G6 Autoparts dall’1 settembre 2020 entra a far parte di Novagroup, e quindi di Temot International, portandosi di conseguenza in un contesto di network internazionale. Ne abbiamo parlato con Giuseppe Palmerini, presidente di G6 Autoparts.
 

Dopo l’annuncio ufficiale dell’ingresso di G6 Autoparts, la compagine aggregativa fondata lo scorso anno da 6 “super ricambisti”, in Novagroup, il network distributivo presieduto da Vittoria Amura, la redazione di Notiziario Motoristico ha contattato Giuseppe Palmerini della Palmerini Autoricambi e presidente di G6 Autoparts. È a lui, dunque, che abbiamo chiesto un commento a caldo e le motivazioni che lo hanno portato a prendere questa importante decisione.

“Per noi Novagroup è un partner vincente, con Vittorio Amura, che ormai conosco da 30 anni, abbiamo trovato molti punti in comune. Questa partnership ci permetterà, infatti, di essere ancora più performanti e in grado di affrontare un mercato in così rapida trasformazione.
Con Novagroup, il rappresentate in Italia di Temot International, inoltre, entriamo in un contesto di network internazionale. A mio avviso, infatti, far parte oggi di un circuito internazionale è fondamentale per capillarizzare ulteriormente l’offerta ed essere un partner di riferimento per i professionisti del settore. Tutto questo ci pone, dunque, in una posizione privilegiata per affrontare con entusiasmo le sfide future in un mercato sempre più competitivo e per programmare strategie di crescita vincenti. Per non parlare poi del fatto che avremo il vantaggio di beneficiare delle sinergie con altre aziende appartenenti a Novagroup e perciò a Temot International”.

Dalle parole di Giuseppe Palmerini è chiaro quindi che saranno messe in atto importante attività strategiche, lavorando insieme, creando sinergie e investendo sulla collaborazione.
Ne è convinto anche Alan Amura, responsabile marketing di Novagroup, che nella comunicazione ufficiale inviata alla nostra redazione scrive: “La stessa visione strategica, l’attitudine alle progettualità tese a rafforzare la filiera distributiva e l’ambizione di recitare un ruolo da protagonisti nel panorama dell'aftermarket italiano sono solo alcune delle caratteristiche che condividiamo con il nostro nuovo socio. Il connubio arricchirà il nostro gruppo di nuovo entusiasmo, idee innovative e un potenziale giro d’affari di primissimo livello”.

Ricordiamo, infine, che i sei top player di G6 Autoparts sono: D.E.C.A. e Lariolux di Como, Record Ricambi di Brescia, Cravedi di Treviso, Friuli Ricambi Auto di Udine e Palmerini Autoricambi di Perugia.
Globalmente questa compagine aggregativa, che sviluppa 80 milioni di euro di fatturato complessivo, copre 9 regioni (Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Toscana Umbria, Marche, Abruzzo e Molise) e 28 provincie con 18 punti vendita.
Nell’insieme trattano ricambi meccanici e di carrozzeria per auto e ricambi per veicoli industriali, oltre a batterie, lubrificanti e attrezzature per officine con un servizio di assistenza tecnica.