News | 01 April 2015 | Autore: Paolo Bruschi

Il gpl non è un carburante per vecchi
In Italia gli under 35 rappresentano il 17,7% dei possessori di auto a gpl. Per le vetture di nuova immatricolazione, il dato supera il 20%. 22.000 giovani tra i 18 e i 35 anni, inoltre, nel 2014 hanno scelto un’auto nuova alimentata con questo carburante.
Numeri significativi (che smentiscono il luogo comune secondo cui al gpl è spesso associato un utente maturo) presentati da Rita Caroselli, direttrice di Assogasliquidi, in occasione del convegno organizzato dal Forum Automotive il 30 marzo a Milano.

Nonostante il crollo del prezzo del petrolio, il gpl continua a rappresentare il carburante più conveniente sul mercato: a febbraio 2015 un litro di gpl costava il 58% di un litro di benzina e il 55% di un litro di diesel.

In Italia sono circa due milioni le auto a gpl che possono contare su una capillare distribuzione: 3.600 stazioni tra rete stradale e autostradale. Negli ultimi otto anni, sommando conversioni e immatricolazioni di auto nuove, quasi 2,3 milioni di italiani (circa 300.000 ogni anno) hanno scelto un’auto a gpl.
































Secondo Assogasliquidi è necessario incentivare il gpl e gli altri carburanti alternativi, poichè essi possono dare un reale contributo allo sviluppo sostenibile del nostro Paese.
Uno studio della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, tra l’altro, ha dimostrato che i carburanti gassosi hanno in Italia un grande potenziale di sviluppo, anche in termini di occupazione: secondo lo studio, le auto a gas potrebbero creare 66.000 posti di lavoro in più entro il 2030.


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Tags: auto gpl e metano AssogasLiquidi

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