ing. Damiano Pioltelli, responsabile tecnico-commerciale di SST. Il magazzino, completamente pallettizzato, viene rifornito da Berlino con due spedizioni settimanali, in modo che il tempo massimo di attesa per un ricambio non immediatamente disponibile a Desio sia di una settimana. L’incontro è stato propizio per un confronto con i ricambisti e i distributori del marchio in Italia, risultato in nuove idee e soluzioni per continuare a migliorare il servizio. Oltre all’attuale invio del bollettino puntuale e giornaliero con la disponibilità della merce in magazzino e le quantità precise, l’azienda sta lavorando a un portale su cui trasferire queste informazioni in tempo reale, in modo che il distributore possa dare una risposta immediata al cliente.
 
Mapco vista dai distributori
La convention ci ha dato la possibilità di entrare in contatto con i diversi distributori italiani del marchio. Di seguito, da nord a sud, alcune opinioni raccolte.
Pelloni Ricambi, dopo anni di specializzazione in ricambi per vetture asiatiche, è diventato nel 2009 il distributore Mapco per l’Emilia Romagna. Il direttore acquisti e vendite Giuseppe Montorsi si dimostra molto contento della nuova soluzione logistica con il magazzino di Desio, che permetterà una notevole crescita negli ordini urgenti grazie al servizio più efficiente. Partito con la tiranteria, ora Pelloni Ricambi distribuisce anche le più recenti linee Mapco.
Romolo Costantini, amministratore di Cierre, distribuisce Mapco da circa un anno. Il rapporto è iniziato per sperimentare nuovi prodotti, ed è continuato grazie alle condizioni favorevoli di prezzo: “Con Mapco non subiamo il mercato, ma siamo propositivi”. La linea più apprezzata è quella dei kit cuscinetti ruota. Cierre, a Bracciano (Roma), è un’azienda di 12 persone, e dal 2010 si avvale di un nuovo capannone.
Gonnella Ricambi Auto di Battipaglia lavora con Mapco da circa un anno, con grande soddisfazione sia per il prodotto, che ha testato, sia per il rapporto di esclusiva che unisce l’azienda al distributore. Tiranteria, cuscinetti, giunti, semiassi, dischi freno e ammortizzatori sono i prodotti di maggior successo. Gonnella è socio del Consorzio Ricambisti Campani: grazie alla sua personale esperienza con Mapco, anche il consorzio a gennaio 2011 ha iniziato la sua collaborazione con l’azienda tedesca.
GR di Barbalace Domenica &C (di Nicotera, in provincia di Vibo Valentia) distribuisce Mapco da un anno e mezzo. Domenica Barbalace ha scelto Mapco per la buona proposta commerciale. Ora è il cliente a richiedere il marchio. “Noi siamo soddisfatti dei nostri rapporti con l’azienda, e il cliente è soddisfatto del prodotto”. Tiranteria e bracci oscillanti sono i più richiesti.
Luciano Faraci, amministratore unico di Motor Point, lavora con Mapco da tre anni e si definisce un pioniere, alla ricerca di marchi nuovi. I prodotti Mapco più venduti sono tiranteria, kit cuscinetti, giunti omocinetici, dischi freno. Motor Point (che dai 150 mq iniziali è arrivato a 3.000 mq) opera nella provincia di Siracusa e oltre ai ricambi offre anche un servizio di informazioni alla clientela, completo di corsi.

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