News | 23 December 2022 | Autore: David Giardino

​“The last dance” di Marco Mosaici?

Dopo aver guidato la Direzione Aftermarket Networks per 10 anni e aver costruito la rete di riparatori preferenziali di Arval, Marco Mosaici continuerà il suo percorso professionale in Arval Italia, all’interno della Direzione Remarketing.


A dieci anni da dove ebbe inizio il progetto officine targate Arval, si è concluso lo scorso 21 dicembre 2022 a Bologna il percorso di Marco Mosaici come responsabile Direttore Aftermarket Networks di Arval.

Il roadshow, che da novembre ha toccato nove località italiane, è stato un momento di condivisione dei valori della rete, che ha ormai raggiunto 1.600 operatori, di cui più di 600 certificati. Questo traguardo, che rappresenta un successo unico nel suo genere, stimolato e voluto da Marco Mosaici e da Alessandro Cardoselli, ha creato nel tempo un asset di grande valore, dove le competenze maturate nel percorso di crescita professionale degli aderenti al network sono oggi un unico di conoscenze condivise di capacità riparativa.

Marco Mosaici, che dal prossimo anno si dedicherà a un altro settore aziendale, la vendita dell’usato di Arval, lascia una eredità importante a chi dovrà succedergli, nel difficile compito di mantenere il servizio di manutenzione e di riparazione agli attuali standard di efficienza raggiunti.

L’avvicendamento, che è normale dei ruoli nelle funzioni apicali di una multinazionale, risulta comunque difficile da metabolizzare nel mondo della riparazione post-vendita, dove l’esperienza e la capacità di Mosaici dimostrate negli anni non dovrebbero andar perse, ma raccolte in una possibile nuova esperienza.

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