Articoli | 04 August 2022 | Autore: a cura dell'azienda

Holding Parts: una nuova formula di aggregazione per il mercato del ricambio
Automechanika 2022: hall 3.1 stand D36
 
Chi è e come è nata HParts? Quali sono le sue caratteristiche distintive? Quali i suoi obiettivi e le sue strategie? Quali le azioni concrete intraprese che portano beneficio alle aziende del gruppo e ai loro clienti?

A tutte queste domande risponde Gaetano Riccio, amministratore delegato del gruppo, che oggi ha la responsabilità di guidare le varie aziende nel previsto percorso di crescita. 

HParts: nascita di una nuova realtà

Quando nel settembre 2019, grazie a una felice intuizione di Gaetano Riccio, attuale amministratore delegato, e di Luca Ferraris, C.E.O. del gruppo Hind Spa, società di investimenti in aziende di piccole e medie dimensioni rappresentative del Made in Italy, venne fondata Holding Parts, la sub-holding del gruppo Hind dedicata all’investimento nel capitale delle PMI italiane con l’obiettivo di favorire processi di crescita, di internazionalizzazione e di ricambio generazionale, operante nell’ambito del comparto automotive, agricolo e movimento terra, gli operatori del settore accolsero con particolare stupore questa iniziativa.

In uno scenario caratterizzato da frequenti acquisizioni e fusioni tra distributori di varie dimensioni sia in Italia sia all’estero, la neonata compagine societaria rappresentava il primo caso di aggregazione fra eccellenze produttive italiane di ricambi automotive.

“L’obiettivo di Holding Parts – racconta Riccio - è stato chiaro sin dal principio del progetto: riunire sotto lo stesso cappello aziende leader nei propri settori di riferimento, con una forte vocazione internazionale e pronte per un ulteriore sviluppo commerciale e distributivo.
Alla capostipite Air Top Italia, leader indiscussa nella progettazione e commercializzazione di filtri abitacolo per tutte le applicazioni automotive e agricole con sede a Soliera (MO), che orbitava nella galassia Hind sin dal 2015, si sono aggiunte in rapida successione nell’ultimo trimestre del 2019 la società CORAM di Cavour (TO), storico punto di riferimento internazionale per la produzione e commercializzazione di cuscinetti e kit di alta qualità per il settore auto, autocarro e agricolo, e l’azienda GPC FILTERS di Poirino (TO), affermato produttore di filtri cabina abitacolo, fornitore principale di tutti i costruttori di macchine movimento terra e trattori europei.
Dopo un periodo di consolidamento di queste tre realtà e di rallentamento (a causa del Covid-19) nella attività di ricerca di nuove aziende da acquisire, a maggio 2022 si è aggiunta al gruppo la società GAMMAPLAST di Castagnole Lanze (Asti), leader nel settore della produzione e vendita di materiali plastici, che veicola, sia attraverso le case automobilistiche sia attraverso la sua rete distributiva, al mondo delle officine, dei gommisti e delle carrozzerie una vasta gamma di prodotti tra cui: coprisedili, coprivolanti, sacchi portagomme, film protettivi per carrozzeria. Tutti questi prodotti sono personalizzabili con il logo dell’operatore finale”.


Il fatturato aggregato previsto per il 2022 del gruppo Holding Parts è di 30 milioni di euro, grazie all’opera di oltre 130 persone che operano su cinque sedi produttive, con clienti che vanno dalle case automobilistiche, ai produttori di componentistica, dai distributori nazionali e regionali agli importatori esteri, assicurando la fruibilità del prodotto a livello di officine e carrozzerie in tutto il mondo. 

Caratteristiche di un progetto innovativo

Aldilà dei numeri, pur importanti, generati dal continuo processo di aggregazione, è interessante analizzare le peculiarità distintive del progetto Holding Parts che lo rendono ad oggi un unicum nel panorama nazionale.
“La nostra idea di base - esordisce Riccio - era fare in modo che ogni singola azienda potesse trarre massimo beneficio nell’essere parte di un gruppo, valorizzando al massimo le singole peculiarità di ognuna di esse e mettendo a disposizione delle altre consociate i rispettivi punti di forza. Tutto ciò con l’obiettivo di migliorare il posizionamento strategico sui singoli mercati di riferimento anche attraverso la condivisione dei migliori processi aziendali”.
“Per fare questo - continua Riccio - Holding Parts ha adottato un modello di business matriciale che, partendo dalla definizione di strategie produttive, commerciali e finanziarie ben precise a livello centralizzato di gruppo, garantisce da un lato la migliore implementazione possibile delle stesse a livello di singola azienda e dall’altro la creazione di sinergie strutturali in tutte le principali aree di business, con l’obiettivo di valorizzare al massimo l’offerta al mercato”.

