Articoli | 28 February 2011 | Autore: Stefania Antonelli

Con Delphi, il service è specifico

 

Con i quattro moduli di Delphi Service Centre, si apre alle officine generaliste la possibilità di accrescere la propria competenza e di approfondire la conoscenza di sistemi specifici, per poter intervenire anche sulle nuove tecnologie.

Quattro moduli (per ora), quattro specializzazioni, quattro campi in cui Delphi può trasmettere la sua conoscenza e la sua esperienza. Creato quattro anni fa, Delphi Service Centre è un programma destinato alle officine generiche che vogliano avere una preparazione approfondita su un dato settore dell’aftermarket, diventando così un centro Delphi. Se inizialmente contava il solo modulo Diesel, negli anni l’offerta si è allargata e il programma è cresciuto fino a comprendere gestione del motore benzina, climatizzazione e (come ultimo aggiunto) frenante, sterzo e sospensioni. Per i suoi centri e per ogni singolo modulo, Delphi mette a disposizione sei elementi: diagnostica, help line, formazione, accesso a ricambi e componenti, marketing, attrezzature. Gli elementi sono diversi per ognuno dei settori, con l’eccezione della diagnostica, piattaforma comune.

Perché diventare un Delphi Service Centre?
In Europa in media ogni anno chiude il 7-8% delle officine. La causa? Una sorta di selezione naturale, dettata dal sempre maggiore livello di tecnologia nelle auto. Per questo conoscere a fondo i nuovi tipi di equipaggiamento è fondamentale.
L’esperienza e le risorse Delphi permettono di effettuare diagnosi e interventi tecnici su qualsiasi motore, Diesel o benzina, su qualunque impianto di climatizzazione, su ogni sistema frenante: in breve, su tutte le tecnologie relative al modulo di riferimento, dando alle officine l’alto livello di competenza di cui hanno bisogno e mettendole in condizione di soddisfare i clienti, senza dover rinunciare a un intervento per mancanza di specializzazione.
I riscontri da parte degli autoriparatori sono positivi. Delphi Service Centre è una soluzione che permette agli autoriparatori di crescere nel proprio lavoro. La conoscenza e la competenza che Delphi può trasmettere agli autoriparatori deriva dalla sua esperienza nel primo impianto. Delphi infatti mette a disposizione il suo know-how di azienda che sviluppa le tecnologie per il primo equipaggiamento insieme alle case auto.

La possibilità di scegliere e far scegliere
La struttura del programma è interamente modulare, in modo che ogni officina possa scegliere la specializzazione o le specializzazioni che le sono necessarie per operare sul proprio parco clienti. È anche possibile aggiungere o cambiare modulo.
E a proposito di scelte e possibilità, il meccanico di un Delphi Service Centre, dopo aver diagnosticato il problema e aver rimosso i componenti difettosi, può installare un prodotto nuovo oppure (nel caso dei componenti Diesel) installarne uno del programma “Revisionato di Rete”.

Seminari anche per chi non ha tempo
Se la conoscenza è il punto forte di Delphi, fondamentale diventa la formazione. Per ogni modulo sono previste due giornate formative all’anno, che si svolgono localmente, nella lingua del posto.
Poiché nell’attività di un autoriparatore è frequente che non ci si possa assentare dall’officina per più giorni consecutivi, Delphi ha adottato anche il sistema del webinar (seminario web), una novità che in Italia è iniziata a fine 2010. In questo modo è possibile accedere a due ore di formazione direttamente dal proprio PC, dall’officina o da casa: l’unico requisito necessario è una connessione a internet. I webinar si tengono una volta al mese. Si tratta di una soluzione efficiente, anche semplicemente per aggiornarsi su un argomento già conosciuto. Se le officine specializzate sono più pronte a investire tempo nella formazione, infatti, quelle generiche, magari di piccole dimensioni, trovano invece ideale questa formula del seminario via internet.

L’esempio del diesel
Spendiamo qualche parola in più per il modulo del Diesel, il primo di questa iniziativa. Ne abbiamo parlato con Donato Orlando, general manager Diesel aftermarket, e Philippe Desnos, vicepresidente global marketing Diesel. Delphi ha già una rete Diesel di officine specializzate, ma vuole estendere il suo know-how alle officine generaliste, che hanno il vantaggio di essere diffuse capillarmente sul territorio.
Perché prendere una specializzazione Diesel? Circa il 35% delle vetture circolanti in Italia è alimentato a gasolio, e si tratta di un dato in crescita. Di questa percentuale, circa la metà è equipaggiata con sistema common rail. Non saper intervenire su queste auto significa tagliarsi via una grande fetta di mercato.
Delphi forma le officine in modo che siano in grado di operare su qualunque sistema common rail. La formazione inoltre consente di essere costantemente aggiornati: uno dei temi dei webinar specifici per questo modulo, per esempio, è l’ibrido Diesel. I Delphi Diesel Centre hanno molto successo, in particolar modo in Italia, dove attualmente sono 218 (più numerosi di quelli di qualsiasi altro paese), e in continuo aumento. Per quanto riguarda i ricambi, Delphi fornisce anche prodotti di complemento, come i filtri, ma è particolarmente attiva nello sviluppo di tutta la gamma dell’elettronica, attualmente in forte espansione. Un esempio? Gli iniettori common rail: Delphi li sviluppa, li fornisce, ha le attrezzature per controllarli, i ricambi per ripararli e il banco prova per verificare che la riparazione sia andata a buon fine. In quest’ultimo caso si tratta di un’attrezzatura fornita dall’azienda partner Hartridge, ma sempre sviluppata insieme a Delphi. Sempre con Hartridge è stato sviluppato il CRp-PC, una macchina per testare le pompe common rail di qualsiasi marca. L’offerta per il Diesel comprende anche “Revisionato di Rete”: il programma per revisionare i componenti, realizzato e garantito dalla rete specializzata Delphi.

E non finisce qui
In Delphi stanno pensando a nuovi moduli, per un futuro non troppo lontano.

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