Articoli | 03 February 2014 | Autore: Stefania Antonelli

ContiTech: specialisti della trasmissione

Da produttori di cinghie a specialisti 
dei componenti dei sistemi di trasmissione 
a cinghia. Questo il percorso intrapreso da ContiTech per offrire ai propri clienti non solo prodotti, ma un servizio completo di assistenza, strumenti e informazioni tecniche.

Hannover, Germania: proprio in pieno centro sorge un edificio in mattoni risalente al 1871 (ricostruito poi dopo la Seconda Guerra Mondiale): la sede di ContiTech Power Transmission (una delle otto business unit di ContiTech), dove vengono prodotte cinghie.
L'apparenza “storica”, che testimonia la lunga esperienza di un'azienda che ha prodotto la sua prima cinghia nel 1923, non deve ingannare: ciò che guida sia la produzione sia le scelte di marketing di ContiTech sono l'innovazione e la volontà di offrire al mercato i prodotti e i servizi di cui ha bisogno, anticipandone le tendenze. A questo scopo, più del 5% del fatturato viene investito in ricerca e sviluppo.
Nel corso della nostra visita allo stabilimento, Christian Pfiz, general manager export sales, è stato chiaro sulla mission dell'azienda: “Il nostro è un premium brand, con qualità premium. Da produttori di cinghie, ci presentiamo oggi al mercato come specialisti di componenti dei sistemi di trasmissione a cinghia. Un ruolo che spetta a chi produce cinghie, dato che è questo il componente più critico e importante e che – se difettoso – causa i maggiori danni al motore”.
E di cinghie in ContiTech se ne intendono. Vediamo qualche numero: il business si divide tra applicazioni industriali per il 23%, OE automotive per il 30% e aftermarket per il 47%. L'azienda vanta clienti in più di 80 paesi, solo in Europa ha tre stabilimenti produttivi (Germania, Romania e Regno Unito) più altri cinque in Messico, Brasile, India, Cina, Corea del Sud: la strategia del gruppo prevede di localizzare la produzione dove è necessario, dove è il mercato. A livello mondiale, in un mercato che vale circa 870 milioni di euro, ContiTech detiene una quota superiore al 20%.
Ad Hannover (con un ottimo livello di utilizzo della capacità produttiva, con tre turni lavorativi parziali al giorno) vengono prodotti quotidianamente oltre 100.000 pezzi, tra cinghie motore (dentate) e ausiliarie (trapezoidali e trapezoidali multigola). Dal magazzino escono quasi 2 milioni di cinghie ogni mese. Attualmente è in preparazione un nuovo magazzino, metà del quale sarà automatizzata, che sarà pronto entro il primo trimestre del 2014.
I prodotti sono rigorosamente testati con controlli di qualità lungo le varie fasi del processo. La linea produttiva degli articoli IAM è la stessa di quella degli articoli OE: solo alla fine, infatti, alle cinghie viene apposto un codice stampato che ne stabilisce la destinazione, che sia la distribuzione aftermarket o una delle case auto che utilizza i prodotti ContiTech.
L'azienda porta avanti un'attività di R&S proprio insieme ai costruttori di veicoli, e i suoi componenti sono approvati dai costruttori stessi. Per la produzione e la ricerca, ContiTech si avvale dei più recenti strumenti per le simulazioni virtuali del prodotto, che hanno consentito, per esempio, di ottimizzare la forma dei denti per assicurare la massima durata della cinghia.  La gamma è in costante espansione e garantisce una copertura del 95% del circolante europeo, che sale al 96,5% se si considera il circolante italiano (in Italia la distribuzione dei prodotti ContiTech è affidata al Gruppo Rhiag). 
L'azienda rende disponibile in aftermarket i prodotti relativi a nuove applicazioni sei mesi dopo l'uscita del nuovo modello di veicolo.
Trasmissione “in toto”: 
dai kit distribuzione...
Il mercato si evolve, la concorrenza da parte delle concessionarie verso l'IAM aumenta, il mercato auto non è certo in crescita (complici anche nuove modalità di vivere il trasporto, come il car sharing): le aziende devono quindi rinnovare il proprio modo di proporsi.
Ecco che ContiTech non offre più solo prodotti relativi alla trasmissione, ma soluzioni per tutto il sistema. Oltre all'allargamento della gamma, che oggi include anche smorzatori di vibrazioni torsionali e pulegge a ruota libera per alternatore, l'azienda ha puntato molto sui kit distribuzione: un business introdotto 15 anni fa e cresciuto in modo esponenziale, che oggi rappresenta circa un terzo del fatturato, e che si prevede arrivi a rappresentarne circa la metà entro il 2018.
Qual è il valore aggiunto? Quando si cambia la cinghia è bene sostituire tutti i componenti. Il kit dà la garanzia della compatibilità tra i singoli pezzi ed evita di ordinarli singolarmente, facendo risparmiare tempo.
I kit distribuzione di ContiTech (proposti per tutte le più diffuse motorizzazioni) sono composti di cinghia dentata, pulegge e tutto il necessario per la riparazione. Disponibili anche i kit con pompa acqua. Inoltre sono disponibili i kit cinghie scanalate Elast con utensile e i kit cinghie ausiliarie con smorzatori di vibrazioni torsionali. 
Ogni componente, fino al più piccolo, è di qualità OE. Non solo: conoscenza e competenza sono interne all'azienda. Ora infatti i componenti vengono acquisiti direttamente dal produttore, a cui ContiTech dà la sua approvazione. Le pompe acqua incluse nei kit avranno quindi il marchio ContiTech. Ciò significa che l'azienda garantisce la medesima qualità per tutto il contenuto del kit e ne risponde direttamente. 
 
