News | 09 October 2015 | Autore: Davide Caironi

Uno sguardo sull'industria Automotive, oggi e domani

Diamo uno sguardo all'economia e all'andamento del settore Automotive negli ultimi anni. Nel 2014 l’economia mondiale è cresciuta del 3,4% rispetto al 2013,con un incremento del commercio mondiale del 3,2%. Le previsioni del Fondo Monetario Internazionale stimano la crescita a +3,3% nel 2015 e +3,8% nel 2016. 

ECONOMIA AUTOMOTIVE MONDIALE
Se dovessimo tracciare una linea immaginaria degli ultimi anni del settore automotive, tracceremmo una linea piena di zig zag, con pochi andamenti positivi e molti andamenti negativi. Dopo anni veramente bui, il mondo dell'auto, dal 2013, sta poco per volta riuscendo ad intravedere la luce. A confermarlo sono i dati che ci arrivano direttamente dal Fondo Monetario. La crescita dell’economia mondiale per l’anno 2014 è stata del 3,4%. La proiezione per il 2015 è stata rivista al ribasso a +3,3% e a +3,8% nel 2016. Le economie avanzate sono previste in graduale ripresa, anche se più lenta rispetto alle proiezioni di aprile: +2,1% nel 2015 e +2,4% nel 2016, grazie a condizioni finanziarie più facili, prezzi dei combustibili e delle materie prime più bassi, un clima di fiducia in miglioramento.

FOCUS ITALIA
Andando invece nello specifico italiano, possiamo notare tramite i dati, che la nostra economia è in leggerissima crescita, ferma però se si guardano i risultati degli altri Paesi: Stati Uniti del 2,4%, in UK del 2,9%, in Germania dell’1,6%, in Spagna dell’1,4%, Italia 0,4% e Francia dello 0,2%. A dare un vero e proprio segnale positivo al nostro Paese però è il settore automotive, che nei primi 7 mesi del 2015 fa segnare un: +25,9%.

Nel dettaglio i dati rilevati da ISTAT confermano la ripresa dell’industria automotive nazionale, particolarmente consistente per la produzione nazionale di autoveicoli e loro motori, che registra un incremento tendenziale in luglio del 44,9% e in gennaio-luglio del 44,2%; mentre la produzione di carrozzerie di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi, registra un aumento del 34,8% nel mese e un aumento del 12,3% nel cumulato. La produzione di parti ed accessori per autoveicoli, non include i pneumatici, registra una crescita del 17,5% nel mese e dell’8,7% nei primi sette mesi dell’anno. 

FILIERA PRODUTTIVA ITALIANA
Come già anticipato, l'ultimo vero anno di forte produttività nel settore automotive, è segnato con data 2008, dove la produzione di autovetture superava il milione di esemplari. Dal 2009 la produzione è risultata in progressivo calo fino al 2014, anno in cui si è registrato il primo recupero: +6%. 

Nel 2014, come possiamo notare dal grafico, soprattutto nella seconda parte, c'è stato un notevole miglioramento dei risultati, che si sono attestati attorno al 15,5%.  A trainare la crescita della produzione è stato il comparto degli autoveicoli leggeri vetture e veicoli commerciali, cresciuti del 7,7% rispetto al 2013, superando le 672.000 unità. Di tutt’altro tenore è la situazione riguardante gli autocarri con ptt superiore a 3500 kg, la cui produzione, nel 2014, ha registrato un vero e proprio crollo del 24%. A trarre quindi un ultimo sunto del mercato italiano attuale è ANFIA che registra un aumento del 72% della produzione di autovetture, per il mese di luglio e del 64% per i primi 7 mesi del 2015. La domanda interna e l’export trainano in particolare la produzione di autovetture, che nel 2015 potrebbe attestarsi attorno a 650mila unità, che vorrebbe dire un surplus di 250mila vetture rispetto al 2014. 

LA COMPONENTISTICA
Dopo esserci soffermati sul mercato italiano e sulla produzione italiana delle autovetture, è quantomeno doveroso soffermarci su uno dei settori che da più di vent'anni rappresenta una realtà positiva della bilancia commerciale; il settore della componentistica automotive. Anche qui troviamo valori che salgono e scendono a seconda degli anni. 

Dal 2004 al 2008, i valori superarono i 6 miliardi di euro all’anno, mentre nel 2009 questo valore è sceso a poco meno di 4 miliardi, riportandosi ai livelli del 1995. Nel 2010 il saldo positivo ha raggiunto i 5,7 mld di euro e nel 2011, grazie all’ottimo andamento dell’export, ha toccato i 7,3 mld di euro (+25,9% sul 2010), superato ancora nel 2012 grazie all’incremento del 3,8%. Nel 2013 l’export della filiera componenti per autoveicoli ha totalizzato 19,31 mld di euro con un incremento del 5,9% sui valori dell’anno precedente. Pressoche invariate sono rimaste le cifre del 2014 rispetto a quelle del 2013, con una lievissima diminuzione dello 0,2%. Dato molto importante invece è il valore dell'l’import ha raggiunto 11,7 mld di euro (+4,7% rispetto all’anno prima). 

Il saldo finale stilato a fine dicembre è stato comunque positivo, pari a 7,54 mld di euro. Rimane sempre inferiore del 7% rispetto a quello del 2013 (8,11 mld), ma in netta ripresa rispetto all'anno 2009 (-41% sul saldo 2008). L’avanzo commerciale del settore sta crescendo progressivamente, superando cosi i livelli pre- crisi. 

 

 

 

 

 
 

 

 

 

 

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Tags: mercato auto automotive anfia

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