Ovviamente l’approccio innovativo viene caratterizzato da tanti elementi, di seguito proviamo a evidenziarne qualcuno.
In primo luogo, per poter mettere al servizio della holding le competenze e le esperienze dei top manager del gruppo, è stato creato un comitato esecutivo, composto dai direttori generali e operativi delle singole aziende, che si riunisce su base trimestrale e che supporta l’amministratore delegato nelle scelte strategiche di lungo e medio periodo.
A cascata, è stato deciso dal punto di vista organizzativo, di individuare alcune figure chiave nell’ambito delle principali funzioni - produzione, acquisti, ricerca & sviluppo, marketing e vendite - che ricoprono una sorta di doppio incarico: sono diretti dipendenti di una delle aziende del gruppo, ma svolgono un coordinamento funzionale a 360 gradi su tutte le realtà. Questo consente di essere più performanti e apportare valore aggiunto a ogni singola azienda.

In poco tempo tra le aziende del gruppo sono state ottenute importanti razionalizzazioni produttive, commerciali e logistiche, oltre ad aver lanciato un programma di comunicazione integrato sia per la parte tradizionale sia per quella digitale.
Esempi pratici sono la creazione del “Club Holding Parts”, di cui fanno parte tutti i distributori sia italiani sia esteri, che trattano i prodotti delle aziende che fanno capo a Holding Parts e il cui obiettivo è quello di instaurare una collaborazione tra le aziende e i distributori dei prodotti Holding Parts basata su una equa suddivisione dei benefici, aumentandone la competitività sul mercato.

Per i soci del Club Holding Parts sono previste speciali condizioni di vendita e soprattutto un variegato programma di azioni di co-marketing a livello locale per supportare i clienti nella vendita dei prodotti.
Altra grande opportunità offerta dal gruppo Holding Parts alle singole aziende è quella di potersi presentare sui mercati sia in Italia sia all’estero in maniera integrata, amplificando in maniera esponenziale le opportunità di business.

“Con l’entrata nel gruppo di GAMMAPLAST - sottolinea Riccio - il database dei clienti attuali e potenziali a cui le aziende di Holding Parts, possono proporsi con una offerta diversificata che varia dai filtri abitacolo ai kit e cuscinetti ruota e tendicinghia ai dispositivi di protezione degli interni del veicolo, supera di gran lunga le 3.000 unità in tutto il mondo”.
La condivisione delle competenze e delle esperienze è un fattore determinante anche per la crescita della rete di vendita.

“Oggi sono orgoglioso di affermare - continua Riccio - che i nostri responsabili vendite sono in grado di proporre ai clienti diretti e, cosa più importante, ai clienti dei nostri clienti, i prodotti presenti nella gamma di tutte le aziende del gruppo, evidenziando gli innumerevoli vantaggi che scaturiscono da una collaborazione globale”.
Altro aspetto fondamentale nella strategia di Holding Parts è la equa condivisione dei benefici e del profitto con tutti i partner commerciali.
Da sempre tutte le aziende del gruppo mettono in condizione i loro distributori e rivenditori di poter ottenere il giusto grado di profitto nella commercializzazione a valle dei prodotti Holding Parts.

“Riteniamo corretto - ribadisce Riccio - garantire a tutti i partner che ci hanno scelto come fornitori strategici, e che investono tanto insieme a noi per migliorare la visibilità e il posizionamento strategico sul mercato dei nostri marchi, una marginalità adeguata a compensare il loro rischio imprenditoriale”.
Testimonianza della validità di questa innovativo modello di business sono i numerosi dossier al vaglio del team Holding Parts che cura le acquisizioni, originati da spontanee richieste da parte di molti imprenditori locali che hanno maturato la convinzione che “insieme è meglio”.

“Da parte nostra - conclude Riccio - guardiamo con grande attenzione a ulteriori future opportunità di crescita per linee esterne, a patto che le potenziali aziende abbiano un DNA comune alle società esistenti”.

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Tags: air top italia HParts coram GPC Filters Gammaplast

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