News | 07 November 2014 | Autore: Francesco Giorgi

Automobilisti e multimedialità: l’auto deve essere sempre più “connessa”

Lo rivela una ricerca AutoScout24 – GfK: “sì” alla rpesenza a bordo di strumenti di connessione, dispositivi che aiutano la sicurezza di marcia e soluzioni anti – traffico. Meno apprezzati i social network a bordo. Pubblicato anche l’indice AGPI di ottobre: l’auto più “cliccata” è sempre Volkswagen Golf, seguita da Fiat 500L

Sicurezza, intrattenimento e informazione; ma anche sistemi intelligenti che aiutano in maniera concreta l’automobilista a districarsi in mezzo al traffico. In poche parole: ecco come la maggior parte delle persone intendono il futuro dell’auto. In un’epoca nella quale gli strumenti elettronici e multimediali fanno sempre più parte della nostra vita di tutti i giorni, è chiaro che anche il settore automotive segua questa tendenza. Ma quali sono le soluzioni preferite dagli automobilisti? Come sarà equipaggiata l’auto del futuro? Una prima risposta viene data da “The cars we want tomorrow”, ricerca commissionata da AutoScout24 – piattaforma online di vendita veicoli nuovi e usati – che nelle ultime settimane insieme a GfK ha condotto un sondaggio su un campione di 8.000 persone fra 18 e 65 anni residenti in Austria, Belgio, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi e Spagna.

La ricerca ha confermato differenti preferenze a proposito di device multimediali di bordo, ma un dato importante: per la maggior parte degli automobilisti intervistati, il futuro dell’auto è sempre più legato a tecnologie multimediali, che siano smartphone o tablet; e tutte legate alla sicurezza.

Sono proprio gli automobilisti italiani a sentirsi più attratti verso i dispositivi mobili: con il  67,6%, sono infatti gli europei che più desiderano guidare un’auto in grado di comunicare e interfacciarsi con il mondo esterno. Seguono gli spagnoli (67,2%) fra gli utenti che ritengono importante ricevere direttamente sul pannello di controllo della propria vettura servizi di assistenza e informazioni via Internet. Per contro, i meno interessati all’auto interconnessa sono invece gli olandesi con il 44,6%.

Lo studio mette in evidenza che l’interesse per la connettività in auto è limitato a funzioni ben precise finalizzate a rendere il viaggio più piacevole, eliminando possibili fonti di stress e aumentando il livello di sicurezza. Non a caso la possibilità di accedere ai social network, invece, si è classificata al penultimo posto con solamente il 34,7% delle preferenze.  

Ben diverso è il desiderio di poter contare su una serie di tecnologie giudicate davvero utili, come la sicurezza: l’82,1% di tutti gli intervistati ha dichiarato di desiderare soprattutto sistemi di riconoscimento del pericolo e di intervento attivo in situazioni di rischio. Segue di pochissimo (81,9%) la percentuale di chi ha valutato importante la presenza della funzione “eCall”, ovvero di un dispositivo che in caso di incidente sia in grado di inviare in modo automatico una chiamata di soccorso al più vicino centro di emergenza.

Quanto alle nuove tecnologie legate ai sistemi di assistenza alla guida, intrattenimento e informazione, la ricerca AutoScout24 – GfK ha messo in evidenza che il 77,3% degli automobilisti europei intervistati si è dichiarato interessato a un sistema intelligente per la prevenzione degli ingorghi stradali. Grande interesse (67,9%, con un aumento direttamente proporzionale al livello di istruzione) anche per l’ipotesi di uno schermo in grado di fornire informazioni in tempo reale sul traffico.

Meno della metà degli intervistati (48,9%), infine, e per la maggior parte uomini, desidererebbe che nella propria auto venisse integrato un sistema di connesisone rapida a Internet disponibile sempre e ovunque: un’esigenza apprezzata in massima parte dagli automobilisti che rientrano nella fascia d’età compresa fra 40 e 49 anni, e che testimonia il fatto che il Web rappresenta una necessità largamente sentita.

Insieme ai risultati della ricerca condotta in partnership con GfK, AutoScout24 rende noto anche l’indice AGPI di ottobre che monitora il costo medio di tutte le 350.000 inserzioni pubblicate online sulla propria piattaforma Web di compravendita veicoli nuovi e usati. L’indice, informa AutoScout24, conferma la tendenza al rialzo degli ultimi mesi, e continua a mantenersi al di sopra dei 13.000 euro medi (13.123 euro), con un incremento di prezzo dello 0,88% rispetto a settembre. E, ancora una volta, al primo posto fra i modelli più “cliccati” si mantiene Volkswagen Golf, seguita sempre da Audi A3 e Fiat 500L. Quarta posizione per Nissan Qashqai; Bmw Serie 3 chiude la classifica AutoScout24.

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Tags: autoscout24 abitudini al volante GFK Eurisko

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