Una gomma da riparare, ma ancora in buono stato: occasione d’oro per non buttarla via (leggi: “riciclarla”) e contribuir così all’attenzione pe rl’ambiente. In questo senso, i kit riparazione pneumatici, non nocivi, eco friendly e non infiammabili, ci possono essere d’aiuto. Come la gamma prodotti Slime

Il problema dello smaltimento degli pneumatici a fine vita è una questione fra le più delicate in materia di salvaguardia dell’ambiente. Dal 2011, il decreto legge per la raccolta e trasformazione dei PFU (pneumatici fuori uso), stabilisce un contributo obbligatorio a carico di chi acquista pneumatici nuovi (dal 2012: 2,50 euro per ciascuno pneumatico auto e 1,25 euro per ogni pneumatico moto, che salgono in maniera ben superiore quando si tratta di pneumatici heavy duty, specifici cioè per macchine agricole e movimento terra).

L’obiettivo indicato dai Consorzi per la raccolta e lo smaltimento degli pneumatici fuori uso è di evitare la dispersione delle gomme nelle discariche “generiche” o, peggio, abusive; in ogni caso, secondo modalità che non sono compatibili con questa particolare categoria di rifiuti.

Per evitare di rendere inutilizzabile uno pneumatico ancora in buono stato (e in questo periodo di crisi dei consumi, questa “voce” risulta fra le principali), si può fare affidamento sui kit di riparazione pneumatici presenti sul mercato.

Fra questi, la californiana Slime sottolinea il positivo impatto per l’ambiente dei propri prodotti, attraverso una campagna di sensibilizzazione nell’impiego di kit riparazione pneumatici.

 
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L’impegno dell’azienda, indicano i tecnici Slime, è rivolto alla massima riduzione possibile dell’ accumulo di montagne di pneumatici ancora in buono stato, che possono  essere riparati con i prodotti Slime o simili. In questo modo, si crea un notevole vantaggio per l' ambiente stesso.

Ecologico, innocuo e non infiammabile, Slime è stato progettato per funzionare ripetutamente, non rovina lo pneumatico (può essere facilmente rimosso con acqua), non gela e non si secca. Una valida alternativa, comunica Slime, all’eventuale prematuro smaltimento della gomma danneggiata.


 
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Slime: come funziona
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>>  Leggi anche:

“PFU, pneumatici fuori uso: la raccolta funziona”
“1 novembre 2012, “via” all’etichettatura pneumatici per autotrazione: le indicazioni di Assogomma”
Per consultare il decreto ministeriale n. 82/2011 sulla gestione pneumatici fuori uso