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Dall’illuminazione all’elettronica, fino al ritorno nel termico: Forvia Hella punta su una visione integrata e innovativa per supportare l’aftermarket del futuro. Parola di Alberto Serra, General Manager di Hella Italia.
Presso lo stand Forvia Hella ad Autopromotec 2025, tra fari avveniristici e tecnologie all'avanguardia, abbiamo incontrato Alberto Serra, General Manager di Hella Italia.
Un fiume in piena di passione e competenza, che ci ha accompagnato in un viaggio attraverso la storia e le prospettive future di un’azienda in continua evoluzione, pronta a distinguersi come partner completo e affidabile per l’officina 4.0.
Lo stand quest’anno era suddiviso in quattro macroaree: illuminazione, diagnosi, elettronica e frenante, completate da una bull bar per l'illuminazione ausiliaria dei veicoli industriali e un'area Training.
Di grande attrattiva è stato anche lo Show Truck Hella, che ha accolto i visitatori a uno degli ingressi della fiera con un vero e proprio Lighting Show.
Alberto, partiamo dalle radici di Hella. Dal 1899 all'illuminazione d'avanguardia di oggi, ci puoi raccontare come Hella ha rivoluzionato il settore e quali sono le ultime innovazioni, come la tecnologia Matrix e SSL | HD?
Era fondamentale per noi esporre la storia dell'illuminazione al nostro stand: un percorso che va dal 1899 al Porsche Cayenne più recente. Abbiamo portato a Bologna pezzi originali dal museo Hella come il primo faro di una carrozza ad acetilene del 1908, e abbiamo ripercorso la rivoluzione Hella-Volkswagen con il faro per la prima Volkswagen Golf prima serie, venduto in milioni di pezzi.
Spazio poi a un'altra pietra miliare, il faro Matrix, montato sulla Mercedes Classe C, e l'ultima tecnologia nata, l'SSL | HD, che abbiamo presentato anche ad Automechanika. Una tecnologia nata con Porsche, ma che oggi troviamo anche su Seat e Cupra, ovviamente in una configurazione modulare a seconda del veicolo. In questo sistema di proiettori digitali, basato sul principio della miniaturizzazione, ogni proiettore è composto da 15.000 pixel ad alta luminosità attivabili singolarmente. Una soluzione che ribadisce il nostro ruolo di leadership nel campo dell'illuminazione veicolare, sia in primo equipaggiamento sia in aftermarket.
Dalla luce all'elettronica, un settore in continua espansione per Hella. Quali sono qui le novità?
Ad Autopromotec abbiamo voluto dare una visione completa della nostra competenza elettronica. Oggi contiamo quasi 10.000 articoli, ma l’offerta è in continua espansione. Solo nei primi tre mesi dell’anno abbiamo introdotto oltre 700 nuovi prodotti OE in aftermarket per questo comparto.
In esposizione abbiamo portato una gamma articolata di componenti elettronici, dai sensori avanzati ai radar, dagli attuatori agli interruttori e a molte altre tecnologie sempre più presenti sulle vetture moderne. Non parliamo solo dei soliti radar a 24 o 77 GHz, ma anche di prodotti di nicchia come ad esempio lo Shake Sensor, che viene messo sul passaruota e legge le condizioni stradali, comunicandole alle sospensioni per un assetto migliore, allertando l'auto per una eventuale frenata d'emergenza se la strada è bagnata. C'è anche il sensore angolare, che calcola l'angolo del piantone e dello sterzo.
E poi l'odometro: è il sensore che rileva la qualità dell'aria; se sei in galleria chiude i finestrini, o, come per Tesla, se sente batteri attiva il ricircolo dell'aria all'interno dell'abitacolo. Pensavo non l'avremmo mai venduto in aftermarket, invece è uno dei nostri prodotti emergenti.
Tra i nostri prodotti di punta, oltre ai pedali acceleratore e presto i pedali freno totalmente elettrici, spicca l'attuatore, componente che muove, apre o chiude la turbina a secondo della potenza di cui ha bisogno. In questo caso qui Hella è leader di mercato grazie al brevetto Cipos® (Contactless Inductive POsition Sensor), che assicura una precisione millimetrica. Offriamo anche i sensori batteria, che tra le tante funzionalità permettono di misurare la tensione della batteria, e una vasta gamma di soluzioni elettroniche per veicoli a combustione interna, elettrici e ADAS, arricchendo l'aftermarket con 100 nuovi codici al mese derivanti dalla nostra esperienza OE.
Il rientro nel termico è una notizia importante per il mercato. Come mai questa decisione, dopo esservi separati da Mahle?
Purtroppo tra il 2018 e il 2019 Hella e Mahle hanno avuto visioni diverse e la joint-venture si è interrotta il 31 dicembre 2019.
In realtà, Hella ha sempre ritenuto la gestione termica fondamentale in un contesto di veicoli elettrici o ibridi, dove siamo molto forti nell'elettronica. Abbiamo continuato a produrre prodotti come le pompe, i termostati, i sensori di temperatura e l'elettronica di gestione dell'aria condizionata per oltre 60 anni. Finita questa fase, era naturale rientrare.
Siamo euforici per questo rientro: è una delle gamme che ci dà più entusiasmo e motivazione. Non solo per l'importanza strategica del termico, ma anche per il legame storico che abbiamo con questa famiglia di prodotti.
