News | 05 November 2014 | Autore: Francesco Giorgi

Mercato auto in Italia: ottobre positivo. Fiat Panda si conferma la più venduta

Lo indicano i dati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

Il terzo trimestre italiano dell’auto inizia con un segno positivo. E’, in estrema sintesi, il quadro relativo alle nuove immatricolazioni, secondo i dati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti resi noti in questi giorni. Più nel dettaglio, a ottobre il mercato dell’auto in Italia ha totalizzato 121.736 nuove immatricolazioni, il che significa il 9,2% in più rispetto a ottobre 2013. Sul monte annuale, nei primi 10 mesi di quest’anno le immatricolazioni di autovetture nuove sono state 1.158.896, il 4,2% in più in confronto al periodo 1 gennaio – 30 ottobre 2013.

Al primo posto fra le vetture più vendute in Italia, ottobre ha confermato Fiat Panda, prima in classifica con 9.954 consegne; al secondo posto c’è Lancia Ypsilon (4.960: la “piccola” Lancia è sempre ai primi posti; e questo speriamo possa ispirare i vertici FCA – Fiat Chrysler Automobiles a riconsiderare il ruolo di Lancia nell’industria automobilistica nazionale!), mentre al terzo e quarto posto troviamo rispettivamente Fiat 500L (4.281 consegne)e Fiat Punto (3.701). Prima delle “straniere” è, ancora una volta, Volkswagen Golf, al quinto posto con 3.683 consegne, davanti a Renault Clio (3.621), Fiat 500 (3.552) e Ford Fiesta (3.334). In nona posizione c’è Volkswagen Polo (3.104 consegne), mentre Toyota Yaris (2.789) chiude la “top ten” di ottobre. Le condizioni del “parco immatricolazioni” sono dunque favorevoli, soprattutto per FCA – Fiat Chrysler Automobiles, Gruppo cresciuto del 5,6% e con una quota di mercato complessiva del 27,1%; tutti i marchi italiani, a ottobre, hanno fatto registrare un trend positivo: Fiat (+0,1%), Alfa Romeo (+5,9%), Lancia-Chrysler (+18,8%), Jeep (+136,7%), Ferrari (+114,3%) e Maserati (+226,5%).

Nuovamente in crescita, anche se a ritmi leggermente inferiori rispetto allo scorso mese, anche il mercato dell’usato, che a ottobre totalizza 426.651 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture a concessionari, pari al 7,3% in più rispetto a ottobre 2013. Nei primi dieci mesi del 2014, il mercato risulta in crescita dell’1,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, per un totale di 3.496.161 unità.

Riguardo alla suddivisone per tipologie di alimentazione, a ottobre le immatricolazioni di nuove autovetture ad alimentazione “alternativa” sono aumentate del 37% (22.500 unità) rispetto a ottobre 2013: la loro quota di mercato si attesta sul 18,4%. Più nel dettaglio, le vendite di vetture a GPL sono cresciute del 34% rispetto ad ottobre 2013, mentre quelle a metano e le ibride hanno registrato incrementi rispettivamente del 45% e del 33%.

Le previsioni, sottolineano gli analisti, sono per il mantenimento del trend positivo anche per i prossimi mesi: “L’ingresso nel quarto trimestre dell’anno è positivo per il mercato dell’auto – ha dichiarato Roberto Vavassori, Presidente di ANFIAe conferma le previsioni di una chiusura d’anno in crescita di qualche punto percentuale, per la prima volta dopo sei anni in contrazione, rispetto al 2013. Il rialzo delle immatricolazioni a ottobre segue il trend di una leggera ripresa dei consumi, come mostrato già nel consuntivo dei primi 9 mesi 2014, dal recupero di quota delle vendite di vetture a privati. Se nel primo semestre 2014, infatti, le vetture intestate a persone fisiche rappresentavano il 58,7% del totale immatricolato, nei primi 9 mesi 2014 la quota è salita al 60%, grazie al recupero avvenuto nel terzo trimestre: +4,6% rispetto all’analogo trimestre 2013, con un incremento superiore a quello dell’intero mercato (+3,7%)”.

Tuttavia, occorre prudenza: non va dimenticato che in Italia il mercato dell’auto sta uscendo soltanto in questi ultimi mesi da un lungo periodo di crisi, tant’è vero che i valori dell’immatricolato possono essere paragonati con dati molto lontani nel tempo: “Il mercato italiano è solo ai primi passi di un lungo cammino di ripresa, tant’è che i volumi immatricolati a ottobre 2014 sono sui livelli di 20 anni fa (117.765 unità a ottobre 1995) - prosegue Vavassori -  Inoltre, è calata ulteriormente la quota di mercato delle vetture intestate ad aziende (società, leasing, noleggio, taxi), pari al 40% nei primi 9 mesi 2014, contro il 41,3% del primo semestre 2014, un’incidenza in generale molto più bassa che in Francia, Germania, Regno Unito e Spagna, che occorre far crescere. La strada da percorrere è, quindi, quella di una progressiva armonizzazione della fiscalità italiana a quella europea per le auto aziendali, sia in termini di quota deducibile che di detraibilità IVA, senza contare la necessità di un importante lavoro di contenimento dei costi di possesso e di utilizzo dei veicoli – a partire dal carico fiscale gravante su automobilisti e imprese”.

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Tags: mercato auto ANFIA

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