Approfondimenti | 04 April 2014 | Autore: Francesco Giorgi

Iniezione diretta, sempre più diesel e la novità dell’elettrico: il “Ward’s 10 Best Engines” dipinge il futuro della mobilità negli USA

Le innovazioni tecniche in atto oltreoceano sono state protagoniste del "Ward’s 10 Best Engines”, appena pubblicato. Bosch segue di pari passo il costante sviluppo della motorizzazione a livello mondiale. “Addio” tradizionali Big Block V8? Sembrerebbe proprio di sì

Il downsizing conquista gli USA. Anche se lo “zoccolo duro” animato dagli appassionati e dai “conservatori” fedeli alla classica tradizione V8 a stelle e strisce resiste, le più recenti tecnologie powertrain della motorizzazione di oltreoceano sono già rivolte alla rivoluzione tecnica già in atto in Europa: cubature sempre più piccole e sviluppo dei sistemi microibridi (leggi Start&Stop), per venire incontro alle esigenze di attenzione a consumi ed emissioni, e conservazione di potenza e coppia grazie all’impiego di turbocompressori a geometria variabile e twinscroll, valvole a variazione continua e alimentazione a iniezione diretta common rail con iniettori piezoelettrici. Se, poi, si guarda esclusivamente ai consumi, ecco che l’attenzione del pubblico USA è rivolta anche alle auto elettriche.

Insomma, i “tradizionali” big-block V8 non sono più scelte obbligate; l'atteggiamento degli americani sta cambiando. Il “Ward’s 10 Best Engines” appena pubblicato conferma questo trend. L’elenco, che vanta una lunga tradizione e viene stilato ogni anno da giornalisti americani del settore automotive, premia i migliori risultati conseguiti nel campo della propulsione e seleziona i motori caratterizzati da una tecnologia all'avanguardia. L'elenco rappresenta una chiara visione delle tendenze in atto e di come la mobilità si stia evolvendo negli Stati Uniti.

Quest’anno, infatti, contrariamente a quanto accaduto per lungo tempo, la classifica del “Ward’s 10 Best Engines” non è più dominata dalle unità V6 e V8: per il 2014, la maggior parte dei motori scelti dai giornalisti del settore automotive di Ward non supera i tre litri e l'elenco comprende anche un motore completamente elettrico. Un'altra nota estremamente interessante della classifica di quest'anno è che ben tre motori diesel hanno conquistato un posto nella top ten. Finora il diesel era stato penalizzato dalla cattiva reputazione di cui soffriva negli USA.

La tendenza generale sembra, a questo punto, tracciata: negli USA si assiste a un importante mutamento tecnologico, in virtù dello spostamento verso sistemi di propulsione a elevata efficienza. "Stiamo assistendo a un cambiamento epocale nello stile di guida americano. Le auto non devono più essere semplicemente grandi, ma anche economiche", ha affermato Rolf Bulander, membro del Consiglio di amministrazione di Bosch. Il settore di business Tecnologia Automotive di Bosch si muove in questa direzione con le sue innovazioni. Otto dei dieci motori inclusi nell'elenco “Ward's 10 Best Engines” sono dotati di componenti Bosch.
 
 
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“Ward's 10 Best Engines”: c’è anche il motore elettrico della Fiat 500eA sorpresa, come si diceva, il “Ward's 10 Best Engines” mette in lista, quest’anno, anche un motore elettrico. Si tratta dell’SMG 180/120 che equipaggia la Fiat 500e – realizzato proprio da Bosch. Questo sistema appare in perfetta sintonia con i tempi attuali, oltre che con i desideri di molti americani. "La mobilità elettrica non è solo una questione di emissioni e costi, offre anche dinamismo, coppia elevata e piacere di guida”, osserva Bulander. Bosch guarda comunque all'elettrificazione come all'evoluzione del futuro in numerose parti del mondo ed è per questo motivo che sta promuovendo lo sviluppo dei motori a propulsione elettrica. La Fiat 500e rappresenta uno dei 30 progetti elettrici con tecnologia Bosch che entreranno in produzione nel 2014.

Motori diesel: gli USA ora sono pronti

Per lungo tempo considerato secondario rispetto ai “ciclo Otto” (anche per fattori di economia nell’approvvigionamento di benzina da parte dei privati), ora negli USA si assiste a un new deal del motore diesel: segno di un secondo sviluppo in Nord America. Il “Ward's 10 Best Engines” contempla, nella classifica 2014, tre motori a gasolio. Una bella novità, se si considera che finora, oltre a fattori di economia che negli USA rendono indifferente l’utilizzo di una vettura a benzina o diesel, per molti anni gli americani hanno considerato il diesel un motore lento e rumoroso, inadatto a rapide accelerazioni o a una guida piacevole. Va anche detto che, al di qua dell’Oceano, il diesel si è evoluto in un sistema di propulsione dinamico, economico e sofisticato.

Ora molti americani iniziano a convertirsi a questo trend, stanno cominciando ad apprezzare sempre di più i bassi consumi e la coppia potente di questa motorizzazione. Attualmente negli Stati Uniti sono disponibili 37 modelli diesel, ma entro il 2017 il loro numero è destinato a raggiungere i 60 modelli.

Motori a benzina: il futuro tecnologico USA si chiama “iniezione diretta”La legislazione USA sulle emissioni è un potente fattore di cambiamento della mentalità riguardo ai sistemi di propulsione. Per fare un esempio, nel 2012 una berlina di grosse dimensioni doveva riuscire a percorrere almeno 28 miglia con un gallone; entro il 2025, i nuovi veicoli avranno l'obbligo di arrivare in media a circa 55 miglia. In termini europei questo equivale a un consumo di carburante di circa 4,3 litri di benzina per 100 chilometri. Dal momento che gli americani prevalentemente guidano vetture a benzina – nonostante la crescente popolarità delle vetture ibride, elettriche e diesel – assisteremo a un cambio epocale anche nel sistema di propulsione classico americano.

In questo senso, l’attenzione del legislatore americano è destinata a tradursi, a livello tecnico, in un crescente sviluppo di processi di combustione efficienti, quali l'iniezione diretta. “I guidatori stanno iniziando a comprendere che motori compatti ed efficienti con un numero di cilindri ridotto possono offrire anche una potenza e una piacevolezza di guida eccellenti", sottolinea Bulander. Un esempio di questa nuova generazione di motori è costituito dall'EcoBoost Ford da 1,0 litri. È in atto una chiara tendenza verso motori turbo potenti e sottodimensionati con iniezione diretta, dove la cilindrata cede il passo alla tecnologia. Una combustione più efficiente significa che l'iniezione diretta di benzina possa risparmiare carburante offrendo allo stesso tempo una coppia elevata. Ciò la rende perfetta per le esigenze dei guidatori americani e per ogni classe di veicoli. Si tratta della ragione per cui Bosch ritiene che l'iniezione diretta di benzina possa conquistare una quota di mercato del 50% nei nuovi veicoli.
 

 
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