Per affrontare al meglio questa nuova fase, abbiamo anche riassunto parte della vecchia squadra di Behr Hella Service, con l’obiettivo di ricreare un team specialistico che possa affiancare e supportare i product manager già attivi sulla gamma. È un ritorno con le idee chiare, la passione di sempre e le competenze giuste.
Abbiamo già le competenze, magari un po' arrugginite, ma torneremo a correre.
Questo rientra in una strategia più ampia di ampliamento dell’offerta di parti meccaniche dell’azienda per l’aftermarket, che ha visto la partenza con l'impianto frenante e il termico, e che rivelerà altre sorprese.
Il lancio della gamma comprende attualmente circa 1.200 ricambi, suddivisi in sei linee: compressori (circa 200 articoli), condensatori (circa 300), ventole abitacolo (circa 100), ventole per radiatori (circa 100), radiatori (circa 400) e intercooler (circa 100) per il raffreddamento del motore e della batteria.
Hella prevede di espandere il numero di componenti a 6.000 entro il 2027, per soddisfare le crescenti esigenze del mercato: le ricerche sul settore rivelano, infatti, come la gestione termica stia assumendo un ruolo sempre più centrale sia per i veicoli con motore termico, sia per quelli ibridi ed elettrici. Il termico è e sarà sempre un asset strategico per il gruppo, perché i prodotti elettrici ed elettronici devono essere raffreddati.
L'obiettivo di Hella è ampliare significativamente il portafoglio prodotti e integrarli pienamente in aftermarket. Questo avverrà creando sinergie con l'attuale gamma elettronica IAM (termostati, sensori qualità aria, interruttori temperatura), per offrire una soluzione completa come unico fornitore, semplificando gli acquisti per i clienti e distinguendoci così dalla concorrenza.
A medio termine, tecnologie OE avanzate per veicoli elettrici, come ad esempio il Coolant Control Hub (CCH), l'attuatore elettronico della valvola (eVA) e la Media Pump (MPX), saranno integrate nella gamma IAM, portando il know-how del primo equipaggiamento in aftermarket.
Tornando alle novità, cosa ci puoi raccontare del CSC-Tool X 20, il vostro nuovo strumento per la calibrazione degli ADAS?
Presentato per la prima volta in Italia, il nuovo CSC-Tool X 20 rappresenta una rivoluzione nella calibrazione di radar e telecamere. Interamente digitale e modulare, si distingue per la versatilità offerta dai tre pannelli disponibili: il classico, una versione ridotta pensata esclusivamente per le automobili, e un formato più ampio dedicato a veicoli speciali o leggeri.
Il pannello è orientabile e ruotabile, con uno schermo e-ink tipo Kindle, che garantisce eccellente visibilità senza riflessi, un dettaglio fondamentale per il corretto funzionamento delle telecamere. Grazie alla registrazione elettronica tramite telecamera, ogni fase del processo può essere documentata, offrendo una tracciabilità completa in caso di contestazioni.
Il CSC-Tool X 20 introduce un concetto innovativo: a differenza degli strumenti tradizionali, è in grado di gestire autonomamente l’intero processo di calibrazione, archiviando ogni passaggio e generando un report completo. Lo strumento diagnostico entra in gioco solo nella fase finale.
Il controllo del CSC-Tool X 20 avviene tramite un’app connessa al cloud via Wi-Fi, che consente l’accesso ai dati più aggiornati dei veicoli e si interfaccia perfettamente con i dispositivi diagnostici Hella Gutmann, come mega macs X e mega macs S 20. Il sistema segnala chiaramente con colori (rosso, giallo, verde) se il veicolo è correttamente posizionato o necessita di regolazioni, guidando l’operatore con estrema precisione – questione di millimetri – per un bloccaggio perfetto prima della calibrazione. Il lancio di CSC-Tool X 20 sul mercato è previsto nel secondo semestre del 2025.
Ad Autopromotec abbiamo presentato anche mega macs S 20, il nuovo software diagnostico pensato per essere utilizzato in modo flessibile da qualsiasi dispositivo Android come un tablet o uno smartphone di grandi dimensioni. La sua innovativa interfaccia software SDI garantisce la massima chiarezza e un processo di diagnosi rapido e intuitivo. Segnalo inoltre che mega macs S 20 supporta i protocolli di trasmissione dati DoIP e CAN-FD, consentendo di diagnosticare anche i veicoli più recenti con reti Ethernet, e integra la funzione di Cyber Security Management (CSM) per lo sblocco di veicoli protetti.
È disponibile in varie versioni, definite da diversi pacchetti software e dalle
corrispondenti licenze d'uso, per adattarsi alle singole necessità d’officina.
L’offerta di strumentazione all’avanguardia di Hella Gutmann si completa poi con formazione tecnica e servizi digitali quale HGS Data, una banca dati costantemente aggiornata con informazioni tecniche su oltre 48.000 veicoli, per riparazioni veloci e a regola d’arte. Sempre in termini di servizi, Hella Gutmann offre anche un supporto professionale pay-per- use che consente operazioni di diagnosi e calibrazioni da remoto: macsRemote. Grazie a questo innovativo servizio, infatti, un tecnico di Hella Gutmann può eseguire a distanza un'ampia gamma di interventi su oltre 70 marchi di veicoli.