Articoli | 01 February 2018 | Autore: redazione

Delphi: non solo Diesel
Due eventi organizzati per far conoscere ai propri clienti e ai ricambisti la qualità dei prodotti Delphi. Così il management dell’azienda americana ha permesso a un ristretto numero di operatori di visitare gli stabilimenti di produzione, sia della parte Diesel (in cui il marchio Delphi vanta un’ esperienza storica) sia di quella relativa all’elettronica del veicolo. Ma andiamo con ordine.

La bobina portoghese

Lo scorso ottobre, Delphi ha aperto le porte del suo stabilimento produttivo di Seixal in Portogallo. Un viaggio incentive dedicato ad alcuni distributori italiani, per esattezza sette, che hanno raggiunto il target sulla gamma elettronica (bobine, sensori, pompe carburante, valvole EGR etc).

Un’occasione per far conoscere meglio i prodotti che vengono realizzati dall’azienda, per scoprire tutte le fasi di lavorazione direttamente sul campo e soprattutto un’iniziativa molto apprezzata volta a rafforzare ulteriormente il rapporto di fiducia con i propri partner. Dopo una prima giornata più ludica alla scoperta di Lisbona, l’azienda, nella persona di Federica Rossetti, local category manager engine management di Delphi, ha portato i visitatori proprio a Seixal, uno dei siti Delphi completamente dedicati alla produzione di bobine di primo impianto.

Copertura assicurata

Le bobine prodotte nello stabilimento di Seixal garantiscono una copertura di 13 milioni di veicoli in Europa. L’azienda produce bobine di primo impianto per i seguenti modelli: BMW 1,2,5,6,7; Citroen C3, C4, C5; Peugeot 207, 208, 308, 508, 2008, 3008; Mini Cooper S, Clubman, Countryman, Paceman; Opel Corsa, Astra, Cascada, Insignia, Meriva, Mokka, Ampera e Zafira.
Nello stabilimento di Seixal, attivo da più di 25 anni e che si estende su una superficie di 12.500 metri quadrati, tutto viene seguito e monitorato nei minimi particolari, un vero fiore all’occhiello di Delphi.
 

Diesel: una esplosione di tecnologia

A fine Novembre, invece, i migliori ricambisti Rhiag dei prodotti Diesel di Delphi hanno partecipato ad un evento a Blois, nella regione della Loira in Francia dove si trovano gli stabilimenti dell’iniezione Diesel. Un’ occasione, oltre che per visitare le bellezze del luogo, di conoscere le evoluzioni dei sistemi iniezione che troveremo sulle auto nel prossimo futuro.

Ed è proprio l’aspetto formativo la parte maggiormente apprezzata dai ricambisti. In un’ epoca dove le complessità di gestione di codici e tecnologie stanno aumentando drasticamente avere l’opportunità di comprendere come si sta muovendo il primo impianto è di grandissimo aiuto. Visitare una delle quattro fabbriche che realizzano la parte iniezione di Delphi in Europa è quindi stata un’opportunità per vedere di persona lo stato dell’arte. È infatti compito di produttori come Delphi, quello di studiare tecnologie avanzate per soddisfare le nuove normative europee sulle emissioni dei gas di scarico.

Una storia lunga 50 anni

Ma se Delphi è da sempre sinonimo di Diesel, anche il singolo stabilimento di Blois può considerarsi un caposaldo della produzione Delphi. Fondato nel 1965, questo stabilimento è nato infatti per la realizzazione di pompe rotative.

Con lo sviluppo delle nuove tecnologie, la produzione si è riconvertita al common rail, sia per applicazioni auto sia per veicoli pesanti. Delphi ha saputo offrire così ai propri ricambisti una visione sul presente e sul futuro dell’ iniezione, certa che gli investimenti e gli sforzi la renderanno sempre una protagonista del mondo automotive.

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Tags: bobine delphi delphi technologies

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