Gentile David,

lo scorso 12 Dicembre ero a un incontro con i Presidenti dei Consorzi Asconauto, a Brescia, e con stupore, confesso, ho visto sul tavolo la Sua rivista.

Ho chiesto la ragione e mi hanno mostrato un editoriale, o intervento, di Diego Belmonte sul tema del sostegno degli autoriparatori.

Vorrei aprire un dibattito, perché, ben al di là dei problemi di competizione e di concorrenza tra ricambio originale delle case auto e non, mi sembra che l’intervento in questione di Belmonte sia una rappresentazione molto peculiare della realtà.

Infatti, pare di capire che i cattivi (i meccanici) se comprano ricambi delle case non meritino il supporto dei buoni (distributori di ricambio).

Una autentica stronzata.

Come se il supporto ai meccanici non fosse, come è, una necessaria leva di fidelizzazione del rapporto commerciale.

A prescindere dal fatto che dovremmo anche pensare ai clienti, che - non si capisce per quali ragioni - a condizioni confrontabili non dovrebbero preferire il ricambio con la marca dell’auto.

E questo, di per sé, sarebbe già un buon motivo per un meccanico moderno e di mentalità aperta per pensare al ricambio della casa auto.

A prescindere dal fatto che, per operazioni nell’ambito del periodo di garanzia, l’uso di un ricambio della casa auto è di per sé molto più comodo per il meccanico.

Ma quello che proprio non si può accettare è questo atteggiamento punitivo proposto da Belmonte.

Provi lui a non investire più sulla sua rete Punto Pro, e vedremo quanti meccanici lo premieranno.

Ma non scherziamo, per favore: non sarà mica beneficenza la creazione di insegne consumatori dei distributori.

Penso che probabilmente sarebbe più interessante per tutti se, al contrario, accettassimo una sana competizione e ci ponessimo come traguardo fare meglio le cose, nell’interesse di un uomo che guida la macchina e con la trasparenza utile a confrontare le diverse offerte che possono esserci su un mercato libero.

Che cosa ne pensa?

Grazie se potrà pubblicare questo mio intervento.

Con i miei migliori auguri di buone feste.

Umberto Seletto


Approfondimenti


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