Articoli | 22 July 2022 | Autore: Cristina Palumbo

Facet: oltre 75 anni al servizio dell’innovazione

Specializzazione, Made in Italy, lungimiranza strategica e investimenti volti a migliorare prodotti e servizi offerti ai clienti: Facet conclude i festeggiamenti dei 75 anni di attività ad Automechanika Francoforte con l’obiettivo di continuare a crescere insieme ai propri partner.


Automechanika 2022: Hall 3.0 Stand E31


Un’azienda che da oltre 75 anni opera nel settore automotive è un’azienda che ha tanto da raccontare, ma soprattutto è un’azienda che ha saputo stare al passo con tutte le trasformazioni del mercato e della tecnologia dell’auto.

Stiamo parlando di Facet, un’azienda che ha maturato competenze, fatto scelte importanti e che si sta preparando al futuro con rinnovato entusiasmo per affrontare le nuove sfide del settore. Come? Grazie alla qualità dei suoi prodotti, a una strategia lungimirante di investimenti in tecnologie e processi e soprattutto nella formazione di una “squadra aziendale” motivata, preparata e capace di trasmettere al cliente il valore del proprio lavoro. Un impegno portato avanti con la volontà condivisa di migliorarsi sempre e di mettere al centro le persone.

Di tutto questo e molto altro ancora abbiamo parlato con Marco Meliga e Carla Anna Zucca, rispettivamente direttore generale e direttore sales & marketing di Facet.
 
Partiamo dal concetto di innovazione e di come questo abbia caratterizzato i vostri 75 anni di attività. Perché è così importante per voi?
Marco Meliga:
L'innovazione di prodotto per Facet è una condizione necessaria: dal 1946, costruiamo il nostro presente guardando al futuro, cercando di anticipare il mercato e quindi le esigenze dei clienti.
La continua innovazione sui veicoli comporta un costante adeguamento del livello di innovazione nell’ambito della componentistica e noi dobbiamo stare al passo con questo andamento.

È importante però sottolineare come per noi l’innovazione non sia fine a sé stessa, ma la ricerca e lo sviluppo di nuove soluzioni siano focalizzati sulle esigenze del cliente, perché solo così possiamo dare un valore aggiunto al nostro operato.
Nel nostro DNA l’innovazione si accompagna a una strategia che vede le persone al centro: i partner ma anche il nostro personale. Una innovazione che nasce anche dal continuo confronto con il mercato, dove le fiere rappresentano un tassello importante.
 
Il prossimo appuntamento che vi vede come protagonisti è la fiera Automechanika, da sempre una manifestazione internazionale di grande respiro, che quest'anno torna in presenza dopo uno stop prolungato dovuto alla pandemia. Quali sono per una realtà come la vostra i vantaggi di partecipare a questa fiera e quali le vostre aspettative?
Carla Anna Zucca:
La fiera di Francoforte è un punto di riferimento internazionale per il nostro settore, proprio per il suo ruolo di punto di incontro e la sua capacità di attrarre visitatori ed espositori da ogni dove, vero “melting pot” dell’aftermarket automotive.

È un’occasione per noi fondamentale per aggiornarci sulle tendenze del settore, per confrontarci con i nostri partner sul futuro dell’azienda e del settore; un terreno fertile per la nascita di nuove idee.
Quest’anno, in particolare, ritrovare il confronto a “tu per tu” rende ancora più preziosa questa opportunità per consolidare network e partnership con i nostri distributori e i gruppi di riferimento nel mercato della distribuzione aftermarket.
 
Un’occasione così importante sicuramente sarà per voi il momento di presentare nuovi prodotti e progetti; quali sono le novità che porterete in fiera?
Carla Anna Zucca:
Questa edizione di Automechanika rappresenta per noi il momento conclusivo di un anno di festeggiamenti per il nostro settantacinquesimo anniversario, che vogliamo celebrare in grande stile: ci presenteremo in fiera con una veste nuova, sia come team sia come immagine.

Sarà presente al completo la squadra dei nostri key account e territory manager Matteo Gario, Michaela Castelli, Gianluca Conforti, e Antonio Arenare, sempre pronti a rispondere alle esigenze e peculiarità specifiche dei nostri partner appartenenti a diverse aree di mercato, geografiche e culturali.
Non potranno mancare inoltre le tre nostre “customers angels”: Francesca, Lorella e Lucrezia. Ogni giorno forniscono un servizio di supporto a 360 gradi: dalla richiesta di informazioni sui nostri prodotti alla gestione degli ordini, dalle analisi sui gap di gamma e sulla potenzialità di vendita dei nostri codici in base al parco circolante nel territorio su cui opera il cliente, per consentirgli di avere un’offerta sempre competitiva, completa e aggiornata.