...agli strumenti...
ContiTech fornisce anche gli utensili adatti alla sostituzione cinghie: le Tool Box, pratiche valigette che contengono tutti gli strumenti necessari per una sostituzione professionale delle cinghie motore e delle cinghie ausiliarie; utensili speciali per montare, rimuovere e allineare le cinghie; il tester Belt Wear, per rilevare il grado di usura della cinghia; il Laser Tool, puntatore laser per verificare l'esatto allineamento delle pulegge; il tester BTT Hz, per misurare la tensione della cinghia.
 
...all’assistenza tecnica
In ContiTech è giudicato fondamentale anche il servizio. “Vogliamo essere partner per i nostri clienti, ai quali diamo anche consigli su come presentare al meglio le nostre cinghie e i nostri kit” continua Christian Pfiz “e vogliamo clienti forti. Per questa ragione, in Italia, lavoriamo con il Gruppo Rhiag, protagonista nella distribuzione IAM”.
Supporto ai propri distributori-partner, quindi, ma anche supporto diretto alle officine. Come? Tramite la formazione tecnica, i cataloghi cartacei, la presenza su TecDoc, il sito internet e varie newsletter.
Il portale (www.contitech.de/aam) fornisce informazioni dettagliate pensate per tre categorie di utenti: rivenditori, officine e automobilisti. Sono disponibili varie brochure da scaricare, l'accesso al catalogo online e la possibilità di iscriversi alle newsletter. “Technical Info”, inviata mensilmente, presenta problemi e relative soluzioni su modelli specifici di auto. “Technical News”, inviata circa ogni tre mesi, informa i lettori sulle modifiche apportate alla gamma, sulle cross-reference aggiornate e sulle novità relative alla documentazione utile per svolgere il proprio lavoro.
All'interno del sito c'è inoltre una sezione dedicata alle informazioni specifiche per i singoli prodotti. Tramite l'indirizzo www.contitech.de/pic digitando il codice prodotto, o tramite il QR Code posto sulla confezione, il sito dà accesso a una pagina dedicata espressamente all'articolo in questione, fornendo dati tecnici, applicazioni, consigli di montaggio, problemi con relative diagnosi, accessori e utensili consigliati specifici per il prodotto selezionato. Il servizio, disponibile anche in italiano, è in espansione ed è attivo attualmente per oltre 3.000 codici.

La sinergia di due colossi
ContiTech (che nel 2012 ha raggiunto un fatturato di 3,712 milioni di euro) è sotto l’ombrello di un grande gruppo come Continental (fatturato 2012: 32,7 miliardi di euro). Può contare quindi sulla forza finanziaria e sul potenziale di sinergie del Gruppo Continental, ma è allo stesso tempo in grado di operare con la flessibilità di un’azienda di medie dimensioni.

La distribuzione dei prodotti ContiTech è affidata al Gruppo Rhiag, tramite le proprie aziende Rhiag e (a partire da quest’anno) Bertolotti.

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