News | 22 February 2024 | Autore: David Giardino

​Arval Italia per crescere punta sulla dinamicità

La ricetta di Arval Italia per crescere sul mercato: servizi efficienti, dinamicità e progetti di ampio respiro.


Con più di 80.000 veicoli immatricolati nel 2023, Arval gestisce in Italia un parco auto di 264,740 veicoli, recuperando il valore dell’immatricolato precedente al 2022 dove la mancanza di veicoli nuovi non ha permesso a tutti i clienti del noleggio di sostituire i mezzi in scadenza.
 
“Il mestiere del noleggiatore a lungo termine si deve affrontare con un nuovo approccio, basato su solidità e dinamismo”, così Dario Casiraghi, direttore generale di Arval Italia, interpreta le nuove sfide, che un operatore del settore deve saper raccogliere. I servizi personalizzati ai clienti, sia professionali sia privati, sono concentrati sul miglioramento dei processi e della credibilità e sulla disponibilità di prodotti sempre più flessibili.

L’allungamento dei noleggi, fenomeno necessario soprattutto nel 2022 quando non vi era disponibilità del nuovo, ha introdotto nell’azienda un nuovo approccio al mercato, introducendo il re-leasing per i veicoli usati, ma che ancora hanno una attrattività soprattutto sul cliente privato anche grazie ai valori di ingresso al servizio più accessibili.

I veicoli BEV (Battery Electric Vehicle) introdotti nella flotta Arval hanno una consistenza rilevante, con il 30% dell’immatricolato, così anche quelli ibridi che hanno raggiunto una quota del 29%
La rete di assistenza sia di vendita sia di assistenza sarà sempre più strutturata; sono previste quattro nuove aperture degli Arval Store, dei negozi dedicati al noleggio, che si aggiungeranno ai sei già presenti sul territorio nazionale.

L’importanza dell’interazione con i clienti

Sono più di 1 milione gli eventi di riparazione e assistenza effettuati nel 2023 dai clienti Arval, molti dei quali prenotati tramite la web App dedicata al servizio post vendita, dove è possibile interagire direttamente con l’azienda per le maggiori necessità di servizi, anche personalizzati, come ad esempio il “door to door”. Massimizzare il servizio di mobilità e il tempo dei propri clienti è perciò la priorità dell’azienda.

Marco Pigozzi, direttore marketing e digital di Arval Italia, sottolinea come attraverso l’informatizzazione si possano avere dei servizi di ritorno ad alto valore come il car sharing, per ridurre i tempi di inutilizzo di un mezzo soprattutto nelle grandi metropoli, la manutezione proattiva o l’home delivery. 

Un altro capitolo importante è il pilot che stanno effettuando attraverso il sistema di Driving Rewards, che coinvolge l’automobilista ad avere uno stile di guida più sicuro, monitorato dal controllo di una serie di parametri della autovettura, con il risultato di vedersi riconoscere uno sconto, anche importante, sui canoni.

La traiettoria del noleggio a lungo termine è segnata da una evoluzione sostenibile e dinamica dei veicoli e delle proposte di noleggio sempre più in grado di raccogliere utenti interessati anche grazie all’allungamento del tempo di gestione delle autovetture in flotta; questa dinamica del business porterà necessariamente maggiore lavoro canalizzato nelle officine convenzionate.

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Tags: arval noleggio

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