News | 03 September 2014 | Autore: Francesco Giorgi

Mercato auto: agosto “tiene” grazie agli ordini degli ultimi mesi. Fiat in calo

Ecco i dati del mercato auto in Italia per agosto e i primi otto mesi del 2014: lieve calo (fisiologico) dello 0,2%, mentre l’aumento nei primi 8 mesi 2014 è stato del 3,5%. Positivo anche l’usato.

Al rientro dalle vacanze estive, ecco i dati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti relativi all’andamento del mercato auto in Italia per il mese di agosto e per il periodo 1 gennaio – 31 agosto. I dati, rielaborati da ANFIA, indicano che ad agosto il mercato italiano dell’auto ha totalizzato 53.191 nuove immatricolazioni, lo 0,2% in meno rispetto ad agosto dello scorso anno. Nei primi otto mesi del 2014, i volumi immatricolati si attestano a 925.393 unità, il 3,5% in più rispetto allo stesso periodo del 2013.

Spulciando la “top ten” dei modelli più venduti ad agosto, la parte del leone è appannaggio, come sempre, dei marchi nazionali, che nel complesso hanno totalizzato 14.746 immatricolazioni ad agosto, con un calo del 6,7% dallo stesso mese del 2013 (laddove da gennaio ad agosto, con 259.269 nuove unità italiane vendute, il calo è stato dello 0,8%). In testa alla classifica resta Fiat Panda  (4.119 unità), seguita, in seconda posizione, da Fiat Punto (2.725). Al terzo posto si colloca Lancia Ypsilon (2.110), che recupera due posizioni rispetto al mese scorso. Stabile al sesto posto Fiat 500L (1.870) seguita, in ottava posizione, da Fiat 500 (1.421).

In testa alla top ten diesel del mese troviamo Fiat 500L (1.217 unità), che risale di due posizioni rispetto al mese di luglio, mentre al secondo posto si colloca Fiat Punto (1.185). In quarta posizione, infine, troviamo Fiat Panda (1.046).

In totale, i marchi di Fiat Group Automobiles (escludendo Ferrari e Maserati) totalizzano 14.675 immatricolazioni nel mese (-6,9%) e 257.954 immatricolazioni (-1%) nei primi otto mesi dell’anno. Segno positivo, ad agosto, per i marchi Jeep (+81,4%), Ferrari (+225%) e Maserati (+230,8%). Nei primi otto mesi del 2014, risultati positivi per Fiat (+0,8%), Jeep (+39,9%), Ferrari (+13,8%) e Maserati (+596,1%).

Se la situazione del “nuovo”, ad agosto, ha fatto registrare una lieve (ma non preoccupante) diminuzione, l’usato ad agosto ha totalizzato nel nostro Paese 235.179 passaggi di proprietà (al lordo delle minivolture alle concessionarie), pari al 9,1% in più rispetto ad agosto 2013. L’andamento dell’usato relativamente ai primi otto mesi di quest’anno risulta, nel complesso, in lieve calo (-0,4%) dallo stesso periodo del 2013: in totale, i passaggi di proprietà al lordo delle minivolture sono stati 2.709.895 dal 1 gennaio al 31 agosto.

“In un mese tradizionalmente debole per il mercato dell’auto, la stabilità delle immatricolazioni mensili è perlopiù imputabile alla buona tenuta del portafoglio ordini negli ultimi mesi, in assenza della quale si sarebbe probabilmente avuto un agosto in ribasso – commenta Roberto Vavassori, Presidente di ANFIA - Ora che la pausa estiva è alle spalle, è il momento di dare attuazione a iniziative concrete per il rilancio della domanda, in primis sul fronte della fiscalità, da tempo in attesa di importanti interventi strutturali per una graduale diminuzione del prelievo gravante su automobilisti e imprese. Questo significa varare subito i provvedimenti già discussi e condivisi tra gli operatori in sede di Consulta automotive, tra cui l’Innalzamento progressivo del livello di deducibilità dei costi sostenuti per i veicoli aziendali, fino all’equiparazione con gli altri Paesi europei, e con premialità per quelli ecologici”.

“Sempre in materia di rinnovo del parco circolante in chiave ambientale – prosegue Vavassorifra i temi all’ordine del giorno del Consiglio dei Ministri dello scorso 29 agosto, c’era anche la rimodulazione degli incentivi per i veicoli a basse emissioni complessive (BEC), destinata a rendere più flessibile la ripartizione delle risorse tra le diverse classi di incentivi. Con l’eliminazione delle rigidità e delle restrizioni della normativa attualmente in vigore, in accordo con quanto suggerito da ANFIA, gli incentivi diventeranno più accessibili, favorendo la ripresa del mercato e il ricambio del parco”.

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Tags: mercato auto

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