News | 12 June 2025 | Autore: redazione

​Autodis Italia: risultati solidi e visione strategica per guidare il futuro dell’aftermarket

Autodis Italia si è raccontata ad Autopromotec: crescita solida (+10% nel 2024), investimenti strategici e un presidio nazionale con 26 siti distributivi e circa 1.000 officine affiliate.


Il 21 maggio, durante l’edizione 2025 di Autopromotec, Autodis Italia ha scelto Bologna come palcoscenico per la sua prima conferenza stampa ufficiale.

Un appuntamento significativo, pensato per aprire un dialogo diretto con il mercato, i media e i partner strategici, condividendo i traguardi raggiunti, la visione di lungo periodo e i principali investimenti in programma.

Ecco com’è andata.

La rete Autodis Italia si espande e si diversifica

Presente in Italia dal 2017, Autodis Italia nasce dall’unione di realtà storiche come Ovam, Ricauto (RTS) e Topcar (RTS), alle quali si sono aggiunte Ggroup nel 2018 e CIDA Auto Components nel 2021 e, in pochi anni, si è affermata come punto di riferimento nella distribuzione indipendente di ricambi auto a livello nazionale. 
Oggi può contare su una rete composta da 19 depositi e una collaborazione con altri 6 distributori storici indipendenti, per un totale di 26 siti distributivi tra Nord, Centro e Sud Italia. Una struttura solida che dà forza ai progetti dei network AD Service e G Service, che contano quasi 1.000 officine indipendenti su tutto il territorio. 

Non solo meccanica: l’offerta si estende anche alla carrozzeria, con poli dedicati che coprono una superficie complessiva di 15.000 m² e ospitano oltre 50.000 referenze, pensate per rispondere alle esigenze quotidiane dei professionisti del settore. 
Tra i progetti più strategici c’è Xenergy, il marchio proprietario che raccoglie ben 30 famiglie prodotto e più di 5.000 referenze, pensato per offrire qualità e convenienza in modo continuativo. A supporto delle officine, c’è anche Xmaster, la divisione che si occupa di formazione e assistenza tecnica, vendita di attrezzature, banche dati, call center e servizi dedicati. Nel 2024, il fatturato consolidato di Autodis Italia ha superato i 340 milioni di euro. 

Il legame con PHE e D’Ieteren Group

Autodis Italia fa parte di Parts Holding Europe (PHE), uno dei principali gruppi europei nella distribuzione indipendente di ricambi per veicoli leggeri e pesanti. PHE è presente in Francia, Belgio, Paesi Bassi, Lussemburgo, Italia e Spagna. Nel mercato francese opera con Autodistribution nel B2B e con Oscaro nel B2C, uno dei più noti e-commerce di ricambi auto. 

Alle spalle del Gruppo c’è il supporto di D’Ieteren Group, storico azionista e gruppo di investimento familiare quotato in Borsa. Il fatturato consolidato 2024 ha sfiorato i 2,8 miliardi di euro.

2024: crescita organica oltre il 10% 

Il 2024 si è chiuso con una crescita delle vendite superiore al 10%, interamente frutto di uno sviluppo organico, a conferma della solidità del modello Autodis. Un risultato che si inserisce in un trend positivo di lungo periodo, in linea con la dinamica del gruppo PHE a livello internazionale. 

2025: Un anno sfidante, una strategia chiara e investimenti avviati 

Il 2025 si prospetta più sfidante, a causa di alcuni elementi di incertezza sul mercato. Autodis Italia risponde con un piano concreto: rafforzare la prossimità territoriale, accelerare la semplificazione organizzativa, investire in logistica e tecnologia, e supportare attivamente la rete di officine e partner.
 

Una rete in evoluzione: 4 macroaree per 4 strategie integrate 

Il presidio italiano si articola in quattro poli regionali
• Nord-Ovest (Ovam Group) 
• Nord-Est (RTS Group) 
• Centro Sud-Ovest (Ggroup) 
• Centro Sud-Est (CIDA e AD Marche) 


Ciascun polo ha progetti specifici e obiettivi condivisi: superare i 400 milioni di fatturato aggregato, migliorare il servizio, accrescere la specializzazione e garantire una copertura capillare. 

