News | 04 December 2013 | Autore: Francesco Giorgi

febi Italia a supporto della Giornata Nazionale del Trauma Cranico

Ogni anno, in Italia, a causa di indicenti stradali 2.000 persone ogni milione di abitanti vengono ricoverate per trauma cranico. Oggi si sopravvive, ma è necessario puntare l’attenzione sulla sicurezza stradale. Questo è l’obiettivo della Giornata Nazionale del Trauma Cranico: l’edizione 2013 si è svolta a Torino, a cura di ATE (l’Associazione Traumi Encefalici) e ha visto il supporto di febi Italia

L’importanza di diffondere la cultura della sicurezza stradale per far sapere sempre di più che il trauma cranico a seguito di incidenti costituisce ogni anno una delle principali cause di disabilità nella popolazione giovane adulta; e la metà circa di tutti i traumi cranici che si verificano ogni anno in Italia è dovuta a incidenti sulla strada. Niente di meglio, in questo caso, del farsi supportare nelle campagne di sensibilizzazione da chi è parte attiva nella filiera automotive. In questo caso, febi.
 
 

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E’ questo, in estrema sintesi, l’obiettivo che si è data ATE (l’Associazione Traumi Encefalici), che dal 1993 opera a sostegno delle persone con esiti di trauma cranico e delle loro famiglie, con la sedicesima edizione della Giornata Nazionale del Trauma Cranico, che si è svolta lo scorso 23 novembre.

Ogni anno in Italia vengono ricoverate per trauma cranico oltre 2.000 persone ogni milione di abitanti, una delle incidenze più alte tra i paesi industrializzati. Fino a metà degli anni Ottanta moriva l'80% dei feriti gravi a seguito di incidenti stradali. Poi, grazie all’evoluzione nei campi delle tecniche di primo soccorso avanzato e della rianimazione, la tendenza si è gradualmente invertita e oggi la percentuale è rovesciata: sopravvive la grande maggioranza dei traumatizzati. I danni cerebrali conseguenti a un trauma cranico comportano esiti diversissimi, con disturbi di natura fisica, psicologica, cognitiva e neurocomportamentale.

La Giornata Nazionale del Trauma Cranico, che quest'anno ha avuto il supporto di febi, azienda specializzata nella produzione e distribuzione di ricambi per l’aftermarket indipendente (sistemi sterzo, parti motore, parti mobili, componenti impianto elettrico, impianti frenanti, sistemi di fissaggio ruote e impianti pneumatici per autovetture, veicoli commerciali e truck), ogni anno si svolge in una città diversa. L’edizione 2013 si è tenuta a Torino, a cura di ATE. Hanno partecipato oltre 200 tra psicologi, neurologi, logopedisti, fisioterapisti, studenti universitari, volontari e famiglie da tutta Italia.

“febi da sempre mette in primo piano la qualità e sicurezza dei ricambi che produce e distribuisce. Si tratta senza dubbio di una scelta competitiva - indica Emanuela Perino, amministratore delegato di febi Italia - ma il suo valore su un piano più generale è messo in evidenza, seppur  indirettamente, dai dati e dalla realtà che ci sono stati presentati. Inoltre per febi Italia in particolare il sostegno alla Giornata Nazionale del Trauma Cranico costituisce anche un piccolo tassello di responsabilità sociale e di coinvolgimento attivo”.
 
 
 
 
 
 
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