Un team rinnovato, affiatato e competente, pronto ad accogliervi al nostro stand E31 nella Hall 3.0 dal 13 al 17 settembre: vi riceveremo con la nostra l’ospitalità tutta Made in Italy e vi stupiremo con un nuovo design e nuove grafiche accattivanti spazi e momenti interattivi.
Il cliente è sempre al centro delle nostre iniziative: se stiamo festeggiando un così importante traguardo è proprio grazie ai nostri partner, con i quali saremo orgogliosi di brindare in un evento speciale che abbiamo organizzato proprio in loro onore, al quale parteciperanno tutti i membri della proprietà, il management dell’azienda e il team sales & marketing al completo.
Sarà un’occasione speciale per salutarci e condividere impressioni e idee e soprattutto per presentare in anteprima tutte le ultime novità a catalogo.
 
A proposito di prodotti, la vostra è un'azienda specializzata in un settore, quello dei prodotti legati alla gestione elettrica ed elettronica del veicolo, che in questi anni ha subito una forte evoluzione. Come siete riusciti a far fronte a queste trasformazioni tecnologiche?
Carla Anna Zucca e Marco Meliga:
Riusciamo a fare tutto questo grazie a continue analisi sui mercati e sui prodotti. In particolare, il nostro solido know-how nel reverse engineering dei componenti originali e l’esperienza in alcuni progetti di primo impianto ci offrono un vantaggio importante nella standardizzazione dei processi, nella comprensione della funzionalità dei prodotti e del contesto di utilizzo, aspetti che consideriamo già in fase di progettazione.

Essere al passo con i tempi è davvero fondamentale per Facet, tanto che reinvestiamo una parte importante del fatturato lordo nel reparto ricerca & sviluppo, un reparto che riteniamo strategico.
Gli oltre 4.000 riferimenti che l’azienda commercializza, con oltre 4,8 milioni di pezzi prodotti ogni anno, richiedono un mix straordinariamente ampio di tecnologie, componenti e materiali: dalle lavorazioni di base all’elettronica e alla meccanica di precisione, applicato in un processo produttivo fondato su standard di alto livello, una strategia basata in primis sul modello Kaizen, la parola giapponese che indica il miglioramento continuo.
 
La mobilità del futuro va sempre più verso l'elettrico e la sostenibilità ambientale, quali pensa saranno gli elementi cruciali di questa trasformazione e cosa comporterà per l'aftermarket indipendente?
Marco Meliga:
L’elettrificazione è un trend avviato che sta generando forti cambiamenti su tutta la filiera: dai costruttori auto passando per i componentisti di primo impianto, per poi arrivare all’aftermarket indipendente. Tempistiche e modalità di questa trasformazione sono dettate da aspetti politici e legislativi più che tecnici; siamo in attesa di vedere se la proposta europea Fit for 55 sarà definitivamente approvata o subirà delle modifiche, dando spazio a soluzioni diverse dal puro elettrico, quali carburanti sintetici o biologici, permettendo una transizione meno brusca e allo stesso tempo portando reali benefici ambientali.

Per compensare il calo della domanda dei prodotti legati al motore a combustione è importante individuare sia dei prodotti “universali”, che possano adattarsi a qualsiasi veicolo indipendentemente dal tipo di propulsione, sia “specifici” per il parco auto elettrificato. Allo stesso tempo, è importante diversificare l’offerta sulle applicazioni per veicoli industriali, motocicli e altri mezzi in cui l’elettrificazione arriverà forse con tempistiche diverse.
Da anni le normative Reach e RoHS pongono restrizioni sempre più stringenti sui materiali impiegabili; gradualmente la sostenibilità ambientale si estende sempre al più al packaging, ai processi industriali fino alle logiche di progettazione del prodotto, al fine di ridurre il più possibile l’impatto ambientale. Nel nostro mercato è un aspetto che i clienti considerano con crescente rilevanza e immagino diventerà, come già oggi per altri mercati, sempre più un elemento differenziante nella scelta del prodotto da parte degli attori della filiera ai vari livelli.
 
