News | 11 December 2012 | Autore: Francesco Giorgi

Moto più sicure e meno inquinanti: dal 1 gennaio 2016 obbligo di ABS e omologazione Euro 4

“Via libera” del Parlamento europeo alle nuove norme in materia di sicurezza su strada e attenzione alle emissioni: dal 1 gennaio 2016 tutti i motocicli saranno Euro 4 (Euro 5 dal 2020) e dovranno essere equipaggiati con ABS (moto, scooter) quad e minicar oltre 125 cc, o CBS per i motoveicoli fino a 125 cc

Dal 1 gennaio 2016, le moto saranno più sicure. E anche meno inquinanti. Tutto questo grazie alle nuove disposizioni varate ieri dal Parlamento europeo in materia di sicurezza su strada e lotta all’inquinamento: fra poco più di 3 anni, tutti i motocicli di nuova omologazione – compresi gli scooter e le moto di più piccola cilindrata – cioè nuovi di fabbrica, dovranno essere equipaggiati con il dispositivo di antibloccaggio freni.

Il sistema, più nel dettaglio, si dividerà in due categorie: ABS vero e proprio per i motocicli con cilindrata di 125 cc e superiore; per quelli più piccoli di 125 cc, sarà obbligatorio il montaggio di serie, in mancanza di ABS, di un più semplice sistema di frenata integrale CBS.

Le nuove regole varate dal Consiglio dei ministri dell’Unione Europea riguardo alla sicurezza sui “due ruote” prevedono, inoltre, che tutti indistintamente i motocicli (non più soltanto quelli di nuova omologazione) dal 1 gennaio 2017 dovranno obbligatoriamente essere equipaggiati con ABS o CBS. Le tempistiche, dunque, appaiono più lunghe rispetto a quelle indicate nei giorni scorsi (quando, cioè, la normativa è passata all’esame del Senato nel decreto legge sullo sviluppo, che peraltro non prevede alcuna sanzione per i Costruttori che non offrano l’ABS a richiesta) che prevedevano l’obbligatorietà immediata dell’ABS nell’offerta degli optional su tutte le moto di nuova immatricolazione.

In ogni caso, il 1 gennaio 2016 (per le moto di prima omologazione) e 1 gennaio 2017 (per tutte le moto) costituiranno due date di inizio di uno studio sui rapporti costi – benefici, che nel 2019 costituirà uno strumento per la Commissione europea chiamata a decidere, entro quella data, sull’opportunità di estendere l’ABS anche ai motocicli inferiori a 125 cc, in sostituzione del più semplice CBS.

Novità anche sul fronte dell’attenzione all’inquinamento. Dal 1 gennaio 2016 (e dal 1 gennaio 2017) tutti i motocicli, compresi quad e minicar, dovranno rispondere all’omologazione Euro 4, in vista di un aggiornamento a Euro 5 previsto per il 2020.

Contestualmente, sarà anche introdotta gradualmente la presenza del sistema OBD di diagnostica di bordo, per tenere sotto controllo le anomalie a livello di motore, trasmissione e impianto elettrico, e rendere più agevoli per le officine le operazioni di manutenzione e riparazione.

 
Approfondimenti

Per saperne di più sulle disposizioni in materia di ABS e antiinquinamento varate dal Consiglio dei ministri del Parlamento europeo
Per la news di Notiziario Motoristico sulle novità tecnologiche presentate a Milano all’Eicma 2012 (Salone del Ciclo e del Motociclo)

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