News | 01 July 2014 | Autore: Cristina Palumbo

2014: le novità di Automechanika

La 23a edizione del salone di Francoforte registra il tutto esaurito: un successo costruito nel tempo e che si basa sul carattere internazionale della fiera e sulla sua capacità di stare al passo con il mercato. 
Anticipiamo le novità di quest'anno.
 

Considerata un must nel settore aftermarket, la fiera Automechanika di Francoforte si presenta all'edizione 2014 con il format consolidato e alcune interessanti novità
La fiera è da sempre il luogo del business, con l'ingresso riservato ai soli professionisti del settore, dove ogni giorno i frequentatori cercano fra gli stand le novità di prodotto, i cambiamenti e le evoluzioni del mercato e le tecnologie all'avanguardia che troveremo nel settore automotive.
 
Gli spazi a disposizione sono molti, ma ancora ci sono liste di attesa che non sempre riescono a essere soddisfatte; per questo l'ente fiera sta già pensando a ingrandirsi con nuovi padiglioni, che però non saranno pronti prima dell'edizione 2018. Nel frattempo Automechanika rimane in linea con le evoluzioni del settore e cerca di dare spazio e risalto anche a temi “nuovi”, come la e-mobility, che oggi non è fatta più solo di prototipi, ma di auto che si muovono sulle nostre strade, con esigenze di manutenzione e riparazione specifiche.
Con Donald Wich, amministratore delegato di Messe Frankfurt, ente organizzatore della manifestazione, abbiamo parlato delle novità più interessanti per il mercato, mentre tutti i dettagli sulla fiera, gli appuntamenti e le informazioni pratiche li trovate nelle pagine seguenti.

16-20 settembre: un giorno in meno

La prima novità che salta all'occhio è che quest'anno il salone chiuderà un giorno prima; un'informazione fondamentale per chi è solito visitare la fiera nel weekend, ma che risponde a un'esigenza ben precisa degli espositori. Si tratta di un segnale di crisi? No, anzi. Essere ad Automechanika, infatti, è un impegno non da poco per gli espositori, perché oltre ai giorni di apertura del salone ci sono i preparativi, l'allestimento e poi lo smantellamento. Significa che per un'azienda la permanenza in Germania dura quasi 10 giorni e le persone “chiave” spesso si ritrovano a dover trascurare una parte del lavoro “a casa” per un periodo che, oggi come oggi, con il mercato che gira ad alta velocità, non è più sostenibile. Da qui la richiesta degli espositori di ridurre la durata della manifestazione, accolta dall'ente fiera con la chiusura dei cancelli anticipata alla giornata di sabato 20 settembre.

Prodotti: le nuove categorie

Per agevolare la visita, dando adeguato spazio agli espositori e risalto ai prodotti, è stata parzialmente ripensata la collocazione di ricambi e attrezzature.
I padiglioni dedicati ai ricambi, dove prima confluivano ricambi e sistemi, è stato razionalizzato dividendo i ricambi più prettamente meccanici da quelli legati all'elettronica (oggi al padiglione 3.1). Inoltre, grazie a questa suddivisione, verrà dato maggior spazio anche a un altro settore in espansione, quello del tuning, che godrà dello spazio dedicato in tutto il padiglione 4. 
Il padiglione 9, invece, oltre a raccogliere una parte delle attrezzature, ospiterà anche un'area dove le aziende organizzeranno dimostrazioni di prodotto e incontri sull'auto del futuro. Inoltre, per il settore degli autolavaggi, ci sarà la possibilità di vederli in funzione; una opportunità che poche manifestazioni possono offrire.

Padiglione 10: il futuro è qui

Proprio per dare risalto alle nuove tecnologie è stato pensato un nuovo concept allestito al padiglione 10: l'auto del futuro è in mostra, con tutti gli annessi e connessi. Si tratta di un grande open space senza i classici stand, dove al centro viene posta l'attenzione sui veicoli con alimentazioni alternative e tutt'attorno i vari settori coinvolti nella e-mobility: componenti, accessori, attrezzature, servizi e quant'altro. 
Lo scopo è quello di porre l'accento su come cambiano la mobilità e il lavoro degli autoriparatori, dando ai visitatori la possibilità di cogliere tutte le sfaccettature dell'evoluzione automotive. Perché è importante non solo per chi riparerà le nuove vetture, ma anche per chi deve trattare e vendere i ricambi e le attrezzature destinati a questi veicoli, conoscere le implicazioni e le tecnologie dei nuovi sistemi, per poter offrire un adeguato “customer care”. 

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Tags: automechanika 2014

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