Quali sono le strategie che state mettendo in atto per essere pronti a far fronte alle nuove esigenze del mercato nei prossimi anni?
Marco Meliga:
Ci stiamo preparando su diversi fronti e già da qualche anno abbiamo implementato una serie di attività.
Abbiamo realizzato importanti investimenti, che ci hanno permesso di introdurre numerose innovazioni sia dal punto di vista delle tecnologie dei processi produttivi, sia del servizio al cliente e della logistica. Oggi ci proponiamo al mercato come un’azienda sempre più dinamica, in grado di rispondere velocemente alle nuove esigenze espresse dai clienti.

Il consolidamento delle nuove linee produttive attivate ci consente un’implementazione della capacità produttiva e della flessibilità, per far fronte all’aumento e alla differenziazione della domanda.
In particolare, ci tengo a sottolineare come il potenziamento dello stabilimento logistico di Orbassano, vicino a Torino, ci permette di rendere sempre più efficiente e rapida l’evasione degli ordini.

Abbiamo messo il nostro cliente al centro e il nostro obiettivo è quello non solo di soddisfare le sue richieste, ma anche di anticiparle. Per questo portiamo avanti costantemente analisi di mercato che ci permettano di anticipare i trend in corso e sviluppare soluzioni in linea con queste trasformazioni. Ciò è stato reso possibile grazie al consolidato network di relazioni con i principali enti ed esperti di settore e al patrimonio di informazioni accumulato nella nostra esperienza da produttori, che curiamo con grande precisione e verifichiamo e aggiorniamo costantemente.
 
Facet ad ottobre di quest'anno entra nel settantaseiesimo anno di attività. Guardando alla vostra storia, quali sono i vostri punti di forza, gli elementi che negli anni vi hanno permesso di crescere e rimanere competitivi?
Marco Meliga:
Innanzitutto siamo un’azienda italiana: infatti, anche se il nostro fatturato proviene da mercati di tutto il mondo, sviluppiamo e produciamo interamente i nostri componenti nel nostro Paese. Grazie a un importante know-how e all’investimento costante in ricerca e sviluppo, oggi possiamo affermare con orgoglio di essere un’eccellenza del Made in Italy.
La visione strategica di Guido Andriano, oggi presidente dell’azienda e di tutta la famiglia Andriano intorno alla sua prospettiva, ci hanno permesso di affrontare tante sfide e cambiamenti negli anni e se siamo qui oggi a festeggiare questo importante anniversario è perché queste sfide le abbiamo vinte.

Condivido questa visione e ho accettato con grande entusiasmo l’incarico che mi è stato dato e metterò a disposizione tutte le mie competenze strategiche e manageriali per far crescere ancora di più questa realtà, rendendola sempre più protagonista nel palcoscenico internazionale.
Per Facet il capitale umano, con le sue capacità e la sua professionalità è l’elemento fondante che ha tracciato il solco di un’esperienza che va oltre i 75 anni di storia: l’attenzione alla persona, alla sua formazione, alle sue competenze, oltre al lavoro di squadra, rappresentano la vera forza di Facet, un’impresa fortemente radicata sul territorio.
Il giusto mix di esperienza e intuizione, attenzione al cliente e amore per la qualità dei prodotti e dei processi; sono queste in sintesi le chiavi del nostro successo.
 
Quali - se pensate possano essere diversi - gli elementi chiave su cui puntare per i vostri prossimi 75 anni?
Carla Anna Zucca e Marco Meliga:
Sicuramente continueremo a portare avanti questo mix, dove tradizione e innovazione si fondono.
Punteremo ancora di più su tecnologia ed efficienza. Lo stabilimento logistico ad alta automazione di Orbassano permetterà consegne sempre più rapide ed efficienti che si tradurranno, naturalmente, in un miglior servizio ai clienti.

E sicuramente non ci stancheremo di apprendere e di confrontarci con il cambiamento: come dice il nostro presidente: “Facet esiste ancora perché ha avuto il coraggio di cambiare”. Il coraggio è sempre stato supportato da una lungimirante visione imprenditoriale e da importanti competenze maturate in ogni epoca della storia. Oggi fanno la differenza, sono una base importante da cui partire per migliorare continuamente.
Siamo felici e orgogliosi di questo nostro 75esimo anniversario, ma stiamo già guardando oltre, perché per noi non è un traguardo, ma la tappa di un lungo percorso di crescita che siamo sicuri ci porterà lontano.
 
 
Nella foto di apertura, da sinistra: Carla Anna Zucca, direttore sales & marketing, e Marco Meliga, direttore generale e di Facet.

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Tags: Facet automechanika 2022

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