News | 04 March 2013 | Autore: redazione

L'elettrico secondo Bosch
Bosch si prepara all'avvento dei veicoli elettrici riorganizzando la propria struttura e sviluppando tecnologie sempre più performanti per le batterie agli ioni di litio.
È nata così, dall'integrazione di diverse unità operative del gruppo, la nuova consociata Robert Bosch Battery Systems, che si occuperà di tutti i progetti avviati nel campo dei sistemi batteria con l'obiettivo di intensificarne le attività. Le celle verranno fornite da Samsung SDI, ma Bosch potrà utilizzare anche celle di altri produttori.
In particolare, Bosch sta concentrando i suoi sforzi sulla gestione batterie, adeguando lo stoccaggio dell'energia al veicolo. Questo obiettivo coinvolge tutti gli aspetti dell'integrazione meccanica ed elettronica e la prima vettura totalmente elettrica a montare un gruppo batterie Bosch è la Fiat 500e. 
Lo sviluppo di soluzioni che permettano di ottenere risultati significativi in termini di autonomia del veicolo e tempo di carica sono gli elementi che hanno fatto sì che Daimler scegliesse il sistema di gestione batterie Bosch per la sua Smart EV.
Oltre all'elettrico, Bosch lavora anche sull'ibrido, e l'ultima novità in questo campo nasce dalla collaborazione con il Gruppo PSA Peugeot Citroën, che punta allo sviluppo di un sistema ibrido idraulico destinato alle utilitarie. Il risultato è un sistema ibrido economico, affidabile e di facile manutenzione.
Costituito da due unità idrauliche e dai relativi accumulatori di pressione, la propulsione "power-split" consentirà l'utilizzo di tre modalità di marcia: benzina, idraulica o abbinando entrambe le propulsioni. Il motore a combustione interna viene azionato in modalità "economica" con un carico ridotto e, grazie al nuovo sistema ibrido, l'energia cinetica accumulata in frenata è convertita in energia idraulica e immagazzinata in un serbatoio pressurizzato. Su brevi distanze la modalità idraulica consente alla vettura di circolare a emissioni zero, mentre complessivamente c'è un abbattimento del 30% di CO2 nel nuovo ciclo di guida europeo e fino al 45% nel ciclo urbano.
Bosch prevede che a partire dal 2020 si assisterà a un forte incremento della domanda di veicoli elettrici e ibridi plug-in e l'azienda sta già lavorando per creare una rete europea di specialisti e fornitori, collaborando con partner specializzati dell'industria e delle università.

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