Focus sugli investimenti regionali: Logistica, Tecnologia, Gamma 

Ovam Group: include aziende storiche come Ovam, FGL, 2G Padauto, Sarat e S.ar.pi., e si distingue per prossimità, esperienza e servizio. 
FGL si è trasferita nel 2024 in un nuovo magazzino da 4.500 m² (espandibile di altri 2.000 m²), e ha lanciato un WMS innovativo per aumentare l’efficienza operativa. In totale, il Gruppo dispone di otto magazzini per oltre 30.000 m² complessivi. La divisione Xmaster coordina oltre 400 officine (tra AD Service e G Service) e le attività di formazione tecnica e vendita e manutenzione di attrezzatura. In programma: l’integrazione di 2G Padauto in Ovam e l’ampliamento del magazzino principale di Pero per rendere accessibile lo stock a tutta la clientela dell’area.
 
RTS Group: in fase avanzata di semplificazione organizzativa con la fusione delle società in una unica ragione sociale che si chiamerà RTS Group. Prevista l’apertura, nel secondo semestre del 2025, di un nuovo polo logistico da 7.000 m² dedicato alla carrozzeria e tutti quei prodotti non meccanizzabili (olio, batterie, termico, climatizzazione), portando la superficie totale a 14.000 m².

CIDA con AD Marche: prosegue l’integrazione IT tra CIDA e AD Marche, con l’introduzione di un ERP più stabile a supporto di un business che raggiungerà i 60- 70 milioni di euro. Logistica già integrata: centinaia di colli ogni giorno partono da CIDA verso le Marche. L’area lavora su quattro magazzini (due in Puglia, due nelle Marche) con focus su servizio e ampliamento gamma.
 
Ggroup: protagonista di una crescita eccezionale: fatturato da 51 a 123 milioni di euro in 7 anni. Consegna oltre 12 milioni di pezzi l’anno, 48.000 al giorno, 1.600.000 scatole e fino a 400 bancali in ingresso quotidiani. Tutti i magazzini sono gestiti con WMS. In programma: ampliamento del polo di Catania con un nuovo sito da oltre 90.000 referenze, inclusa la carrozzeria (già trattata su Napoli). Investimento superiore a 2,5 milioni di euro. 

Semplificazione societaria: meno entità, più efficienza 

È in corso una profonda riorganizzazione societaria per ridurre le attuali 20 entità legali a 6 unità (2 centrali, 4 regionali), ottimizzando i processi e mantenendo salde le identità locali, vero patrimonio del Gruppo. 

Servizio, Filiera e Territorio: la missione del Distributore 

Autodis Italia ribadisce con forza il ruolo strategico del distributore nel garantire copertura, servizio, competenza e prossimità. 

Gli investimenti si concentrano sull’estensione e la rotazione delle gamme e sul potenziamento dei servizi. Il rapporto con i fornitori è gestito su tre livelli
• Accordi strategici internazionali (AD International) 
• Accordi quadro commerciali e marketing a livello nazionale 
• Supporto operativo locale (promozioni, formazione sul campo) 

Formazione e ricambio generazionale: una priorità per il futuro 

La formazione professionale resta un pilastro: migliaia di operatori partecipano ogni anno ai corsi del network. Autodis Italia è impegnata anche nel contrastare la carenza di ricambio generazionale nelle officine, supportando progetti formativi, collaborazioni con scuole tecniche e attività di orientamento per i giovani. 

Gestione delle crisi e resilienza digitale 

È stato affrontato anche il recente attacco informatico al fornitore IT dei gestionali usati nel network AD Service e G Service. L’attacco ha coinvolto circa 8.000 officine, comprese quelle servite da Autodis Italia. La reazione è stata tempestiva: soluzioni alternative (gestionali, preventivatori), supporto continuo via call center tecnico e assistenza fino al completo ripristino dei dati da parte del fornitore.

Un Gruppo solido, con visione di lungo periodo 

Consolidamento, semplificazione, specializzazione e innovazione: Autodis Italia guarda al futuro con una struttura più snella, una rete sempre più capillare e servizi sempre più evoluti, riaffermando il proprio ruolo centrale nella filiera dell’aftermarket automotive italiano.

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Tags: ovam ricauto top car ad service PHE ggroup autodis CIDA Auto Components autopromotec 2025

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