Una realtà italiana d’eccellenza che ha conquistato un posto d’onore nelle officine di tutto il mondo: Beta Utensili. Ecco in sintesi le ragioni del suo successo.
Per rimanere al centro del mercato, Beta Utensili ha scelto la strada della continua innovazione; innovazione che significa il miglioramento dei prodotti esistenti e l’inserimento in gamma di articoli e di attrezzature che arricchiscono l’offerta dedicata alla clientela e ampliandone il mercato potenziale.
La crescita: una strategia a lungo termine
La crescita continua che registra il gruppo Beta Utensili non è certamente dovuta al caso: il costante ampliamento di gamma, con un catalogo che vanta il 10% di nuovi prodotti ogni anno; un magazzino ampliato che oggi copre una superficie complessiva di 25.000 mq; più di 100 nuove persone in organico negli anni 2020/2021 per un totale di quasi 900 collaboratori e un fatturato che ha superato i 200 milioni di euro. Questi i dati di una realtà italiana che rappresenta nel settore una brillante eccellenza.Come ci spiega Paolo Innecco, direttore marketing estero di Beta Utensili, che abbiamo incontrato recentemente in occasione di Autopromotec, “il successo dell’azienda è dovuto a scelte precise e coraggiose. Laddove molti hanno disinvestito in magazzino, noi abbiamo aumentato la disponibilità di prodotto; abbiamo portato avanti l’acquisizione di aziende come Abra Beta ed Elpa, leader nella produzione di abrasivi; abbiamo privilegiato fornitori locali, esponendoci meno ai rischi di approvvigionamento; abbiamo inserito in gamma sempre nuovi prodotti e migliorato la qualità di quelli già esistenti. La nostra è un’azienda che ha programmi basati su progetti di lungo termine. Ci sono anche altre novità, che oggi non posso ancora svelare, che rafforzeranno ulteriormente il gruppo e consolideranno la collaborazione con i nostri partner commerciali”.
Anche Marco De Lucia, direttore vendite Italia di Beta Utensili, sottolinea l’importanza del dialogo con la propria clientela: “questo confronto ci aiuta a capire i nostri punti di forza e, soprattutto, ci permette di migliorarci continuamente. La nostra scelta di essere legati al territorio ci permette di essere flessibili, ascoltare e reagire agli stimoli che ci vengono dati. Questa particolarità è davvero un punto di forza importante per l’azienda. Uno dei principali pilastri di Beta Utensili, se non il più importante, è l’innovazione, insieme alla forte relazione con i nostri partner distributivi. Anche oggi qui in fiera si possono toccare con mano gli sviluppi concreti del nostro lavoro”.
Le novità in fiera
Un esempio del continuo aggiornamento e arricchimento dell’offerta Beta Utensili è nel numero di prodotti novità portati in fiera ad Autopromotec: ben 66 articoli che abbracciano le diverse categorie di prodotti.Segnaliamo qui in particolare due anteprime mondiali, frutto della progettazione della direzione Ricerca & Sviluppo dell’azienda: la nuova chiave dinamometrica 666 Zero-Reset e il prototipo del nuovo avvitatore pneumatico oil-less.
La prima è una chiave interamente progettata e realizzata negli stabilimenti Beta che, grazie a materiali e trattamenti innovativi, non necessita di essere scaricata a fine utilizzo. La nuova chiave sarà resa disponibile a partire dal mese di ottobre.
Il nuovo avvitatore pneumatico oil-less, oggi solo un prototipo, nasce da un lungo lavoro di progettazione interna, che ha portato allo studio e utilizzo di materiali ad alto contenuto tecnologico, che permetteranno nel 2023 la messa in produzione del primo avvitatore che non necessita di lubrificazione, con una durata più che doppia rispetto agli attuali.
Nella foto di apertura, da sinistra: Marco De Lucia e Paolo Innecco, direttore vendite Italia e direttore marketing estero di Beta Utensili.