News | 17 January 2011 | Autore: Francesco Giorgi

Sicurezza di marcia, il 2011 di Assoruote sarà un nuovo anno all'insegna della tutela dei consumatori e dei produttori di qualità

Attenzione alla provenienza dei cerchi: l'invito al controllo sulle origini produttive di questi elementi, fra i più importanti per tutti i veicoli, si rinnova anche quest'anno. Occorre, infatti, che i cerchi rispettino i requisiti di tracciabilità.

Per questo, Assoruote, l'Associazione nazionale dei produttori di ruote che raggruppa marchi come Alcar Italia, Antera, Arcasting, Bimecc, Erabeta, Evocorse, Fondmetal, GMP, Magnetto, MAK, Borrani, RVS e Stilauto, prosegue anche nel 2011 il proprio impegno nel perseguire la missione, ispirata ai valori della sicurezza e della tutela dei consumatori e dei produttori di qualità.

Alle aziende produttrici che aderiscono ad Assoruote, con l'inizio del nuovo anno si è aggiunta Uniwheels Italia, Gruppo che commercializza marchi quali ATS, Rial e Alutec.

Tutte le notizie relative alle attività di Assoruote possono essere visionate sul sito Web dell'Associazione, nel quale viene messa in evidenza la “mission” dell'Ente, l'elenco dei soci, le news di settore.

Fra le “sezioni” che compaiono sul sito di Assoruote, una pagina che riguarda gli approfondimenti e le note legislative, fra i quali l'Antidumping, il tema su cui si sta battendo l’Associazione, insieme all’EUWA (l'Associazione europea che racchiude i produttori di ruote), e affrontato anche dall'Unione Europea, che nei mesi scorsi aveva annunciato una serie di provvedimenti per contrastare l'importazione sottocosto dei cerchi in lega (il “Regolamento Antidumping” numero 964/2010 del 25 ottobre 2010), favorita dal sostegno dato dal Governo cinese ai produttori di cerchi in maniera che, attraverso varie agevolazioni, possano esportare i propri prodotti a prezzi ultravantaggiosi.

 

Approfondimenti

 

Il sito di Assoruote

 

L'associazione europea EUWA

 

Il Regolamento europeo Antidumping 964/2010

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