News | 29 July 2015 | Autore: Redazione

Convegno al Senato: la potilica rinnova l'interesse verso la mobilità

ANFIA valuta positivamente il convegno tenutosi il 28 luglio al Senato, a cui l’associazione ha partecipato per rappresentare la filiera automotive nel contesto della manifattura italiana e nel quadro di un’industria europea in fase di forte rinnovamento, secondo il modello ‘Industry 4.0’.

 

Presso la Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani a Roma, si il convegno “Il settore automotive nei principali Paesi europei” organizzato dalla Commissione Industria, Commercio, Turismo del Senato della Repubblica, presieduta da Massimo Mucchetti.
Il convegno, tenutosi lo scorso 28 luglio, si è aperto con il saluto del Presidente del Senato Pietro Grasso; l'evento ha offerto l’occasione per la presentazione della ricerca – che ha dato il titolo all’evento - realizzata dal Centro Studi Unioncamere e da Prometeia, di cui hanno discusso il Direttore emerito dell’Ufficio Studi R&S Mediobanca e alcuni Senatori della Commissione Industria, Commercio, Turismo.

Alla prima sessione dei lavori, intitolata “Componentistica, Tecnologie e Distribuzione” ha preso parte anche Roberto Vavass Presidente ANFIA, con un intervento sulla componentistica automotive e sull’industria 4.0.

“ANFIA valuta positivamente il rinnovato interesse della politica verso il settore, di cui l’evento di oggi è espressione ed esempio. Questo appuntamento costituisce, idealmente, la terza tappa di un percorso di avvicinamento e confronto tra imprese e rappresentanti del Governo e del Parlamento, dopo il momento di incontro organizzato dalla filiera automotive in collaborazione con la Presidenza della X Commissione Attività Produttive, Commercio e Turismo e con la Presidenza della IX Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni della Camera dei Deputati lo scorso marzo, e dopo il convegno su innovazione e internazionalizzazione della filiera della componentistica italiana promosso da ANFIA a Torino lo scorso 7 luglio. Molto volentieri ANFIA ha accettato di intervenire per rappresentare la filiera automotive nel contesto della manifattura italiana e nel quadro di un’industria europea in fase di forte rinnovamento, secondo il modello ‘Industry 4.0’, di cui ci candidiamo a essere uno dei settori pilota a livello nazionale, anche seguendo l’indirizzo dei Ministeri competenti in materia. Come evidenziato dallo studio presentato oggi, un investimento minimo nella filiera automotive produce un effetto moltiplicatore tra i più alti a confronto con alti settori, sia in termini di ricadute occupazionali, sia a livello di valore aggiunto. Per questo, tutto il Paese, anche attraverso gli orientamenti dettati dalle istituzioni, deve dare la giusta attenzione e tornare a puntare sul comparto della mobilità, come, volendo dare un senso più ampio, possiamo definire il nostro settore”.


 

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Tags: ANFIA mercato

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