News | 01 June 2015 | Autore: Paolo Bruschi

Annual Report EcoTyre 2014: tutti i traguardi raggiunti
EcoTyre, il consorzio primo in Italia per numero di soci (oltre 400) e secondo per quantitativi di Pfu (Pneumatici Fuori Uso) gestiti, ha diffuso la seconda edizione del suo Annal report.
 
Nel 2014 il consorzio ha registrato un incremento (oltre il 6%) del quantitativo di pneumatici esausti trattati, con 45.350.362 kg di Pfu raccolti e avviati al recupero, confermando così il trend di crescita dei primi tre anni di attività. EcoTyre gestisce il 100% degli pneumatici nuovi immessi sul mercato dagli oltre 400 Soci: si ha così la garanzia che per ogni pneumatico venduto ne è stato avviato a recupero uno equivalente.
Le tipologie di pneumatici fuori uso trattate si suddividono in quattro classi: la prima (78,8% del totale) comprende gli pneumatici per auto e moto con un peso inferiore ai 20 kg; la seconda i pezzi da oltre 20 kg (18,04%); della terza fanno invece parte gli pneumatici con peso fino a 300 kg (2,98%); la quarta classe, infine, con pezzi dal peso superiore ai 300 kg, rappresenta lo 0,04% del totale raccolto.
 

La rete logistica si estende su tutta la penisola: grazie al lavoro svolto dagli 82 raccoglitori operativi del consorzio, ogni giorno vengono raccolti pneumatici fuori uso conferiti presso i punti di raccolta, passati dai 7.427 del 2013 agli 8.019 dell’ultimo anno (+8%). La capillare presenza sul territorio permette di gestire gli interventi attraverso una logica di prossimità che garantisce l’ottimizzazione dei tempi e dei costi di ritiro. EcoTyre ha ulteriormente rafforzato il network dei punti di raccolta, specialmente nel Mezzogiorno (Molise: +350%; Sardegna: +50%; Puglia: +29%; Basilicata: +12%).
L’impegno profuso per rendere ogni anno più efficiente la propria rete ha consentito a EcoTyre di ridurre nel tempo gli importi relativi al contributo ambientale, modulato sulla base dei costi sostenuti per la gestione degli Pfu nel rispetto della normativa e dell’ambiente. Nel 2014, il contributo per auto e moto si è ridotto, fino a raggiungere la soglia di 2 €.

 
Una delle iniziative più importanti avviate dal consorzio nel 2014 è stata Pfu Zero, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente. Il progetto, nato per sensibilizzare i cittadini sulla corretta filiera degli Pfu, si rivolge a enti locali, associazioni e cittadini che possono segnalare a EcoTyre, tramite un sito dedicato (www.pfuzero.ecotyre.it), situazioni di abbandono di Pfu. In questo modo è possibile avere una vera e propria mappatura di quelli che sono definiti “stock storici”, ossia i depositi generati prima dell’entrata in vigore dell’attuale normativa in materia.
 
Il 2014 – ha detto Enrico Ambrogio, presidente di EcoTyre ha rappresentato un anno chiave per il consorzio, grazie all’impegno profuso dai soci e al lavoro quotidiano della rete logistica. Il sistema di gestione è ormai completamente a regime e siamo riusciti a centrare importanti traguardi: per ogni pneumatico nuovo ne abbiamo avviato a recupero uno equivalente e abbiamo registrato un incremento dei ritiri effettuati, dei punti di raccolta attivi e di Pfu gestiti su tutto il territorio nazionale. Abbiamo avviato, inoltre, progetti di ricerca e sviluppo per aumentare l’efficienza economica del sistema di gestione e la quota di Pfu destinata a recupero di materia. Tutti questi e molti altri elementi ci consentono di affermare che continueremo ad affrontare le sfide del futuro forti dell’impegno di tutti gli addetti ai lavori e in particolar modo dei soci.
 
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