News | 29 October 2015 | Autore: Davide Caironi

Il futuro dell'auto è in cambiamento, la mobilità "green" prende piede

I dati ci segnalano che poco per volta stanno prendendo sempre più piede le vetture a carburante alternativo. Il futuro, molto probabilmente, sarà indirizzato verso quella direzione e a cambiare non saranno solo le vetture, ma anche la componentistica, i ricambi ed il modo di "conservare" l'auto.  

Il futuro dei veicoli e della mobilità poco per volta sta cambiando. A confermarcelo sono i dati, che vedono nel terzo trimestre del 2015, un aumento delle  immatricolazioni di veicoli a carburante alternativo nella UE del +13,4%, raggiungendo le 127,661 unità. Se analizziamo i dati comprensivi dei primi 6 mesi dell'anno, le auto ibride, quelle alimentate a metano GPL e quelle elettriche hanno compiuto un balzo del 26,5%, arrivando a sfiorare le 328.000 immatricolazioni. Questo vuol dire che il futuro dell'auto e di chi ne fa parte sta poco per volta cambiando, prendendo fasce di mercato molto differenti e varie rispetto al passato.

ELETTRICHE
Letteramente volate le immatricolazione nell'ultimo anno delle vetture elettriche. La percentuale parla da sola, +76,9%, con un numero di vetture che è dunque passato dalle 41.111 unità del primo semestre dello scorso anno, alle 72.741 unità del primo semestre in corso. 

IBRIDE
Anche il settore delle auto ibride è in forte espansione. I dati ci dicono che dal 1 gennaio al 30 giugno è stata registrata una crescita del 21%, pari a 118.195 unità vendute. 

CLASSIFICA
Ma dove si trovano la maggior parte di auto "green"?
La Norvegia sale di diritto sul podio di questa speciale classifica con un risultato finale che "sfonda" quota 22 mila unità vendute, precedendo dunque Svizzera, Paesi Bassi e Svezia. Purtroppo l’Italia si piazza nelle retrovie con soli 1.364 veicoli elettrici consegnati, e una quota dello 0,15% sul totale immatricolato. 
 
CINA VS GIAPPONE
Parlando di auto ibride, indiscutibilimente si va a parare su due dei maggiori produttori di auto, la Cina ed il Giappone. La Cina a causa dell'inquinamento atmosferico punta tutto sulle auto elettriche; Offrendo incentivi, ammodernizzandosi tecnologicamente ed offrendo addirittura (Governo) 25 mila dollari di contributo per passare ad un'auto totalmente elettrica, sperando cosi di riuscire a stimolare il mercato produttivo interno. 
Idrogeno invece vuol dire Giappone, dove, stanno già pensando alla costruzione di una vera e propria ‘società dell’idrogeno’, dove il combustibile a zero emissioni alimenti automobili e case. Il governo, ha come primario obbiettivo quello di puntare a sostenere il settore con agevolazioni agli acquirenti ed esenzioni fiscali per le società produttrici. L' obiettivo  è portare il costo di una vettura a idrogeno a 20dollari entro il 2025 e creare entro marzo di quest’anno una rete di 100 stazioni di rifornimento nelle aree urbane.
 

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Tags: auto ibride auto elettriche

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