L’investimento di quasi un milione di euro contribuirà a una crescita significativa della gamma abitacolo a marchio UFI e Sofima, che offre una copertura del circolante europeo superiore al 98,5%.
Ad oggi sono 418 i riferimenti abitacolo a catalogo aftermarket per i due marchi, di cui 258 filtri antipolline realizzati con media filtrante sintetico in tessuto-non-tessuto, e 160 referenze prodotte con materiale filtrante in tessuto-non-tessuto combinato con carboni attivi.
L’azienda ha già previsto l’introduzione di oltre 50 nuovi prodotti nel 2018.
Le nuove linee produttive situate nello stabilimento italiano del Gruppo realizzano sia filtri abitacolo in materiale sintetico, sia combinato ai carboni attivi: tutti prodotti destinati al mercato EMEA.
Inoltre, grazie agli investimenti in Ricerca e Sviluppo, è stato sviluppato un progetto basato sulle nanotecnologie che permetterà la produzione di un media filtrante innovativo specifico per i filtri abitacolo del futuro.
Per questo progetto è stato acquistato un nuovo macchinario situato nell’UFI Innovation Center di Ala di Trento, che garantirà a UFI di essere fornitore di una tecnologia di nuova generazione per questo segmento di prodotto.
Luca Betti, direttore della Business Unit Aftermarket del Gruppo UFI, afferma: “UFI ha stimato che quest'anno i filtri abitacolo da soli contribuiranno con un 15% alla crescita prevista del fatturato totale aftermarket in Europa, incremento che sarà sostenuto anche dall’investimento nelle nuove linee produttive e dallo sviluppo di media filtranti di nuova generazione. L’innovazione tecnologica in questo segmento di prodotto, che ha presentato negli ultimi anni una crescita a due cifre, giocherà un ruolo strategico per gli obiettivi di sviluppo del Gruppo”.
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