News | 16 April 2014 | Autore: Redazione

Primo equipaggiamento – Bosch: obiettivo collegamento veicoli in rete

Intergrare internet nei veicoli, per creare nuove funzioni ad alto valore aggiunto. Questo è ciò che stanno mettendo a punto gli ingegneri Bosch. L'obiettivo? Una migliore mobilità, e l'aumento della sicurezza su strada, ma non solo.

Se le prospettive future indicano una crescente importanza di internet anche all'interno dell'auto, Bosch si è già messa in moto: sta lavorando intensivamente su tutte le necessarie tecnologie e ha già fornito una gamma di soluzioni alla produzione in serie.

"Connettività non significa semplicemente navigare in rete mentre si percorre una strada" spiega Wolf-Henning Scheider, membro del Consiglio di amministrazione di Robert Bosch GmbH e responsabile del settore Tecnologia Automotive.

In futuro assisteremo alla nascita di funzioni completamente nuove. Per esempio, la realtà aumentata in auto collegherà il mondo virtuale con il mondo reale. Il parabrezza diventerà l'area display principale della vettura, che permetterà di visualizzare tutte le informazioni sul veicolo e i dati sull'ambiente circostante nel campo visivo del guidatore.

Tre gli obiettivi strategici. Il primo consiste nel rendere internet un'esperienza intuitiva integrata all'autoveicolo. Il secondo obiettivo è quello di connettere le automobili a internet creando funzioni di assistenza al guidatore con valore aggiunto. Infine, la comunicazione in rete tra i veicoli e infrastrutture del traffico stradale.

Tra le soluzioni intuitive e sofisticate che gli ingegneri Bosch stanno mettendo a punto c'è MySpin, un sistema che integra completamente iPhone e smartphone Android nel veicolo, facendo comparire il display del telefono sul display principale dell'auto e rendendo l'utilizzo delle app nel veicolo molto più facile, sicuro e pratico.

Bosch sta portando internet nell'auto anche senza l'ausilio dei telefoni cellulari: gli attuali sistemi di navigazione sono in grado, per esempio, di trovare un ristorante o una pizzeria. I servizi che Bosch offrirà in futuro eviteranno ai guidatori dei veicoli elettrici il disturbo di cercare i punti di ricarica guidandoli direttamente al punto più vicino disponibile. Inoltre, permetteranno ai guidatori di riservare il posto parcheggio più vicino e li condurranno fino ad esso.

Bosch sta addirittura collegando il sistema di propulsione a internet. Il sistema eHorizon di Bosch getta le basi di questa novità, unendo il mondo della meccatronica a quello digitale. Bosch ha iniziato nel 2012 a proporre il sistema eHorizon per i veicoli commerciali come modo per rendere i viaggi più fluidi, riducendo la quantità di accelerazioni e decelerazioni inutili. Per esempio, quando questo software di navigazione prevede un lungo tratto di strada in discesa può comunicare al veicolo di passare alla modalità a minor consumo di carburante o di caricare la batteria. Questo aiuta i guidatori a risparmiare fino al 15% di carburante. In futuro, i dati di navigazione saranno completati dai dati sul traffico aggiornati in tempo reale da internet, in modo che i veicoli possano rallentare fino ad arrestarsi prima di raggiungere un ingorgo stradale.

Non solo i veicoli utilizzeranno le informazioni ottenute da internet, ma forniranno a loro volta informazioni all'ambiente circostante. "Nel collegare i veicoli al 'cloud', riteniamo che la protezione dei dati sia un requisito fondamentale. I vantaggi devono superare ampiamente i potenziali rischi," afferma Scheider. In questa direzione, Bosch attraverso la consociata Escrypt sta sviluppando soluzioni per la protezione e la sicurezza dei dati a bordo vettura come la crittografia autonoma.

In futuro, questo scambio di informazioni consentirà al guidatore di essere avvisato in caso di pericoli: una lastra di ghiaccio o il finale di una coda per traffico intenso. Questo si traduce nella possibilità concreta per le vetture o i camion di evitare tamponamenti a catena o brusche frenate improvvise dietro a una fila ferma per il traffico. Il sistema può avvertire il guidatore o avviare automaticamente una manovra di frenata.

Esistono già alcune applicazioni che consentono ai veicoli di comunicare con il mondo esterno. Una di queste è la tecnologia eCall, che sarà obbligatoria in Europa a partire dal 2015. In caso di incidente, dal veicolo parte automaticamente una chiamata ai soccorsi di emergenza. Una specifica centrale operativa Bosch funge da interfaccia per mediare rapidamente le informazioni provenienti dal luogo dell'accaduto e i servizi di emergenza.

Oltre a un miglioramento della sicurezza, questo approccio basato sulla raccolta dei dati del veicolo offrirà vantaggi in termini di risparmio, specialmente per le aziende e gli operatori delle flotte. Grazie a Leaseplan, Bosch sta realizzando una rete di veicoli che consente forme completamente nuove di analisi della flotta. L'azienda sta, inoltre, sviluppando soluzioni per la manutenzione preventiva. Per esempio, i dati sul motore raccolti da escavatori o caricatori gommati possono essere inviati a database, analizzati e confrontati con un archivio dati in costante crescita proveniente da veicoli simili o sottoposti a sollecitazioni analoghe. In questo modo Bosch può prevedere la sostituzione preventiva di un componente, quando questo raggiungerà il proprio limite di usura. In futuro, questo tipo di funzionalità potrebbero essere adattate anche alle vetture.

E le possibili applicazioni della connettività non finiscono qui: già ora le piattaforme software Bosch gestiscono le infrastrutture per importanti progetti pilota di mobilità. Un esempio è costituito da Hubject, il sistema di roaming per i punti di ricarica che consente ai clienti di ricaricare la loro auto elettrica presso punti appartenenti a diverse compagnie e di pagare comodamente attraverso la loro normale bolletta elettrica. Tuttavia le attività di Bosch non si limitano all'elettromobilità. Truck Secure Parking, per esempio, è un servizio di prenotazione online per le aree di sosta per autocarri situate lungo le superstrade. Tutte le aree sono dotate di videosorveglianza e sono collegate in rete a un call center Bosch per garantire la sicurezza dei guidatori e delle merci.

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