News | 20 January 2015 | Autore: Francesco Giorgi

Cattive abitudini al volante: il comportamento più odiato è il “tallonamento”
Alzi la mano chi, nella propria “carriera” di automobilista, non si è mai trovato alle prese con guidatori che interpretano in maniera piuttosto… personale il Codice della Strada: in particolare, chi non si è mai sentito infastidito da vetture che “spingono” da dietro, o che fanno da “tappo” alla circolazione andando troppo piano in perfette condizioni di traffico e di visibilità; o, ancora, chi non abbia mai subito un sorpasso pericoloso, oppure chi non abbia dovuto contare fino a 10 (ma anche 20, 50, 100…) per non rispondere per le rime ad aggressioni verbali. Eppure si tratta di comportamenti quotidiani, che – si può dire – esistono da quando esiste la motorizzazione di massa. E’ la maleducazione al volante, che non causa soltanto dosi eccessive di stress, ma che può provocare incidenti.

Tutte queste manifestazioni dell’animo umano, che si manifestano in atteggiamenti pericolosi al volante, sono state recentemente oggetto di una rilevazione, compiuta dall’Osservatorio LeasePlan Mobility Monitor in collaborazione con l’Istituto internazionale di ricerca TNS, che ha intervistato un campione di conducenti di auto a noleggio a lungo termine in venti Paesi.

Ebbene, l’analisi mette in evidenza che il comportamento più fastidioso alla guida è il “tallonamento” (24%), seguito dalla guida troppo lenta (20%) e dal “tagliare la strada” alle altre auto (17%). Un aspetto interessante è dato dal comportamento che si trova al quarto posto della classifica, ovvero le aggressioni verbali che si subiscono mentre si è alla guida, ma, a sorpresa, gli automobilisti italiani affermano di non commetterle. Infine, tra i comportamenti più odiati si posiziona in basso nella classifica il sorpasso pericoloso.

Inoltre, alla domanda se i comportamenti dei guidatori variano a seconda se si guidi un’auto a noleggio oppure un’auto propria, l’8 % dichiara di guidare più cautamente in una vettura aziendale, mentre il 2% dichiara di non essere prudente alla guida neanche con l’auto di proprietà. Interrogati su quali siano i peggiori guidatori, gli italiani hanno fatto “mea culpa” posizionandosi al secondo posto, preceduti dai rumeni al primo posto, e seguiti da greci, bulgari, croati e tedeschi.

“Influenzare il comportamento del conducente è il prossimo step che porterà ad un miglioramento della gestione delle flotte aziendali - dichiara Gavin Eagle, direttore commerciale di LeasePlan in Italia - Abbiamo bisogno di coinvolgere i guidatori per modificare le loro abitudini e per soddisfare gli obiettivi in materia di sicurezza. In quest’ottica abbiamo lanciato il progetto Clear Box che ha una valenza strategica non solo per l'Italia ma per tutte le altre country in cui opera LeasePlan. Il progetto prevede la possibilità di installare, sui veicoli noleggiati, un dispositivo telematico per la gestione di quegli aspetti legati sia alla prevenzione di rischi che al controllo operativo della flotta. La scelta dipende dalle specifiche esigenze dei nostri clienti che variano a seconda del settore merceologico di appartenenza e dalla numerosità dei veicoli noleggiati. L'obiettivo strategico di LeasePlan è di far diventare la telematica parte integrante della nostra proposizione commerciale, così da poter aumentare l’efficienza dei nostri servizi nel medio termine per tutta la flotta circolante”.

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Tags: abitudini al volante leaseplan

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