News | 10 October 2014 | Autore: Redazione

La vendita online di parti di ricambio auto impenna in Europa. L'Italia, per ora, fanalino di coda

Secondo uno studio di Frost & Sullivan, le vendite di pneumatici e accessori porteranno le entrate relative alle vendite online dai 5,29 miliardi di euro nel 2013 fino ad oltre 18 miliardi di euro entro il 2020.

Che il mondo del commercio online da tempo interessi anche il settore automotive aftermarket se n'erano accorti tutti e lo dimostra il lancio, poco più in un anno fa, di Autofficina Autorizzata.
Come riportato in un recente articolo pubblicato sul nostro portale, rispetto ad altri paesi europei l’Italia – insieme alla Spagna – è “fanalino di coda” negli acquisti online di ricambi auto e questo è dovuto a un mix di fattori, in primis la difficoltà nel reperimento dell'esatta corrispondenza del ricambio cercato.
Ma le cose potrebbero presto cambiare. Ad affermarlo è un nuovo studio di Frost & Sullivan, intitolato “Opportunity Analysis for the Automotive Parts and Service eRetailing Market in Europe”, che rileva che il mercato online in Europa, valutato 5,29 miliardi di euro di valore nel 2013, raggiungerà quota 18,33 miliardi di euro entro il 2020. Italia e Spagna, nel corso dei prossimi 5-7 anni, guadagneranno terreno grazie all'aumento della diffusione degli smartphone.

E nel resto d'Europa? Francia, Germania e Regno Unito contribuiscono in misura preponderante alle vendite online, grazie alla maggiore diffusione di Internet; si prevede che la Russia assisterà alla massima crescita delle entrate, con un tasso di crescita annuale composto del 30% da qui al 2020.

A sostegno della posizione dell'Italia e della diffusione degli smartphone, Anuj Monga, analista di Frost & Sullivan, afferma che: “Le vendite tramite app per smartphone rappresentano un'opportunità che gli operatori dell'aftermarket in Europa possono esplorare immediatamente. Sebbene il computer sia attualmente il mezzo preferenziale per lo shopping online e l'uso dei dispositivi mobili sia limitato alla ricerca di informazioni sui prodotti, gli acquisti per mezzo di tablet e smartphone cresceranno significativamente con l'aumento delle opzioni evolutive della tecnologia 4G nel lungo periodo”.

Gli pneumatici resteranno la prima categoria di prodotto interessata dalle vendite online, seguiti da freni, batterie e accessori per i veicoli. Si prevede che i rivenditori di pneumatici online, i rivenditori di parti di ricambio tradizionali e i rivenditori di ricambi “pure-play” conquisteranno una maggiore quota di mercato grazie alla loro presenza regionale, poichè le normative radicalmente diverse nei vari paesi dell'Europa pongono una sfida alle vendite oltre i confini nazionali. Per i rivenditori online, inoltre, è stato difficile tenere sotto controllo i costi per ottenere la conformità, a causa delle variazioni nelle normative fiscali e della complessità derivante dalla distribuzione di modelli diversi in ciascun paese.

Nei prossimi anni, il fattore chiave per differenziarsi nell'aftermarket sarà rappresentato dai modelli di soddisfazione del cliente impiegati dalle aziende. A complemento delle varie opportunita di guadagno, quali le app per smartphone, questi modelli innovativi pensati su misura per diversi target di clientela miglioreranno le possibilita di crescita.

È probabile che le case produttrici assumeranno una posizione preferenziale nel guidare le vendite di parti di ricambio, sperimentando nuovi accordi per la condivisione dei profitti con i diversi gruppi di rivenditori e promuovendo il modello “click & fit”, che garantirà un flusso continuo di affari nell'ambito delle riparazioni, - osserva Monga. - Pertanto, la manutenzione assistita, la diagnostica e l'analisi predittiva in modalità remota diventeranno canali consolidati per generare profitti nell'ambito delle vendite online in Europa nel medio e lungo periodo”.

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Tags: autoricambi vendite online Frost & Sullivan

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