
Da Autopromotec 2025 parte il rilancio di Meyle sul mercato italiano, con una gamma in continua espansione e un impegno concreto verso distributori e officine.
Nel Padiglione 16 di Autopromotec, Meyle AG ha presentato la propria offerta, confermando la volontà di rafforzare la presenza sul mercato italiano.
Allo stand E44 siamo stati accolti da Davide Busetto, responsabile per il mercato italiano, e Simone Dolle, Marketing & Communication dell’azienda, che ci hanno illustrato le principali novità e la visione strategica per il futuro.
Il messaggio è chiaro: l’Italia non rappresenta un nuovo mercato per Meyle, ma un’area su cui investire con maggiore decisione, attraverso una presenza più strutturata, vicina agli operatori del settore e capace di fornire soluzioni tecniche e logistiche adeguate alle sfide dell’aftermarket.
Una gamma pensata per officine e distributori
Meyle, azienda tedesca con sede ad Amburgo, parte del gruppo Wulf Gaertner Autoparts e attiva in oltre 120 Paesi, ha portato in fiera a Bologna i suoi prodotti core e le principali innovazioni, coprendo tutte le aree critiche per l’assistenza veicoli: dalle sospensioni alla frenata, dalla trasmissione alla componentistica elettronica.Tra i prodotti esposti spiccano il tirante preassemblato, che riduce tempi di installazione e margini d’errore, e i filtri abitacolo Meyle PD, capaci di neutralizzare permanentemente gli NOx, contribuendo a un abitacolo più salubre e a un impatto ambientale ridotto.
Molto apprezzata dai visitatori anche la linea freni Meyle PD, che conta oggi 1.200 dischi e pastiglie ad alte prestazioni, oltre alle numerose soluzioni dedicate alla mobilità elettrica. In questo ambito, l’azienda non si limita alla fornitura di componenti, ma propone anche attività formative specifiche per le officine, con l’obiettivo di supportare la transizione tecnologica con strumenti concreti.
Particolare interesse ha suscitato la dimostrazione pratica del cambio olio per trasmissioni automatiche, appuntamento quotidiano allo stand, in cui il team tecnico Meyle ha fornito spiegazioni operative in tempo reale e risposto alle domande degli operatori.
Una strategia mirata per il mercato italiano
“L’Italia è un mercato chiave per noi”, ha spiegato Davide Busetto. “Vogliamo costruire una presenza più visibile e affidabile, rafforzando le collaborazioni con distributori e officine. Il nostro ruolo come produttori ci consente di proporre soluzioni tecnicamente migliorate, pensate per semplificare il lavoro in officina e migliorare l’affidabilità dei veicoli, soprattutto in vista delle sfide legate alla mobilità elettrica”.La strategia Meyle in Italia prevede investimenti su più livelli:
• Rafforzamento logistico, per garantire disponibilità immediata e continuità nella supply chain;
• Supporto tecnico e formazione costante per autoriparatori;
• Comunicazione mirata, sia digitale sia tradizionale, con contenuti specifici dedicati al mercato italiano.
L’obiettivo è costruire partnership durature e offrire un valore aggiunto che vada oltre il prodotto: vicinanza, affidabilità e competenza.
Un brand solido in un mercato in evoluzione
Ricordiamo che Meyle propone tre linee principali:• Meyle Original, per ricambi equivalenti all’OEM;
• Meyle PD, orientata alla performance;
• Meyle HD, con soluzioni tecnicamente migliorate e quattro anni di garanzia.
In un mercato aftermarket che in Italia ha registrato nel 2024 un +2,4% di fatturato rispetto all’anno precedente (dati del Barometro Aftermarket di ANFIA), il rilancio del marchio arriva in un momento favorevole. Una fase di espansione che Meyle intende accompagnare con un’offerta orientata all’efficienza e all’affidabilità, in linea con le esigenze delle officine moderne.
L’esperienza ad Autopromotec rappresenta dunque un tassello fondamentale di un percorso più ampio. Un rilancio che parte sicuramente dai prodotti, ma che guarda lontano: alla relazione con il cliente, alla formazione, e a un’idea di un aftermarket sempre più integrato, tecnico e sostenibile.
Nella foto di apertura: Davide Busetto, responsabile Meyle per il mercato italiano.
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