News | 01 September 2015 | Autore: Redazione

Diesel al primo posto in Italia

Dal momento del sorpasso, da quando cioè le motorizzazioni diesel hanno avuto la meglio su quelle benzina, il calo delle immatricolazioni non ha comunque comportato un cambio della situazione.

In particolare, in Italia la motorizzazione diesel è ancora la più gettonata. Oltre il 55% delle vetture di nuova immatricolazione nel nostro paese (dato riferito al primo trimestre del 2015) sono state diesel. Questo grande successo è imputabile sostanzialmente al fatto che questa alimentazione garantisce bassi consumi, contenute emissioni e piacevolezza di guida. In particolare il diesel ha il monopolio se parliamo si SUV e berline. Infatti, il motore diesel fornisce approssimativamente il 40% di coppia in più rispetto al suo corrispettivo a benzina e questo si traduce in una guida più piacevole specialmente nelle vetture con una massa importante. 

In termini di economia dei consumi, un motore diesel ha un’efficienza del 25% superiore rispetto a un motore a benzina. Sono già disponibili in serie autovetture compatte alimentate a diesel con un consumo medio di 3,6 litri di carburante per 100 km.

Ricordiamo poi che a partire dal 1° gennaio 2015, tutti i veicoli di nuova immatricolazione dovranno essere conformi ai limiti previsti dalla norma Euro 6: ciò significa che i motori diesel hanno praticamente gli stessi limiti di emissione di quelli a benzina. 

Bosch, che vanta una importante know-how in termini di sviluppo della tecnologia diesel, conferma che il progresso tecnologico del motore diesel è tutt’altro che terminato e prevede nei prossimi anni un ulteriore contenimento dei consumi e delle emissioni, di questa alimentazione, fino al 20%. 

Anche l’elettrificazione delle vetture porterà ulteriori miglioramenti anche ai motori diesel. L’elettrificazione si traduce in una riduzione delle emissioni di ossido di azoto rendendo il trattamento dei gas di scarico ancora più efficiente. In particolare la soluzione Bosch si chiama BRS (Boost Recuparation System) a 48 volt. Il nuovo sistema di recupero a 48 volt di Bosch genera una spinta supplementare che può ridurre considerevolmente le emissioni non trattate di ossido di azoto, in particolare in fase di accelerazione o di spunto.  

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