Articoli | 04 March 2013 | Autore: Alberto dello Iacono

Un progetto speciale per i ricambisti di I.DI.R.

Un progetto, in collaborazione con Bosch, per aumentare le competenze e il volume d’affari nel settore frenante. Vediamo di cosa si tratta.

Recentemente, ai ricambisti clienti di I.DI.R., è stato presentato il progetto Bosch Ricambista Frenante.
“Riteniamo che i ricambisti siano un elemento determinante per sviluppare una attività tecnica e commerciale sulle officine ed eventualmente per far crescere il fatturato di prodotti come frenante e filtrazione”, dichiara Alberto dello Iacono, marketing manager I.DI.R.
 
L’immagine per il ricambista
A partire dal mese di febbraio, Bosch, in collaborazione con i suoi migliori distributori, tra i quali I.DI.R., dà la possibilità a un gruppo selezionato di ricambisti di partecipare a un programma che prevede di abbinare il brand Bosch, riconosciuto come marchio di qualità, all'immagine rappresentativa del ricambista di zona.
In concreto, servendosi di una serie di elementi modulari, si provvederà a personalizzare le strutture dei ricambisti presenti. Bosch ha curato in maniera importante l’immagine sia interna sia esterna della struttura; ci sarà la possibilità di personalizzare il banco, le vetrine e l’immagine esterna. All’interno del punto vendita, inoltre, saranno posizionati depliant da parete e da banco e vario materiale di comunicazione.

I “doveri” del ricambista
Per aderire al programma, Bosch chiede un fatturato di prodotto frenante che includa, tra dischi e pastiglie, una copertura di circa 300 codici, così che il Ricambista Frenante sia in grado di offrire alle proprie officine una gamma completa.
In dettaglio, i “doveri” per un ricambista che voglia partecipare al progetto frenante Bosch si possono così riassumere:
1) mantenere per un anno un assortimento di ricambi della famiglia frenante di almeno 300 codici;
2) impegnarsi ad acquistare presso il distributore di riferimento (in questo caso I.DI.R.) dischi e pattini;
3) installare tutti i materiali di comunicazione del progetto Bosch frenante;
4) adempiere a tutti gli obblighi di legge in merito al pagamento delle tasse pubblicitarie. 
A fronte di ciò, Bosch concederà i diritti di utilizzo del marchio.
 
Il ruolo di I.DI.R.
Nell'ambito di questa progetto, il ruolo di I.DI.R. non è semplicemente quello di fornire i prodotti, ma di offrire un servizio a 360 gradi. Infatti, abbinando i progetti e le competenze a sua disposizione, I.DI.R. propone ai suoi Ricambisti Frenanti il progetto modulo frenante, dedicato a tutte le officine che entrano nel mondo Bosch.
Le nuove tecnologie sono ormai destinate a equipaggiare tutti i veicoli. Infatti, nel 2011 il Parlamento Europeo ha deliberato che il sistema di sicurezza ESP dovrà essere installato su tutte le vetture di nuova omologazione e dal 2013 l’obbligo sarà esteso ai veicoli di nuova immatricolazione; inoltre, nello stesso regolamento, viene anche introdotto il sistema elettronico di monitoraggio della pressione.
Per affrontare le nuove tecnologie, sono necessarie nuove conoscenze e competenze. Di questo si fa carico I.DI.R., che ha implementato il concetto di “officina modulo” offrendo ai ricambisti che partecipano al programma “Ricambista Frenante” una serie di servizi esclusivi a supporto del progetto Modulo Bosch.
Quali sono i vantaggi per l’officina? È presto detto:
• immagine Bosch abbinata al marchio dell’officina 
• formazione specifica per i sistemi frenanti 
• assistenza tecnica di personale altamente qualificato.
I corsi di formazione per lo sviluppo dei sistemi frenanti, offerti da I.DI.R. in collaborazione con Bosch, coprono tutte le esigenze.

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