Articoli | 30 March 2018 | Autore: Giacomo Macrì

ADAS: avanti tutta… con Texa

Milano, 14/03/2018. Radar, telecamere e sensori: saranno questi i principali problemi dei riparatori del futuro? Ecco le ultime novità Texa per auto e truck pensate per venire incontro alle esigenze di officine, carrozzerie e specialisti della sostituzione vetri.
 

I sistemi di assistenza alla guida, i cosiddetti ADAS, sono sempre più inclusi nelle dotazioni standard delle auto. Proprio come mani e occhi per noi umani, essi permettono alle vettura di “vedere” e “sentire” ciò che sta attorno a lei. Come già noto, inoltre, supportano gli automobilisti in situazioni di pericolo o emergenza con lo scopo di prevenire o limitare le possibilità di un incidente.
In occasione dell’ultimo incontro con la stampa, avvenuto lo scorso 14 marzo al Grand Visconti Palace di Milano, Texa ha presentato tutte le sue ultime novità: il dispositivo miniaturizzato eTRUCK e le nuove soluzioni per la calibrazione dei radar e delle telecamere, come RCCS (Radar and Camera Calibration System).

Dopo una breve introduzione sugli ADAS, si è ribadito quanto l’azienda di Monastier di Treviso sia da sempre dalla parte degli autoriparatori negli interventi su questi sofisticati sistemi di sicurezza attiva.
Per spiegare tutte le recenti innovazioni, volte a preparare i professionisti in maniera professionale alle sfide del futuro (non troppo lontano), si sono intervallati Franco Breda, marketing product manager di Texa, e David Meneghetti, truck and off-highway product manager.
 

Offerta modulare e completa

La tecnologia avanza e Texa, per stare al passo, sempre nell’ottica di essere al fianco di tutti gli autoriparatori, ha sviluppato un’offerta completa, modulare e multimarca in grado di rispondere alle esigenze di tutti i professionisti.
Più in dettaglio, le soluzioni Texa ADAS permettono di ripristinare il corretto funzionamento di questi sistemi effettuando calibrazioni statiche e dinamiche e assicurando una vasta copertura di marchi sia per auto sia per truck, come per esempio: Alfa Romeo, BMW, Chevrolet, Fiat, Jeep, Kia/Hyundai, Honda, Infiniti, Lexus, Mazda, Mercedes, Mitsubishi, Nissan, Opel, Renault/Smart, Subaru, Toyota, Volkswagen Group, Volvo, Iveco, Man, Renault Truck, Scania e Volvo Trucks.
Ma vediamo adesso più in dettaglio le due novità per il car di Texa: RCCS e il kit CCS.
 

RCCS by Texa: tutto sotto controllo

Il protagonista della giornata è stato senz’altro RCCS. Si tratta di una soluzione completa e professionale che Texa ha messo a punto per il mondo delle carrozzerie, degli specialisti della sostituzione vetri e delle officine multimarca, ideale per effettuare tutte le operazioni di calibrazione delle telecamere e dei radar.
Lo strumento è costituito da: un robusto supporto principale, regolabile elettricamente in altezza e facile da spostare all’interno dell’officina grazie alle sue ruote pivottanti, una barra di regolazione equipaggiata con un piatto riflettente scorrevole e due specchi, due pratiche griffe autocentranti con un innovativo sistema di aggancio alla ruota, complete di puntatori laser e scala graduata.

RCCS è modulare perché compatibile con tutti i pannelli Texa e versatile, in quanto può essere usato in combinazione con le altre soluzioni specifiche per la taratura dei radar e delle telecamere posteriori, permettendo così di operare sui sistemi elettronici di assistenza alla guida, come ad esempio: avviso di superamento corsia, parcheggio assistito oppure riconoscimento segnaletica stradale.
 

Una soluzione ad hoc per la calibrazione

Altra importante novità è il kit CCS (Camera Calibration System), la soluzione ideale per coloro che cambiano vetri. Le caratteristiche che contraddistinguono il kit sono le seguenti: economicità, modularità (personalizzabile) e flessibilità.

Il kit è composto da un supporto principale robusto sul quale vanno a posizionarsi diversi pannelli suddivisi per marca. Prevede, inoltre, l’impiego opzionale di un tappeto graduato e di due sostegni per la centratura dell’asse sulle ruote tramite livelle laser.
CCS è perfetto per quanti non possano destinare in modo permanente un’area della propria officina alle sole operazioni di calibrazione telecamere in quanto, una volta terminato il lavoro su uno o più mezzi, tutta la struttura può essere smontata e riposta comodamente in un piccolo spazio.
 

Abbinamento perfetto con il software IDC5

Le soluzioni Texa, devono essere utilizzate in combinazione con il software di diagnosi IDC5, permettendo di portare a termine velocemente tutte le operazioni.
L’applicativo, infatti, fornisce specifici help di diagnosi redatti per ciascuna marca/modello, con le istruzioni (come altezza da terra del pannello, distanza dal veicolo, allineamento, ecc.) per il corretto posizionamento della struttura, guidando passo-passo attraverso tutte le fasi di lavoro. Al termine della taratura, inoltre, è possibile stampare un report da consegnare al cliente con l’evidenza delle operazioni effettuate.
 

La novità per il truck

Si chiama eTRUCK ed è un dispositivo miniaturizzato che, una volta installato nella presa diagnostica e configurato in pochi minuti, offre una nuova tipologia di servizio. Ora l’officina ha la possibilità di monitorare in modo costante da remoto lo stato del mezzo, eseguendo funzioni come lettura e cancellazione degli errori, lettura dei parametri ingegneristici dei sistemi Powertrain e gestire funzioni di regolazione, come ad esempio la rigenerazione del DPF, che permettono di ripristinarne le condizioni ottimali. Tutto questo in un’ottica di monitoraggio e manutenzione predittivi, con l’opportunità da parte del meccanico di interagire con le centraline.
 

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Tags: diagnosi texa radar adas

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